La scomparsa di Danilo Tosetto

In data 21 marzo è mancato Danilo Tosetto, esponente di spicco nel settore amusement. Fondatore di Facto Edizioni, direttore della rivista italiana Games & Parks Industry e autore di diversi libri che negli anni ’80 e ’90 hanno costituito praticamente l’unica fonte di informazione su di un argomento che nel nostro paese risultava assolutamente sconosciuto.

Editore e giornalista vecchio stampo, fortemente focalizzato – specialmente negli ultimi 15 anni – sui costruttori di attrazioni e sugli spettacolisti viaggianti più che sui parchi di divertimento, ha rappresentato fino all’avvento di Parksmania.it, a fine anni ’90, davvero l’unica fonte qualificata di informazioni sul settore. Professionista molto capace, ha saputo fin dall’inizio della sua carriera costruire un’azienda in grado di rivaleggiare con il mercato europeo e mondiale dell’informazione e per anni è stato promotore di importanti iniziative in ambito italiano ed europeo. Eventi di settore come Parkshow, infatti, hanno rappresentato un appuntamento imprescindibile per chi – noi compresi – si muoveva nel settore del divertimento.

toestto facebook

L’annuncio del 21 marzo sulla pagina Facebook di Danilo Tosetto

Essendo propugnatori di due filosofie sostanzialmente diverse nell’approccio all’amusement business, non si è mai concretizzata una collaborazione tra di noi, nonostante qualche ipotesi valutata a inizio secolo. Ricordo ancora una riunione nel suo ufficio di Padova con Massimiliano Freddi e Andrea Cattarozzi nel 2000 e più recentemente un incontro tre anni fa a Peschiera, ma ci siamo sempre mossi in ambiti sostanzialmente diversi cercando di non invadere le rispettive aree di competenza. Editoria tradizionale e forte rapporto con gli spettacolisti viaggianti erano il suo pane quotidiano e in questo è stato un vero professionista. Noi ci siamo sempre focalizzati preferibilmente, anche per cultura ed esperienza, sul mondo dei parchi di divertimento e sul pubblico che li frequenta.

Il settore del divertimento è molto ristretto e la perdita di un personaggio così importante, oltra al dispiacere umano, è pesante. A oggi è impossibile prevedere se qualcuno in Italia potrà degnamente prenderne il posto, anche perchè la sua attività era figlia di un impegno ed esperienza di oltre 40 anni all’interno di un settore in cui si muoveva con assoluta padronanza. Sono anche nel frattempo cambiati i tempi e forse quel vuoto specifico non avrà più la necessità di essere colmato, ma resta l’ammirazione per quanto Danilo Tosetto è riuscito a fare, a volte anche sbagliando – ma è umano – in tutti questi anni. Riposa in pace Danilo.

Leggi l’articolo originale La scomparsa di Danilo Tosetto su Parksmania.

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