Covid-19 e Fase 2: l’appello di ANCASVI

L’Associazione Nazionale dei Costruttori di Attrazioni per Parchi di Divertimento e Spettacolo Viaggiante (ANCASVI), colpita così duramente dalla situazione venutasi a creare a causa dell’emergenza legata al Coronavirus, ha inviato tramite il suo presidente Francesco Ferrari il seguente disperato e drammatico appello al Governatore dell’Emilia Romagna (Stefano Bonaccini), al Ministro per lo Sviluppo Economico (Stefano Patuanelli) e al Presidente del Consiglio dei Ministri (Giuseppe Conte):

Oggetto: Aperture Fase 2 per Fabbriche codice ATECO 28.99.92

Reggio Emilia, 20 Aprile 2020

Gent.mi, come Presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori di Attrazioni ANCASVI mi faccio portavoce della richiesta unanime di tutti gli imprenditori nostri associati perché le fabbriche (codice ATECO 28.99.92 e filiere) possano al più presto riaprire non potendo sostenere un ulteriore prorogarsi delle misure restrittive, misure che ci impediscono di portare a termine le commesse che erano in fase di ultimazione e spedizione, legate a lettere di credito in scadenza che con difficolta verranno rinnovate, essendo il nostro settore come la moda e la nautica legato alla stagionalità dei parchi divertimento , mancate proroghe che ci porteranno immancabilmente alla richiesta di consegna per l’anno successivo o dato le previsioni degli esiti catastrofici del “Lockdown” sui parchi divertimento, predisporranno la cancellazione dei progetti visti i mancati incassi, per questo dobbiamo portare a termine prontamente le attrazioni in consegna ed evitare che un settore d’eccellenza quale è quello Italiano, locato in maggior misura in Emilia Romagna e in Veneto, che vanta un centinaio di aziende storiche, ora assolutamente leader nel mondo , venga spazzato via o alla meglio cadere nelle mani dei competitor Cinesi e la fortissima concorrenza internazionale pronti a rilevare le nostre aziende stremate .

Per essere pronti alla riapertura la nostra associazione ha preso in esame il lavoro di assemblaggio nelle nostre fabbriche, nelle quali già precedentemente le distanze di sicurezza in produzione erano rispettate (in molte aziende parliamo di ben oltre 5 metri di distanza di sicurezza tra le persone), e ha elaborato una “Vademecum” per la correttezza e il rispetto delle norme igieniche e delle misure sanitarie da rispettare per permettere la riapertura in fase 2, tutto questo abbiamo stimato possa rendere le nostre fabbriche a basso impatto di rischio di contagio e possano permettere ai lavoratori, nostra forza e bene prezioso di continuare il loro lavoro in assoluta sicurezza, tutti i dipendenti che come già da inizio crisi potevano compiere il loro lavoro in “Smart Working” continueranno a farlo.

Certi che il nostro messaggio possa far comprendere le imprescindibili motivazioni e preoccupazioni che ci hanno portato a scrivere e garantirvi il nostro voler proseguire in sicurezza le attività, porgiamo

Distinti Saluti

Francesco Ferrari – Presidente ANCASVI

Nota di Parksmania.it: E’ importante sottolineare come tra le decine di aziende rappresentate da ANCASVI siano presenti nomi molto conosciuti sia da parte degli addetti ai lavori che dai semplici appassionati del mondo dei parchi di divertimento. Azinde italiane che hanno realizzato tante delle attrazioni su cui, o nei Luna Park, o nei diversi parchi, intere generazioni di persone hanno trascorso momenti di svago e divertimento. Stiamo parlando di, solo per citare i più conosciuti, Zamperla, Preston & Barbieri, Sartori, Bertazzon, IE Park, Technical Park, Gosetto, C & S, Dotto, Fabbri, Guernieri & Co, Lamborghini. Presenti inoltre diverse aziende che si occupano a vario titolo di componentistica, consulenze, servizi, tra cui Amusement Project, proprietaria della testata giornalistica Parksmania.it.

Leggi l’articolo originale Covid-19 e Fase 2: l’appello di ANCASVI su Parksmania.

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