Comunicato Stampa Zoom Torino:
Il bioparco ZOOM Torino festeggia un importante traguardo. E’ arrivato alla biglietteria del parco il 2milionesimo visitatore. Si chiama Emanuele Rosti di Milano e si è presentato alle casse insieme ai figli Niccolò di 5 anni e Luca di 3 anni. E’ stato accolto da tutto il personale del parco – dagli addetti alla biglietteria ai keeper, dal personale del settore food ai biologi, alla presenza dei numerosi visitatori che in questo periodo della stagione visitano il parco. Ha ricevuto in dono un abbonamento per tutta la famiglia, numerosi gadget e la possibilità di vivere in esclusiva per loro l’extra experience Giraffe Feeding, per conoscere da vicino le 4 giraffe ospiti del parco e dare loro da mangiare guidati da un biologo.
Per il fortunato visitatore una grande sorpresa quando si è visto all’improvviso circondato di attenzioni, musica e coriandoli, e certo non si aspettava una simile accoglienza. Un po’ meno sorpresi i responsabili del bioparco. Gli ultimi dati di fine luglio facevano infatti presagire un simile traguardo tanto atteso che dimostra quanto numerosi siano stati coloro che hanno scelto di trascorrere il proprio tempo libero all’interno del primo bioparco immersivo d’Italia, a partire dalla sua fondazione nel 2009 ad oggi.
“Il traguardo raggiunto oggi e gli ultimi dati ci rendono soddisfatti del lavoro svolto in questi anni – spiega Gian Luigi Casetta, fondatore e amministratore delegato di Zoom Torino. E’ un grande orgoglio l’aver contribuito, con le iniziative e le attività del parco, ad alimentare l’indotto turistico e ricettivo del territorio con 305mila visitatori registrati soltanto nel 2017 e un + 35% di arrivi dalle Città Metropolitane di Milano e Genova. Inoltre, l’attività del parco ha permesso la creazione di nuovi posti di lavoro, passando da meno di 90 dipendenti nel 2009 a più di 140 nel 2018, di impiegare 200 fornitori provenienti dall’area metropolitana e di contribuire al verde del territorio contrastando l’aumento dell’emissioni inquinanti del territorio con la piantumazione di oltre 30mila piante.”
I dati sono emersi da uno studio del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino, realizzato nel 2017 con l’obiettivo di valutare gli impatti che le attività del parco hanno avuto sul territorio a partire dalla sua fondazione nel 2009 ad oggi. In particolare lo studio ha evidenziato che l’attività del bioparco ha un impatto economico sul territorio, ma anche ambientale e sociale:
Impatto economico
Nel 2017 l’impatto sull’indotto turistico attribuibile direttamente alle attività del parco è stato più del doppio rispetto al 2014. Lo studio sottolinea inoltre la forza dell’offerta del bioparco nell’attrarre visitatori anche al di fuori dei confini provinciali/regionali tanto che nel 2018 la crescita è pari a +35% rispetto al 2017 delle presenze provenienti dalle città metropolitane di Milano e Genova. Nel 2017 le attività del parco hanno dato occupazione a 142 dipendenti rispetto ai meno di 90 del 2009 e impiegato 200 fornitori provenienti dall’area metropolitana, di cui 13 fornitori locali. Aumento dell’esposizione mediatica di cui gode il comune di Cumiana dovuta alla presenza del parco e agli ingenti investimenti pubblicitari fatti da ZOOM che si sono tradotti, nel 2017, in 750 note stampa e 100.000 fan sulla pagina Facebook ufficiale del parco.
Impatto ambientale
ZOOM contribuisce al verde del territorio con la piantumazione di oltre 30.000 piante e arbusti in grado di assorbire i gas serra (CO2) e contrastare l’aumento delle emissioni inquinanti, conseguenza dell’incremento degli autobus e autovetture per raggiungere il parco.
Impatto sociale
Il numero di partecipanti ad attività formative ed educative e laboratori è in costante crescita negli anni, da 27.000 nel 2014 a 116.000 nel 2017. Circa un quarto di questi, inoltre, è rappresentato da bambini sotto i 12 anni. Conseguentemente, anche il numero di attività erogate dal personale del parco è in costante aumento da 2.100 nel 2014 a 4.500 nel 2017. Un ulteriore aspetto che va a sottolineare la vocazione sociale delle attività di ZOOM è l’importante impegno nel supporto alla ricerca. Negli anni sono state diverse le collaborazioni portate avanti da prestigiosi enti di ricerca in ambito veterinario e biologico quali l’Università di Torino, l’Università di Milano, l’Università di Bologna, l’Università di Padova e l’istituto Zooprofilattico.
Questo impegno nel supporto alla ricerca si traduce infine nell’accoglienza di un ampio numero di tirocinanti all’interno del parco. Gli studenti hanno quindi la possibilità di cimentarsi nella cura di animali rari ed esotici, su cui difficilmente potrebbero esercitarsi. Analizzando i dati emersi dallo studio si può dedurre come la presenza del parco e i relativi investimenti fatti da ZOOM, sin dall’inizio delle attività nel 2009, siano stati una risorsa importante per il territorio locale e continueranno ad esserlo nel prossimo futuro.
E con il 2 milionesimo visitatore iniziano anche ufficialmente i festeggiamenti per la settimana di ferragosto quando ZOOM è nel pieno delle sue attività: è l’unica struttura in Piemonte ad offrire ai visitatori la possibilità di vivere 12 ore di avventura (dalle 10 alle 22), incontrando gli animali insieme ai biologi, tuffandosi nelle due piscine Bolder Beach e Malawi Beach, fino ad aspettare il tramonto, scoprendo gli animali e il parco al chiaro di luna negli speciali talk notturni – come il Feeding Lontre e Holding Giraffe – partecipando alle attività di animazione musicale e potendosi anche fermare a cena per gustare lo speciale barbecue, all’Ombiasy Camp, il ristorante ispirato alla cultura sudafricana.
Leggi l’articolo originale Zoom Torino: raggiunto il traguardo di 2 milioni di visitatori su Parksmania.