Parafrasando una fortunata pubblicità del passato, “Per raccontare di grandi rettili, è necessaria una grande attrazione”. E questo è quello che abbiamo toccato con mano presso Cavallino Matto di Marina di Donoratico (LI) il 26 agosto scorso. In tutta onestà, ci aspettavamo una sicuramente più che discreta attrazione, in linea con i numeri del parco che segna all’incirca 230.000 ospiti a stagione, ma ci siamo trovati di fronte ad un Flume Ride che potrebbe essere tranquillamente – e con successo – presentato da Gardaland o Mirabilandia come la novità dell’anno.
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“Jurassic River” presenta infatti dimensioni e impegno economico di alto livello, che contribuiranno sicuramente ad accrescere ulteriormente la qualità e l’offerta di un parco che non può più essere annoverato tra i “piccoli” nonostante sia fortemente penalizzato dalla sua collocazione geografica. Questa è infatti una struttura che, se collocata ad esempio sulle rive del Lago di Garda, per il suo valore potrebbe raddoppiare tranquillamente le proprie presenze attuali.
Ma torniamo alle novità della nuova area, sorta proprio a fianco del maestoso rollercoaster “Frestyle”, che giganteggia all’interno della rigogliosa e fresca pineta che caratterizza tutto il parco, iniziando ovviamente dal nuovo Flume Ride.
“Jurassic River” è attualmente in fase di testing e devono essere ancora completate alcune scenografie ed effetti speciali di contorno, ma i 27 dino-animatronici, un vecchio elicottero distrutto, lagune, rocce e cascate d’acqua che si presentano ai nostri occhi, lasciano poco spazio all’immaginazione. Ci troviamo di fronte ad una sontuosa attrazione che, ne siamo sicuri, non mancherà di divertire diversi tipi di target, compreso quello più difficile dei teen-agers.
Solamente snocciolare alcune delle sue caratteristiche può aiutare a rendere meglio l’idea del tipo di attrazione che abbiamo di fronte:
- 600 metri di percorso che si spalmano su una superfice di quasi 5.000 mq.
- 10 barche da 4 posti cadauna, in cui ogni passeggero ha un proprio sedile con chiusura di sicurezza
- 2 discese che partono da un’altezza di 13 metri, di cui una caratterizzata da un veloce camelback (gobba di cammello)
- ogni canoa è dotata di impianto audio che accompagna i passeggeri lungo il percorso
- la durata del percorso è di quasi 5 minuti
- una capacità oraria di 500 persone
- velocità massima di discesa quantificata in 15 metri al secondo
- il percorso è interamente tematizzato
Sempre nella stessa area di “Jurassic River”, la cui inaugurazione è prevista entro la metà di settembre, possiamo trovare anche “Raptor Ship” e “Jeep Rex”. Nel primo caso si tratta del vecchio “Galeone Pirata” che ha subito un deciso restyling anche nella tematizzazione, mentre l’altra attrazione è dedicata ai più piccoli. “Jeep Rex” è infatti un cabinato a forma di jeep che viene sollevato da un T-Rex, per la gioia – o il divertito spavento – dei bambini a bordo.
Disseminati tutto intorno, all’ombra dei pini, sono poi stati collocati 9 dinosauri che possono muovere parti del corpo grazie ad appositi pulsanti inseriti su tabelle descrittive poste ai lati del percorso di visita.
Ogni giorno alle 15,00 va anche in scena il simpatico “Dino Live Show”, che si avvale della presenza di 2 dinosauri animati dall’interno e dunque molto credibili. Un’ulteriore occasione di intrattenimento per i bambini e le famiglie presenti.
Non solo “Jurassic River”, dunque, ma un’intera area che ha permesso di espandere il parco e di fornire ulteriori occasioni di divertimento. Quando il tutto sarà pienamente operativo, a maggior ragione nel corso della prossima stagione, il pubblico di Cavallino Matto si troverà di fronte ad un gioiellino che ha davvero pochissimo da invidiare a parchi ben più blasonati. Attenzione dunque, perchè il parco di Donoratico – e non da oggi – è entrato prepotentemente all’interno dell’Elite italiana dei parchi tematici.
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