Pubblichiamo alcune immagini relative alla nuova area di Mirabeach, il parco acquatico di Mirabilandia. La nuova espansione 2018 ha dotato Mirabeach di un ulteriore gruppo di scivoli, una grande piscina a onde e grandi spazi su cui sono posizionati ombrelloni e lettini. Questa espansione, che rende ora Mirabeach uno dei parchi acquatici di maggiori dimensioni in Italia, è chiamata in gergo dal personale del parco “Beach 3” per distinguerla dagli altri due blocchi presenti già fin dall’apertura.
La conformazione del parco, che in larghezza misura poco più di 110 metri, però, ulteriormente allungata a 560 metri totali con l’inserimento della nuova area, risulta a nostro parere poco funzionale per quanto riguarda la sua fruizione globale. Questo perchè gli ospiti sono costretti a percorrere diverse centinaia di metri ogni volta che decidono di utilizzare, per diversi motivi, le attrazioni o i servizi di uno dei tre “blocchi”.
Ingresso, spogliatoi, ristorante, laguna per famiglie con bambini e servizi principali si trovano infatti tutti nell’area “Beach 1”, mentre, dopo avere costeggiato il blocco scivoli e fiume lento di “Beach 2”, l’ulteriore gruppo di scivoli e la piscina ad onde di “Beach 3” si trovano proprio all’estremo opposto. Una distanza decisamente inusuale per questa categoria di prodotto e soprattutto particolarmente scomoda.
Altra caratteristica decisamente stridente all’interno di un parco acquatico che dovrebbe seguire le più moderne tendenze in materia di realizzazione, è la presenza di enormi spazi in cemento, che purtroppo inficiano anche il positivo impatto di altrettante aree erbose. La piscina ad onde, infine, con la sua enorme, asettica e tutto sommato desolata presenza, testimonia come 30 anni dai primi esempi negativi – col senno di poi – di piscine, sono trascorsi invano.
L’Italia – e non solo – è infatti costellata di piscine ad onde realizzate a fine anni ’80 in cui l’estetica non era assolutamente presa in considerazione e sono ormai diverse le strutture che hanno investito discrete somme di denaro per riqualificarle con una scenografia atta a renderle più gradevoli e funzionali. Scoprire che nel 2018 si può ancora costruire una piscina in stile “Anni ’80” è stato in effetti uno shock.
Cromaticamente piacevole, invece, la distesa di ombrelloni di diversi sgargianti colori, che oltre ad aiutare gli ospiti a ritrovare la zona in cui sono collocati i propri lettini, rendono piacevole la vista di quella che comunque rimane una zona assolutamente piatta, senza alberature e tormentata dal calore che si alimenta ulteriormente a contatto delle zone in cui la pavimentazione è in cemento e betonelle.
Il risultato di tutto questo, pur riconoscendo che probabilmente le nostre valutazioni negative di tipo prettamente logistico ed estetico non trovano riscontro nel numeroso e – ci è parso – soddisfatto pubblico che frequenta Mirabeach, è che le grandi aspettative riposte in questa espansione 2018 sono state parzialmente deluse.
Questo non significa una bocciatura, anche perchè gli scivoli introdotti si dimostrano divertenti e di buon livello, ma forse una maggiore cura – compatibilmente con il budget a disposizione – dell’aspetto estetico e funzionale, avrebbe regalato un’esperienza ancora migliore al proprio pubblico. O almeno a quello più esigente.
Galleria fotografica
Leggi l’articolo originale Mirabilandia: il video 2018 di Mirabeach su Parksmania.