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Tre nuovi parchi in Malaysia nei prossimi anni

Da un articolo di Tom Anstey pubblicato su Attractions Management:

Il ministro di Johor ha reso noto il suo programma per lo stato malesiano, promettendo di trasformarlo in una potenza economica con lo sviluppo di tre grandi parchi a tema per contrastare l’offerta turistica della vicina Singapore. Mohamed Khaled Nordin, capo della coalizione di maggioranza Barisan Nasional Johor (Johor BN), ha svelato le promesse del partito per lo stato, che hanno come maggiore obiettivo quello di migliorare la prosperità di Johor, rendere lo stato una nuova potenza economica del sud, e spingendo Johor a diventare un valido concorrente a qualsiasi altro posto, in particolare a Singapore.

Con l’annuncio dei tre parchi a tema, Khaled ha indicato tre diversi progetti all’interno dello stato, del valore di 1,6 miliardi di euro. Il primo sarà un parco dedicato alla fantascienza, Sci-Fi Universe, che aprirà vicino al già esistente Legoland Malaysia a Iskandar Puteri, il costo sarà di 83,3 milioni di euro.

Il secondo progetto, del valore di 937 milioni di euro, sarà uno sviluppo turistico vicino a Desaru Beach e comprenderà un resort con parco divertimenti e hotel.

L’ultimo dei tre progetti è un eco park da 562 milioni di euro, che sorgerà vicino all’università Yayasan Pelajaran Johor a Kota Tinggi.

“Se Singapore ha Gardens by the Bay, noi costruiremo un nuovo centro turistico a Desaru. Se Singapore ha Universal Studios Singapore (USS), noi costruiremo a Johor il primo parco a tema della fantascienza” ha dichiarato Khaled, parlando durante il lancio del suo programma. “Dobbiamo lavorare duramente per rendere Johar il miglior stato della Malaysia”.

Leggi l’articolo originale Tre nuovi parchi in Malaysia nei prossimi anni su Parksmania.

Tre nuovi parchi in Malaysia nei prossimi anni

Da un articolo di Tom Anstey pubblicato su Attractions Management:

Il ministro di Johor ha reso noto il suo programma per lo stato malesiano, promettendo di trasformarlo in una potenza economica con lo sviluppo di tre grandi parchi a tema per contrastare l’offerta turistica della vicina Singapore. Mohamed Khaled Nordin, capo della coalizione di maggioranza Barisan Nasional Johor (Johor BN), ha svelato le promesse del partito per lo stato, che hanno come maggiore obiettivo quello di migliorare la prosperità di Johor, rendere lo stato una nuova potenza economica del sud, e spingendo Johor a diventare un valido concorrente a qualsiasi altro posto, in particolare a Singapore.

Con l’annuncio dei tre parchi a tema, Khaled ha indicato tre diversi progetti all’interno dello stato, del valore di 1,6 miliardi di euro. Il primo sarà un parco dedicato alla fantascienza, Sci-Fi Universe, che aprirà vicino al già esistente Legoland Malaysia a Iskandar Puteri, il costo sarà di 83,3 milioni di euro.

Il secondo progetto, del valore di 937 milioni di euro, sarà uno sviluppo turistico vicino a Desaru Beach e comprenderà un resort con parco divertimenti e hotel.

L’ultimo dei tre progetti è un eco park da 562 milioni di euro, che sorgerà vicino all’università Yayasan Pelajaran Johor a Kota Tinggi.

“Se Singapore ha Gardens by the Bay, noi costruiremo un nuovo centro turistico a Desaru. Se Singapore ha Universal Studios Singapore (USS), noi costruiremo a Johor il primo parco a tema della fantascienza” ha dichiarato Khaled, parlando durante il lancio del suo programma. “Dobbiamo lavorare duramente per rendere Johar il miglior stato della Malaysia”.

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Fan Blade, Engine Cover Are Factors in Southwest Flight 1380 Engine Failure

  1. Fan Blade, Engine Cover Are Factors in Southwest Flight 1380 Engine Failure  Wall Street Journal
  2. While extremely rare, here’s why it’s possible to get sucked out of an airplane  Washington Post
  3. Southwest Airlines engine explosion linked to prior accident  BBC News
  4. Gary Kelly – Flight 1380  YouTube
  5. Southwest Airlines fatal engine accident reminds us to be grateful for the courage of the air crew  Dallas News
  6. Full coverage

Fan Blade, Engine Cover Are Factors in Southwest Flight 1380 Engine Failure

  1. Fan Blade, Engine Cover Are Factors in Southwest Flight 1380 Engine Failure  Wall Street Journal
  2. While extremely rare, here’s why it’s possible to get sucked out of an airplane  Washington Post
  3. Southwest Airlines engine explosion linked to prior accident  BBC News
  4. Gary Kelly – Flight 1380  YouTube
  5. Southwest Airlines fatal engine accident reminds us to be grateful for the courage of the air crew  Dallas News
  6. Full coverage

Galata Museo del Mare: tutte le novità della struttura

Comunicato Stampa Galata Museo del Mare:

Dal 19 aprile il Galata Museo del Mare diventa “Galattico” presentando una hall completamente rinnovata e nuovi contenuti e servizi. Varcata la soglia del Museo, il visitatore trova davanti a sé la ricostruzione di un faro – fanale di 10 metri, in metallo, verniciato nei colori rosso e bianco della tradizione marinaresca con alla sommità una preziosa Lente di Fresnel, gentile concessione dell’Ufficio Fari della Marina Militare Italiana, che illumina con la sua luce lampeggiante l’intero spazio e farà da richiamo per i passanti dopo il tramonto, rispecchiando la funzione dei fari nei porti.

Sulla destra la nuova biglietteria annessa al bookshop e al nuovo punto ristoro 518 Pasta&Bar: alzando lo sguardo, alcune barche storiche posizionate secondo il progetto dell’Architetto Enrico Rosselli al di sopra della  biglietteria, contribuiranno a dare il benvenuto agli ospiti: il Santa Caterina, un “gozzo cornigiotto” invelato, ricostruito dall’associazione Storie di Barche; il Pierino, primo dinghy italiano con il numero “1” orgogliosamente riportato sulla vela mostra, messo a disposizione dal Presidente dello Yacht Club Italiano Nico Reggio, e un raro “gozzo da regata”, imbarcazione a remi realizzata all’inizio del Novecento e su cui hanno sudato generazioni di vogatori, dono di Francesco Dodero.

Ultima novità, tra le barche posizionate vi è un vero reperto: una barca da palombari del secondo dopoguerra, proveniente dall’antica Azienda Darsena Comunale e donata dalla Rimorchiatori Riuniti; con tutte le sue attrezzature, è una di quelle imbarcazioni che attraverso il durissimo e pericoloso lavoro dei subacquei con gli scafandri, sgombrarono i relitti della guerra pezzo a pezzo. E sotto a questa, in una grande vetrina-diorama realizzata da Elio Micco, sono rappresentati due palombari intenti alla demolizione, con le attrezzature originali dell’epoca quelle conservate con amore e passione da una delle figure storiche del porto di Genova, il capitano Passeri della Drafinsub. Con questo allestimento, un altro piccolo pezzo della storia leggendaria dello scalo genovese si aggiunge alla ricca collezione del Museo.

Contenuti ma anche servizi: il restyling della hall del Galata Museo del Mare presenta infatti il nuovo bookshop la “Bussola delle Idee”, il Pasta&Bar 518 aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 18 per colazioni e pranzi e il 518 Cocktail&Restaurant per aperitivi e cene sulla bellissima terrazza affacciata sulla Darsena.

“Non si tratta solo di un’operazione di restyling architettonico – come spiega la Presidente Nicoletta Viziano -. Il Galata Museo del Mare sta entrando nel suo quattordicesimo anno di vita e dobbiamo abituarci a pensare che i musei di nuova generazione come il nostro, cambiano nel tempo, proprio come le persone. Non dobbiamo più pensare che la parola ‘museo’ si associ a ‘immutabilità’. Se guardiamo il Galata, vediamo come è cambiato: solo in questi due ultimi anni, si sono aggiunti l’upgrade del padiglione MEM – Memoria & Migrazioni, la mostra sull’Andrea Doria e la Sala degli Armatori. E non sono ‘solo’ mostre: è cresciuta la superficie espositiva, passando dai 6.000 metri quadri dell’inizio ai quasi 12.000 di oggi. E crescerà ancora…”.

La nuova Hall è stata fortemente voluta dal direttore del Mu.MA, Pierangelo Campodonico: “se il museo cambia, deve cambiare anche il suo modo di presentarsi. E la Hall, il primo luogo nel quale il visitatore entra, è il ‘biglietto da visita’ del museo stesso, la promessa di quello che troverà, la suggestione che gli viene offerta. Nella nostra esperienza, sono ancora molte le persone che decidono se visitare o meno la struttura una volta varcata la soglia. Il Galata Museo del Mare è così: un contenitore infinito di storie, conclude il direttore, dai fari ai palombari. Perché la nostra ricchezza non è nelle collezioni, è nell’immaginario del mare”.

“Più contenuti, più servizi – afferma Beppe Costa Presidente Esecutivo di Costa Edutainment -. Per un visitatore, sentirsi accolti da una struttura efficiente e razionale, dove può ottenere informazioni, pagare con la carta di credito, comprare un libro o prendere un caffè o un aperitivo è molto importante ed è uno standard internazionale a cui ci dobbiamo adeguare. Crediamo molto nel Galata Museo del Mare e ancora più nell’importanza di soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente e in rapido cambiamento. L’investimento importante che abbiamo deciso di fare con il rinnovamento dello spazio della ristorazione risponde dunque alla nostra volontà di valorizzare importanti spazi del Museo non solo per i visitatori ma per tutti i cittadini”.

“Abbiamo pensato – commenta l’Architetto Enrico Rosselli – a una separazione netta tra il piano dei servizi e dell’accoglienza, nella parte inferiore, al piano terra e una ideale superficie di vetro a rappresentare il mare, sopra di noi, dove galleggiano barche storiche, come se noi fossimo ‘sotto’ e sollevando lo sguardo vedessimo la superficie del mare”.

La preziosa Lente di Fresnel che illumina con la sua luce lampeggiante l’intera hall del Galata è frutto della collaborazione che, in questi anni il Mu.MA ha costruito con lo Stato Maggiore della Marina Militare, prima con il Sommergibile S518 Nazario Sauro e oggi con l’Ufficio Fari, che ha concesso questo manufatto prezioso, un vetro smerigliato capace di moltiplicare centinaia di volte la luce della lampadina che custodisce al suo interno, in grado di fare arrivare la sua luce a 15 miglia di distanza. Un elemento importante che sancisce il legame che il Mu.MA sta sviluppando in questi mesi con la Lanterna di Genova, simbolo e storia di Genova.

 

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Galata Museo del Mare: tutte le novità della struttura

Comunicato Stampa Galata Museo del Mare:

Dal 19 aprile il Galata Museo del Mare diventa “Galattico” presentando una hall completamente rinnovata e nuovi contenuti e servizi. Varcata la soglia del Museo, il visitatore trova davanti a sé la ricostruzione di un faro – fanale di 10 metri, in metallo, verniciato nei colori rosso e bianco della tradizione marinaresca con alla sommità una preziosa Lente di Fresnel, gentile concessione dell’Ufficio Fari della Marina Militare Italiana, che illumina con la sua luce lampeggiante l’intero spazio e farà da richiamo per i passanti dopo il tramonto, rispecchiando la funzione dei fari nei porti.

Sulla destra la nuova biglietteria annessa al bookshop e al nuovo punto ristoro 518 Pasta&Bar: alzando lo sguardo, alcune barche storiche posizionate secondo il progetto dell’Architetto Enrico Rosselli al di sopra della  biglietteria, contribuiranno a dare il benvenuto agli ospiti: il Santa Caterina, un “gozzo cornigiotto” invelato, ricostruito dall’associazione Storie di Barche; il Pierino, primo dinghy italiano con il numero “1” orgogliosamente riportato sulla vela mostra, messo a disposizione dal Presidente dello Yacht Club Italiano Nico Reggio, e un raro “gozzo da regata”, imbarcazione a remi realizzata all’inizio del Novecento e su cui hanno sudato generazioni di vogatori, dono di Francesco Dodero.

Ultima novità, tra le barche posizionate vi è un vero reperto: una barca da palombari del secondo dopoguerra, proveniente dall’antica Azienda Darsena Comunale e donata dalla Rimorchiatori Riuniti; con tutte le sue attrezzature, è una di quelle imbarcazioni che attraverso il durissimo e pericoloso lavoro dei subacquei con gli scafandri, sgombrarono i relitti della guerra pezzo a pezzo. E sotto a questa, in una grande vetrina-diorama realizzata da Elio Micco, sono rappresentati due palombari intenti alla demolizione, con le attrezzature originali dell’epoca quelle conservate con amore e passione da una delle figure storiche del porto di Genova, il capitano Passeri della Drafinsub. Con questo allestimento, un altro piccolo pezzo della storia leggendaria dello scalo genovese si aggiunge alla ricca collezione del Museo.

Contenuti ma anche servizi: il restyling della hall del Galata Museo del Mare presenta infatti il nuovo bookshop la “Bussola delle Idee”, il Pasta&Bar 518 aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 18 per colazioni e pranzi e il 518 Cocktail&Restaurant per aperitivi e cene sulla bellissima terrazza affacciata sulla Darsena.

“Non si tratta solo di un’operazione di restyling architettonico – come spiega la Presidente Nicoletta Viziano -. Il Galata Museo del Mare sta entrando nel suo quattordicesimo anno di vita e dobbiamo abituarci a pensare che i musei di nuova generazione come il nostro, cambiano nel tempo, proprio come le persone. Non dobbiamo più pensare che la parola ‘museo’ si associ a ‘immutabilità’. Se guardiamo il Galata, vediamo come è cambiato: solo in questi due ultimi anni, si sono aggiunti l’upgrade del padiglione MEM – Memoria & Migrazioni, la mostra sull’Andrea Doria e la Sala degli Armatori. E non sono ‘solo’ mostre: è cresciuta la superficie espositiva, passando dai 6.000 metri quadri dell’inizio ai quasi 12.000 di oggi. E crescerà ancora…”.

La nuova Hall è stata fortemente voluta dal direttore del Mu.MA, Pierangelo Campodonico: “se il museo cambia, deve cambiare anche il suo modo di presentarsi. E la Hall, il primo luogo nel quale il visitatore entra, è il ‘biglietto da visita’ del museo stesso, la promessa di quello che troverà, la suggestione che gli viene offerta. Nella nostra esperienza, sono ancora molte le persone che decidono se visitare o meno la struttura una volta varcata la soglia. Il Galata Museo del Mare è così: un contenitore infinito di storie, conclude il direttore, dai fari ai palombari. Perché la nostra ricchezza non è nelle collezioni, è nell’immaginario del mare”.

“Più contenuti, più servizi – afferma Beppe Costa Presidente Esecutivo di Costa Edutainment -. Per un visitatore, sentirsi accolti da una struttura efficiente e razionale, dove può ottenere informazioni, pagare con la carta di credito, comprare un libro o prendere un caffè o un aperitivo è molto importante ed è uno standard internazionale a cui ci dobbiamo adeguare. Crediamo molto nel Galata Museo del Mare e ancora più nell’importanza di soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente e in rapido cambiamento. L’investimento importante che abbiamo deciso di fare con il rinnovamento dello spazio della ristorazione risponde dunque alla nostra volontà di valorizzare importanti spazi del Museo non solo per i visitatori ma per tutti i cittadini”.

“Abbiamo pensato – commenta l’Architetto Enrico Rosselli – a una separazione netta tra il piano dei servizi e dell’accoglienza, nella parte inferiore, al piano terra e una ideale superficie di vetro a rappresentare il mare, sopra di noi, dove galleggiano barche storiche, come se noi fossimo ‘sotto’ e sollevando lo sguardo vedessimo la superficie del mare”.

La preziosa Lente di Fresnel che illumina con la sua luce lampeggiante l’intera hall del Galata è frutto della collaborazione che, in questi anni il Mu.MA ha costruito con lo Stato Maggiore della Marina Militare, prima con il Sommergibile S518 Nazario Sauro e oggi con l’Ufficio Fari, che ha concesso questo manufatto prezioso, un vetro smerigliato capace di moltiplicare centinaia di volte la luce della lampadina che custodisce al suo interno, in grado di fare arrivare la sua luce a 15 miglia di distanza. Un elemento importante che sancisce il legame che il Mu.MA sta sviluppando in questi mesi con la Lanterna di Genova, simbolo e storia di Genova.

 

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Galata Museo del Mare: tutte le novità della struttura

Comunicato Stampa Galata Museo del Mare:

Dal 19 aprile il Galata Museo del Mare diventa “Galattico” presentando una hall completamente rinnovata e nuovi contenuti e servizi. Varcata la soglia del Museo, il visitatore trova davanti a sé la ricostruzione di un faro – fanale di 10 metri, in metallo, verniciato nei colori rosso e bianco della tradizione marinaresca con alla sommità una preziosa Lente di Fresnel, gentile concessione dell’Ufficio Fari della Marina Militare Italiana, che illumina con la sua luce lampeggiante l’intero spazio e farà da richiamo per i passanti dopo il tramonto, rispecchiando la funzione dei fari nei porti.

Sulla destra la nuova biglietteria annessa al bookshop e al nuovo punto ristoro 518 Pasta&Bar: alzando lo sguardo, alcune barche storiche posizionate secondo il progetto dell’Architetto Enrico Rosselli al di sopra della  biglietteria, contribuiranno a dare il benvenuto agli ospiti: il Santa Caterina, un “gozzo cornigiotto” invelato, ricostruito dall’associazione Storie di Barche; il Pierino, primo dinghy italiano con il numero “1” orgogliosamente riportato sulla vela mostra, messo a disposizione dal Presidente dello Yacht Club Italiano Nico Reggio, e un raro “gozzo da regata”, imbarcazione a remi realizzata all’inizio del Novecento e su cui hanno sudato generazioni di vogatori, dono di Francesco Dodero.

Ultima novità, tra le barche posizionate vi è un vero reperto: una barca da palombari del secondo dopoguerra, proveniente dall’antica Azienda Darsena Comunale e donata dalla Rimorchiatori Riuniti; con tutte le sue attrezzature, è una di quelle imbarcazioni che attraverso il durissimo e pericoloso lavoro dei subacquei con gli scafandri, sgombrarono i relitti della guerra pezzo a pezzo. E sotto a questa, in una grande vetrina-diorama realizzata da Elio Micco, sono rappresentati due palombari intenti alla demolizione, con le attrezzature originali dell’epoca quelle conservate con amore e passione da una delle figure storiche del porto di Genova, il capitano Passeri della Drafinsub. Con questo allestimento, un altro piccolo pezzo della storia leggendaria dello scalo genovese si aggiunge alla ricca collezione del Museo.

Contenuti ma anche servizi: il restyling della hall del Galata Museo del Mare presenta infatti il nuovo bookshop la “Bussola delle Idee”, il Pasta&Bar 518 aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 18 per colazioni e pranzi e il 518 Cocktail&Restaurant per aperitivi e cene sulla bellissima terrazza affacciata sulla Darsena.

“Non si tratta solo di un’operazione di restyling architettonico – come spiega la Presidente Nicoletta Viziano -. Il Galata Museo del Mare sta entrando nel suo quattordicesimo anno di vita e dobbiamo abituarci a pensare che i musei di nuova generazione come il nostro, cambiano nel tempo, proprio come le persone. Non dobbiamo più pensare che la parola ‘museo’ si associ a ‘immutabilità’. Se guardiamo il Galata, vediamo come è cambiato: solo in questi due ultimi anni, si sono aggiunti l’upgrade del padiglione MEM – Memoria & Migrazioni, la mostra sull’Andrea Doria e la Sala degli Armatori. E non sono ‘solo’ mostre: è cresciuta la superficie espositiva, passando dai 6.000 metri quadri dell’inizio ai quasi 12.000 di oggi. E crescerà ancora…”.

La nuova Hall è stata fortemente voluta dal direttore del Mu.MA, Pierangelo Campodonico: “se il museo cambia, deve cambiare anche il suo modo di presentarsi. E la Hall, il primo luogo nel quale il visitatore entra, è il ‘biglietto da visita’ del museo stesso, la promessa di quello che troverà, la suggestione che gli viene offerta. Nella nostra esperienza, sono ancora molte le persone che decidono se visitare o meno la struttura una volta varcata la soglia. Il Galata Museo del Mare è così: un contenitore infinito di storie, conclude il direttore, dai fari ai palombari. Perché la nostra ricchezza non è nelle collezioni, è nell’immaginario del mare”.

“Più contenuti, più servizi – afferma Beppe Costa Presidente Esecutivo di Costa Edutainment -. Per un visitatore, sentirsi accolti da una struttura efficiente e razionale, dove può ottenere informazioni, pagare con la carta di credito, comprare un libro o prendere un caffè o un aperitivo è molto importante ed è uno standard internazionale a cui ci dobbiamo adeguare. Crediamo molto nel Galata Museo del Mare e ancora più nell’importanza di soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente e in rapido cambiamento. L’investimento importante che abbiamo deciso di fare con il rinnovamento dello spazio della ristorazione risponde dunque alla nostra volontà di valorizzare importanti spazi del Museo non solo per i visitatori ma per tutti i cittadini”.

“Abbiamo pensato – commenta l’Architetto Enrico Rosselli – a una separazione netta tra il piano dei servizi e dell’accoglienza, nella parte inferiore, al piano terra e una ideale superficie di vetro a rappresentare il mare, sopra di noi, dove galleggiano barche storiche, come se noi fossimo ‘sotto’ e sollevando lo sguardo vedessimo la superficie del mare”.

La preziosa Lente di Fresnel che illumina con la sua luce lampeggiante l’intera hall del Galata è frutto della collaborazione che, in questi anni il Mu.MA ha costruito con lo Stato Maggiore della Marina Militare, prima con il Sommergibile S518 Nazario Sauro e oggi con l’Ufficio Fari, che ha concesso questo manufatto prezioso, un vetro smerigliato capace di moltiplicare centinaia di volte la luce della lampadina che custodisce al suo interno, in grado di fare arrivare la sua luce a 15 miglia di distanza. Un elemento importante che sancisce il legame che il Mu.MA sta sviluppando in questi mesi con la Lanterna di Genova, simbolo e storia di Genova.

 

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Galata Museo del Mare: tutte le novità della struttura

Comunicato Stampa Galata Museo del Mare:

Dal 19 aprile il Galata Museo del Mare diventa “Galattico” presentando una hall completamente rinnovata e nuovi contenuti e servizi. Varcata la soglia del Museo, il visitatore trova davanti a sé la ricostruzione di un faro – fanale di 10 metri, in metallo, verniciato nei colori rosso e bianco della tradizione marinaresca con alla sommità una preziosa Lente di Fresnel, gentile concessione dell’Ufficio Fari della Marina Militare Italiana, che illumina con la sua luce lampeggiante l’intero spazio e farà da richiamo per i passanti dopo il tramonto, rispecchiando la funzione dei fari nei porti.

Sulla destra la nuova biglietteria annessa al bookshop e al nuovo punto ristoro 518 Pasta&Bar: alzando lo sguardo, alcune barche storiche posizionate secondo il progetto dell’Architetto Enrico Rosselli al di sopra della  biglietteria, contribuiranno a dare il benvenuto agli ospiti: il Santa Caterina, un “gozzo cornigiotto” invelato, ricostruito dall’associazione Storie di Barche; il Pierino, primo dinghy italiano con il numero “1” orgogliosamente riportato sulla vela mostra, messo a disposizione dal Presidente dello Yacht Club Italiano Nico Reggio, e un raro “gozzo da regata”, imbarcazione a remi realizzata all’inizio del Novecento e su cui hanno sudato generazioni di vogatori, dono di Francesco Dodero.

Ultima novità, tra le barche posizionate vi è un vero reperto: una barca da palombari del secondo dopoguerra, proveniente dall’antica Azienda Darsena Comunale e donata dalla Rimorchiatori Riuniti; con tutte le sue attrezzature, è una di quelle imbarcazioni che attraverso il durissimo e pericoloso lavoro dei subacquei con gli scafandri, sgombrarono i relitti della guerra pezzo a pezzo. E sotto a questa, in una grande vetrina-diorama realizzata da Elio Micco, sono rappresentati due palombari intenti alla demolizione, con le attrezzature originali dell’epoca quelle conservate con amore e passione da una delle figure storiche del porto di Genova, il capitano Passeri della Drafinsub. Con questo allestimento, un altro piccolo pezzo della storia leggendaria dello scalo genovese si aggiunge alla ricca collezione del Museo.

Contenuti ma anche servizi: il restyling della hall del Galata Museo del Mare presenta infatti il nuovo bookshop la “Bussola delle Idee”, il Pasta&Bar 518 aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 18 per colazioni e pranzi e il 518 Cocktail&Restaurant per aperitivi e cene sulla bellissima terrazza affacciata sulla Darsena.

“Non si tratta solo di un’operazione di restyling architettonico – come spiega la Presidente Nicoletta Viziano -. Il Galata Museo del Mare sta entrando nel suo quattordicesimo anno di vita e dobbiamo abituarci a pensare che i musei di nuova generazione come il nostro, cambiano nel tempo, proprio come le persone. Non dobbiamo più pensare che la parola ‘museo’ si associ a ‘immutabilità’. Se guardiamo il Galata, vediamo come è cambiato: solo in questi due ultimi anni, si sono aggiunti l’upgrade del padiglione MEM – Memoria & Migrazioni, la mostra sull’Andrea Doria e la Sala degli Armatori. E non sono ‘solo’ mostre: è cresciuta la superficie espositiva, passando dai 6.000 metri quadri dell’inizio ai quasi 12.000 di oggi. E crescerà ancora…”.

La nuova Hall è stata fortemente voluta dal direttore del Mu.MA, Pierangelo Campodonico: “se il museo cambia, deve cambiare anche il suo modo di presentarsi. E la Hall, il primo luogo nel quale il visitatore entra, è il ‘biglietto da visita’ del museo stesso, la promessa di quello che troverà, la suggestione che gli viene offerta. Nella nostra esperienza, sono ancora molte le persone che decidono se visitare o meno la struttura una volta varcata la soglia. Il Galata Museo del Mare è così: un contenitore infinito di storie, conclude il direttore, dai fari ai palombari. Perché la nostra ricchezza non è nelle collezioni, è nell’immaginario del mare”.

“Più contenuti, più servizi – afferma Beppe Costa Presidente Esecutivo di Costa Edutainment -. Per un visitatore, sentirsi accolti da una struttura efficiente e razionale, dove può ottenere informazioni, pagare con la carta di credito, comprare un libro o prendere un caffè o un aperitivo è molto importante ed è uno standard internazionale a cui ci dobbiamo adeguare. Crediamo molto nel Galata Museo del Mare e ancora più nell’importanza di soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente e in rapido cambiamento. L’investimento importante che abbiamo deciso di fare con il rinnovamento dello spazio della ristorazione risponde dunque alla nostra volontà di valorizzare importanti spazi del Museo non solo per i visitatori ma per tutti i cittadini”.

“Abbiamo pensato – commenta l’Architetto Enrico Rosselli – a una separazione netta tra il piano dei servizi e dell’accoglienza, nella parte inferiore, al piano terra e una ideale superficie di vetro a rappresentare il mare, sopra di noi, dove galleggiano barche storiche, come se noi fossimo ‘sotto’ e sollevando lo sguardo vedessimo la superficie del mare”.

La preziosa Lente di Fresnel che illumina con la sua luce lampeggiante l’intera hall del Galata è frutto della collaborazione che, in questi anni il Mu.MA ha costruito con lo Stato Maggiore della Marina Militare, prima con il Sommergibile S518 Nazario Sauro e oggi con l’Ufficio Fari, che ha concesso questo manufatto prezioso, un vetro smerigliato capace di moltiplicare centinaia di volte la luce della lampadina che custodisce al suo interno, in grado di fare arrivare la sua luce a 15 miglia di distanza. Un elemento importante che sancisce il legame che il Mu.MA sta sviluppando in questi mesi con la Lanterna di Genova, simbolo e storia di Genova.

 

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Tokyo Disney Resort: nuovi poderosi investimenti in vista

Da un articolo di Tom Anstey pubblicato su Attractions Management:

Per il suo 35° anniversario Tokyo Disney ha confermato i progetti che porteranno il resort ad un’espansione nelle dimensioni del 30%. Sarà la più grande espansione nella storia del parco, un mega sviluppo da oltre due miliardi di euro, che comprenderà nuove attrazioni basate sulla Bella e la Bestia, su Big Hero 6 e una nuova area tematizzata con Frozen.

“Vorremmo creare un Tokyo Disney Resort che esaudisca nuovi sogni” ha dichiarato Toshio Kagami,  CEO di Tokyo Disney Resort, parlando ad una cerimonia celebrativa per il 35° anniversario del parco. I dettagli e i tempi di questo progetto non sono ancora stati resi noti. Quello che si sa al momento è che la Oriental Land costruirà un parcheggio multi-piano per 4.000 auto, mentre gli attuali parcheggi saranno destinati alle nuove attrazioni.

Tokyo Disney Resort ha attirato 30 milioni di visitatori ogni anno negli ultimi cinque anni e la crescita importante delle presenze ha reso necessaria la nuova espansione. Il mercato giapponese dei parchi a tema ha recentemente dato segni di incremento e Disney e Universal continuano ad investire in nuove attrazioni.

Negli ultimi anni la Universal ha finanziato la più grande espansione di Harry Potter e ha investito nella nuova area aperta lo scorso anno dedicata ai Minions di Cattivissimo Me. Si sta lavorando ad una nuova area dedicata a Nintendo e a Mario (451 milioni di euro), con l’apertura prevista per il 2020 in occasione dei Giochi Olimpici e Paraolimpici.

Disney si è creata una sorta di competizione in Asia con l’apertura nel 2016 di Shanghai Disneyland, che ha ospitato 11 milioni di persone. La Cina è un focolaio per lo sviluppo dei parchi a tema, con 60 nuovi parchi che apriranno entro il 2020, tanto che il governo ha recentemente cercato di fermare questo sviluppo , temendo che i progetti siano di bassa qualità e finanziariamente insostenibili.

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Tokyo Disney Resort: nuovi poderosi investimenti in vista

Da un articolo di Tom Anstey pubblicato su Attractions Management:

Per il suo 35° anniversario Tokyo Disney ha confermato i progetti che porteranno il resort ad un’espansione nelle dimensioni del 30%. Sarà la più grande espansione nella storia del parco, un mega sviluppo da oltre due miliardi di euro, che comprenderà nuove attrazioni basate sulla Bella e la Bestia, su Big Hero 6 e una nuova area tematizzata con Frozen.

“Vorremmo creare un Tokyo Disney Resort che esaudisca nuovi sogni” ha dichiarato Toshio Kagami,  CEO di Tokyo Disney Resort, parlando ad una cerimonia celebrativa per il 35° anniversario del parco. I dettagli e i tempi di questo progetto non sono ancora stati resi noti. Quello che si sa al momento è che la Oriental Land costruirà un parcheggio multi-piano per 4.000 auto, mentre gli attuali parcheggi saranno destinati alle nuove attrazioni.

Tokyo Disney Resort ha attirato 30 milioni di visitatori ogni anno negli ultimi cinque anni e la crescita importante delle presenze ha reso necessaria la nuova espansione. Il mercato giapponese dei parchi a tema ha recentemente dato segni di incremento e Disney e Universal continuano ad investire in nuove attrazioni.

Negli ultimi anni la Universal ha finanziato la più grande espansione di Harry Potter e ha investito nella nuova area aperta lo scorso anno dedicata ai Minions di Cattivissimo Me. Si sta lavorando ad una nuova area dedicata a Nintendo e a Mario (451 milioni di euro), con l’apertura prevista per il 2020 in occasione dei Giochi Olimpici e Paraolimpici.

Disney si è creata una sorta di competizione in Asia con l’apertura nel 2016 di Shanghai Disneyland, che ha ospitato 11 milioni di persone. La Cina è un focolaio per lo sviluppo dei parchi a tema, con 60 nuovi parchi che apriranno entro il 2020, tanto che il governo ha recentemente cercato di fermare questo sviluppo , temendo che i progetti siano di bassa qualità e finanziariamente insostenibili.

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