Da un articolo di Alice Davis pubblicato su Attractions Management:
“L’indagine ha concluso che l’incidente è il risultato di un errore umano, dovuto all’esclusione manuale dei controlli di sicurezza, senza così che siano stati seguiti gli appropriati protocolli”. Queste conclusioni sono state rese note il 24 novembre da Alton Towers – Gruppo Merlin Entertainment – al termine dell’indagine sull’incidente avvenuto il 2 giugno 2015. In tale data si era infatti verificata una collisione tra un carrello pieno di passeggeri con uno vuoto: come conseguenza le persone nei posti anteriori avevano subito gravissime lesioni.
Il rollercoaster Smiler riaprirà nel 2016, ha dichiarato Alton Towers, e avrà nuovi sistemi di sicurezza e miglioramenti tecnici. Anche il personale riceverà un addestramento aggiuntivo. Il parco ha dichiarato che saranno aggiunti ulteriori protocolli per escludere manualmente i controlli di sicurezza e un addetto senior del personale dovrà autorizzare e procedere con questa manovra. Saranno inoltre aggiunte videocamere di sorveglianza e controlli al personale.
Si legge nella dichiarazione: “Alton Towers continua ad aiutare e a dare supporto a tutti coloro che erano a bordo dell’attrazione al momento dell’incidente. Si è assunta la responsabilità completa e continua a collaborare con le indagini in corso di Health and Safety Executive (HSE). Siamo convinti che la lezione sia stata appresa e sono state adottate appropriate misure per rispondere alle questioni sollevate dalle nostre indagini e crediamo che le nostre conclusioni saranno in linea con quelle della HSE”.
Il parco è stato chiuso per alcuni giorni dopo l’incidente e questo, insieme al calo di presenze durante l’estate a seguito dell’incidente, ha portato a una perdita per la Merlin Entertainments di circa 70 milioni di euro e 190 posti di lavoro. Un portavoce della Merlin ha dichiarato che la società non rilascerà altri commenti.
Leggi l’articolo originale Alton Towers: confermato l’errore umano per l’incidente su “The Smiler” su Parksmania.