Comunicato Stampa ZOOM Torino:
In occasione della Giornata Mondiale del Rinoceronte del 22 settembre – in collaborazione con AIEA, Poaching Prevention Academy e WWF Young Italy – il bioparco ZOOM Torino ospita il console del Sudafrica per Milano Andrew Adams e consegna il ricavato della raccolta fondi “Adotta un rinoceronte” che ha permesso in soli quattro mesi di raccogliere €3.000 e di adottare 7 rinoceronti del parco Nazionale del Pilanesberg in Sudafrica – tra cui il rinoceronte Davide, adottato da ZOOM con la sola iniziativa #uncorno lanciata dal parco sui social.
Il programma del weekend
Durante le giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre – dalle ore 12 alle 17 – sono in programma laboratori per bambini che permetteranno loro di conoscere divertendosi tutte le caratteristiche dei rinoceronti, con attività finalizzate a sensibilizzare adulti e bambini sul fenomeno del bracconaggio e lo sfruttamento del corno e al rispetto e alla salvaguardia di una delle specie più a rischio d’estinzione. I bambini potranno costruire e colorare un rinoceronte e creare un teatrino con le sagome del rinoceronte, del ranger, del bracconiere e degli elementi della savana. Inoltre, divertimento e colore per tutti con il Face Painting, per trasformare il proprio viso nel muso di un rinoceronte.
Il rinoceronte bianco appartiene ai programmi EEP (European Endangered Species Programm) dell’EAZA in quanto specie ad alto rischio estinzione a causa del crescente bracconaggio. La situazione è degenerata nell’arco di pochissimi anni, dal 2010 al 2018, passando dall’uccisione nel solo Sudafrica di circa 30 a circa 1.028 esemplari nel 2017, a causa della credenza della capacità curativa (dalla febbre all’epilessia e il cancro) e dei poteri afrodisiaci della polvere del corno. Inoltre, in una sola decade sono stati uccisi più di 7.245 rinoceronti africani.
“Sei tassi di abbattimento continuano a salire con lo stesso trend dell’ultimo periodo (1 rinoceronte ucciso ogni 7 ore) in meno di 30 anni i rinoceronti bianchi saranno estinti nel loro habitat naturale e si potranno osservare e conoscere esclusivamente nelle strutture zoologiche” – spiega Valentina Isaja, responsabile Educational e Conservation del bioparco ZOOM Torino. “Ma salvare i rinoceronti dall’estinzione è possibile e le strutture zoologiche in primis possono fare molto. Dal 2016 al 2017 sono stati uccisi 30 rinoceronti in meno rispetto ai dati degli anni precedenti. Un grande risultato che si è riusciti ad ottenere grazie alla collaborazione tra le strutture zoologiche e le organizzazioni locali che lavorano in situ e che proteggono i rinoceronti nei loro luoghi d’origine. Noi come ZOOM – continua Isaja – ci impegniamo da anni per aiutare concretamente la conservazione della specie riuscendo a raccogliere fondi destinati a sostenere progetti per la salvaguardia della specie in natura, la formazione dei rangers per il pattugliamento nei parchi nazionali, lo studio di metodologie e sistemi per la protezione dei rinoceronti”.
Il bracconaggio è un mercato globale il cui valore viene stimato tra i 70 e 213 miliardi di dollari l’anno e che, dopo il traffico di armi, di droga e di esseri umani, è il terzo più redditizio del mondo illegale. Basti pensare che il valore di un singolo corno è di circa 90mila dollari/kg (contro i 80mila dollari della cocaina!). Il principale importatore di corni è il Vietnam in quanto è il principale distributore per i mercati asiatici. Alla fine del 2017, in natura erano rimasti solamente 20.000 esemplari di rinoceronte bianco (fonte IUCN – http://www.iucnredlist.org/).
L’assegno verrà ritirato da Davide Bomben, Presidente dell’Associazione Italiana Esperti d’Africa e istruttore capo della Poaching Prevention Academy (un’organizzazione che in Namibia e in altri Paesi africani si occupa di addestrare i ranger contro i cacciatori di frodo) e la somma raccolta verrà impiegata per pagare lo stipendio, l’equipaggiamento e l’addestramento dei ranger del Parco Nazionale del Pilanesberg, acquistare gps per monitorare i pachidermi e sostenere le attività del parco nazionale per la tutela e il sostentamento dei rinoceronti in Sudafrica.
“Da 10 anni siamo impegnati nella conservazione della Natura africana e lo facciamo in modo integrato, lavorando con i ranger per renderli più efficaci ma anche con le popolazioni locali portando in safari i bambini delle scuole locali per ispirarli a difendere la loro Natura diventando guide e ranger” – spiega Davide Bomben. “Inoltre, lavoriamo a strettissimo contatto con i tour operator locali ed italiani per creare proposte di ecoturismo vere e concrete, facendo conoscere ai turisti parchi e riserve dove siamo impegnati. Nel 2017 sono stati circa 3000 gli italiani che hanno visitato riserve come Thornybushin Sudafrica e Ongava in Nambia, ed alla fine del 2018 saranno oltre 600 gli italiani che avranno ammirato i rinoceronti della riserva di Etosha Heights, dove siamo arrivati a fine dello scorso anno. Solo integrando le attività di conservazione al turismo – prosegue Bomben – si potranno ottenere risultati concreti in questa vera guerra che ormai non vede più un solo paese africano libero dal fenomeno del bracconaggio. Per questo è importante il sostegno dei progetti di conservazione affinché il bracconaggio non trovi più manodopera che, negli ultimi anni, è passata dall’infradito agli infrarossi diventando un vero pericolo per gli animali che rischiano l’estinzione.”
La Giornata Mondiale del Rinoceronte a ZOOM è anche l’occasione per la consegna del premio istituito dall’AIEA “Hero For Africa” – vinto lo scorso anno dal Gian Luigi Casetta, fondatore e amministratore delegato di Zoom Torino – e per la prima volta la consegna del premio “Ranger of the year” che quest’anno verrà assegnato a Hendrick Seleke Ncheche.
Al termine della consegna, verranno selezionati 10 fortunati visitatori che potranno vivere un’esperienza a stretto contatto con Ian e John – i fratelli di rinoceronte bianco arrivati a ZOOM a fine Aprile da una struttura inglese, il cui trasferimento rientra nel programma di interscambio gestito e supervisionato dall’EAZA – con l’Extra Experience Rino da vicino, durante la quale piccoli gruppi di visitatori potranno avvicinarsi ai due pachidermi, accompagnati da un biologo, e guardarli da una prospettiva unica ed esclusiva.
Ian e John hanno tre anni e sono fratelli consanguinei, ovvero sono figli dello stesso papà, Monty, nati entrambi nel 2015. Dal loro arrivo a ZOOM, i due rinoceronti si sono ambientati molto bene al loro nuovo habitat, il Serengeti: un ambiente di 15.000 mq, il primo e unico multi-specie in Italia dedicato ad erbivori e volatili della savana africana visitabile a piedi e dove convivono circa 10 specie differenti, senza gabbie o recinzioni, separati dai visitatori solo da barriere naturali come formazioni rocciose, alberi e corsi d’acqua.
Leggi l’articolo originale Zoom Torino: “Giornata Mondiale del Rinoceronte” su Parksmania.