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Parco Natura Viva: il 21 maggio riaprono i cancelli del parco

Comunicato Stampa Parco Natura Viva:

Dopo 73 giorni di chiusura dall’inizio del lockdown, prende avvio la “fase due” anche al Parco Natura Viva di Bussolengo: giovedì 21 maggio, sia l’area pedonale che il Safari riapriranno i propri cancelli per tornare ad accogliere i visitatori provenienti dal solo territorio regionale. Sarà dunque finalmente possibile immergersi di nuovo nella biodiversità dei cinque continenti e ammirare gli oltre 1200 animali ospitati, seppure con l’obbligatorietà della prenotazione online e in anticipo della propria visita: controllare gli ingressi infatti sarà il primo passo per garantire la sicurezza dei visitatori che, mascherina indossata, dovranno comunque osservare tutte le precauzioni indicate dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e riepilogate con tutti i dettagli sul sito del Parco.

Molti saranno i nuovi arrivati del regno animale, frutto di una stagione degli amori vissuta a porte chiuse che nemmeno il Covid19 è riuscito a fermare. Tra tutti c’è un nuovo ospite speciale, venuto dal freddo del nord per offrire una speranza alla propria specie a rischio di estinzione: è Botsman, giovane maschio di tigre siberiana, 250 chili di maestosità che al suo arrivo dall’Estonia ha trovato Luva ad attenderlo.

“Abbiamo vissuto dei mesi difficili – spiega cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva – e ancora più difficili rimangono quelli che verranno. Ma Botsman e gli altri ci hanno dato la forza di non mollare e la speranza di poter portare avanti la nostra missione”. E nel nome, omen: “In russo, il nome di questa meravigliosa tigre significa “nostromo”. Speriamo che possa diventare il simbolo di una nuova partenza e che ci traghetti fuori da questo momento critico come mai ne avevamo vissuti prima, nel quale però siamo stati circondati dall’affetto del pubblico che ci ha permesso di raccogliere fondi di grandissimo aiuto. Voglio inoltrare da parte mia e di tutto lo staff un sentito messaggio di ringraziamento a tutti coloro che ci hanno supportato con donazioni e adozioni, oltre alle aziende che – pur nelle proprie difficoltà – hanno risposto al nostro appello e ci hanno offerto beni di vario genere, per la gestione e la cura quotidiana degli animali”.

E allora il capitolo dell’emergenza sarà ancora lungo da affrontare ma nel frattempo, centinaia di bimbi potranno tornare ad ammirare i tre piccoli crisocioni che in Sudamerica danno ancora un gran da fare a mamma Thea, l’isolotto dei fenicotteri che ancora accoglie le ultime coppie in cova, la piccola gipetina destinata, tra meno di un mese, a volare tra i massicci della Francia centrale e i quattro baldi cicognini neri che lasciano ormai ben poco spazio sul nido a mamma e papà. La biodiversità non si è mai fermata, ora tocca all’uomo dimostrare di saper ripartire.

Leggi l’articolo originale Parco Natura Viva: il 21 maggio riaprono i cancelli del parco su Parksmania.

Parco Natura Viva: il 21 maggio riaprono i cancelli del parco

Comunicato Stampa Parco Natura Viva:

Dopo 73 giorni di chiusura dall’inizio del lockdown, prende avvio la “fase due” anche al Parco Natura Viva di Bussolengo: giovedì 21 maggio, sia l’area pedonale che il Safari riapriranno i propri cancelli per tornare ad accogliere i visitatori provenienti dal solo territorio regionale. Sarà dunque finalmente possibile immergersi di nuovo nella biodiversità dei cinque continenti e ammirare gli oltre 1200 animali ospitati, seppure con l’obbligatorietà della prenotazione online e in anticipo della propria visita: controllare gli ingressi infatti sarà il primo passo per garantire la sicurezza dei visitatori che, mascherina indossata, dovranno comunque osservare tutte le precauzioni indicate dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e riepilogate con tutti i dettagli sul sito del Parco.

Molti saranno i nuovi arrivati del regno animale, frutto di una stagione degli amori vissuta a porte chiuse che nemmeno il Covid19 è riuscito a fermare. Tra tutti c’è un nuovo ospite speciale, venuto dal freddo del nord per offrire una speranza alla propria specie a rischio di estinzione: è Botsman, giovane maschio di tigre siberiana, 250 chili di maestosità che al suo arrivo dall’Estonia ha trovato Luva ad attenderlo.

“Abbiamo vissuto dei mesi difficili – spiega cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva – e ancora più difficili rimangono quelli che verranno. Ma Botsman e gli altri ci hanno dato la forza di non mollare e la speranza di poter portare avanti la nostra missione”. E nel nome, omen: “In russo, il nome di questa meravigliosa tigre significa “nostromo”. Speriamo che possa diventare il simbolo di una nuova partenza e che ci traghetti fuori da questo momento critico come mai ne avevamo vissuti prima, nel quale però siamo stati circondati dall’affetto del pubblico che ci ha permesso di raccogliere fondi di grandissimo aiuto. Voglio inoltrare da parte mia e di tutto lo staff un sentito messaggio di ringraziamento a tutti coloro che ci hanno supportato con donazioni e adozioni, oltre alle aziende che – pur nelle proprie difficoltà – hanno risposto al nostro appello e ci hanno offerto beni di vario genere, per la gestione e la cura quotidiana degli animali”.

E allora il capitolo dell’emergenza sarà ancora lungo da affrontare ma nel frattempo, centinaia di bimbi potranno tornare ad ammirare i tre piccoli crisocioni che in Sudamerica danno ancora un gran da fare a mamma Thea, l’isolotto dei fenicotteri che ancora accoglie le ultime coppie in cova, la piccola gipetina destinata, tra meno di un mese, a volare tra i massicci della Francia centrale e i quattro baldi cicognini neri che lasciano ormai ben poco spazio sul nido a mamma e papà. La biodiversità non si è mai fermata, ora tocca all’uomo dimostrare di saper ripartire.

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Amusement Project – Parksmania.it: riapriamo anche noi!

Forse ci siamo! Salvo contrordini dell’ultimo minuto, pare che dalla prossima settimana – non in tutte, ma almeno in alcune Regioni – si possano riaprire i parchi di divertimento. Regna ancora molta incertezza sulle linee guida che ogni struttura dovrà seguire per garantire la massima sicurezza agli ospiti che decideranno di entrare, ma tutti confidiamo che nel minore tempo possibile vengano fornite precise informazioni al riguardo.

Ma oggi l’importante, per chi può farlo, è ripartire. E a ripartire sono anche le attività di Amusement Project, che per sua natura è strettamente legata alla vita dei parchi di divertimento. Consulenze, progetti, formazione, servizi, oltre naturalmente alle attività legate alla testata giornalistica Parksmania.it, che anche se a ranghi ridotti, ha comunque continuato con il lavoro di Redazione durante questi 80 giorni di lockdown.



Resta ovviamente la grossa incognita sul come sarà possibile trascorrere una giornata di vero divertimento all’interno di parchi acquatici, tematici, faunistici, avventura, etc. considerando le limitazioni che verranno imposte: distanziamento, sanificazione, numero chiuso, pagamenti senza contante, uso delle mascherine, etc.

Quanto queste limitazioni dissuaderanno il pubblico dal godersi un po’ di sano divertimento, al momento nessuno è in grado di saperlo, così come pure è impossibile quantificare sia i costi per gestire queste normative, sia la sostenibilità economica di una stagione che sicuramente non sarà come tutte quelle precedenti: minori numeri di presenze, minore fatturato, etc.


Ripartiamo, dunque, speranzosi che tutto vada per il meglio e confidando soprattutto nell’intelligenza e senso di responsabilità delle persone, che dovranno attenersi scrupolosamente alle direttive, pena il rischio di ritornare a dovere gestire una situazione grave e non più sostenibile come quella appena vissuta. Non sarà facile e ancora nutriamo molti dubbi sul fatto che a breve tutto potrà tornare come prima, ma se oggi è necessario coraggio, ce la metteremo tutta anche noi. Buona Nuova Stagione 2020.



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Amusement Project – Parksmania.it: riapriamo anche noi!

Forse ci siamo! Salvo contrordini dell’ultimo minuto, pare che dalla prossima settimana – non in tutte, ma almeno in alcune Regioni – si possano riaprire i parchi di divertimento. Regna ancora molta incertezza sulle linee guida che ogni struttura dovrà seguire per garantire la massima sicurezza agli ospiti che decideranno di entrare, ma tutti confidiamo che nel minore tempo possibile vengano fornite precise informazioni al riguardo.

Ma oggi l’importante, per chi può farlo, è ripartire. E a ripartire sono anche le attività di Amusement Project, che per sua natura è strettamente legata alla vita dei parchi di divertimento. Consulenze, progetti, formazione, servizi, oltre naturalmente alle attività legate alla testata giornalistica Parksmania.it, che anche se a ranghi ridotti, ha comunque continuato con il lavoro di Redazione durante questi 80 giorni di lockdown.



Resta ovviamente la grossa incognita sul come sarà possibile trascorrere una giornata di vero divertimento all’interno di parchi acquatici, tematici, faunistici, avventura, etc. considerando le limitazioni che verranno imposte: distanziamento, sanificazione, numero chiuso, pagamenti senza contante, uso delle mascherine, etc.

Quanto queste limitazioni dissuaderanno il pubblico dal godersi un po’ di sano divertimento, al momento nessuno è in grado di saperlo, così come pure è impossibile quantificare sia i costi per gestire queste normative, sia la sostenibilità economica di una stagione che sicuramente non sarà come tutte quelle precedenti: minori numeri di presenze, minore fatturato, etc.


Ripartiamo, dunque, speranzosi che tutto vada per il meglio e confidando soprattutto nell’intelligenza e senso di responsabilità delle persone, che dovranno attenersi scrupolosamente alle direttive, pena il rischio di ritornare a dovere gestire una situazione grave e non più sostenibile come quella appena vissuta. Non sarà facile e ancora nutriamo molti dubbi sul fatto che a breve tutto potrà tornare come prima, ma se oggi è necessario coraggio, ce la metteremo tutta anche noi. Buona Nuova Stagione 2020.



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Universal Studios Hollywood: il video storico (1999) di “Backdraft”

Dagli archivi di Parksmania.it, un vecchio video datato 1999 realizzato all’interno dell’attrazione Backdraft, una delle attrazioni più famose negli anni ’90 del parco Universal di Los Angeles. Inaugurata nel 1992 utilizzando l’IP del film omonimo (in Italia conosciuto come Fuoco assassino) realizzato nel 1991 con la regia di Ron Howard, restò operativa fino al 2010. Spettacolari gli effetti speciali, con esplosioni, fiamme e parti della scenografia che si muovevano sulla scena all’interno di un grande padiglione al chiuso in cui era ricostruito l’interno di una fabbrica.

Il pubblico veniva sistemato, in piedi su due livelli, di fronte a quello che a tutti gli effetti poteva essere considerato un grande palcoscenico che ospitava, al culmine dello show, un vero e proprio inferno. Molto amata dal pubblico, questa attrazione posta nella parte inferiore degli Studios, presentava però una relativamente ridotta portata oraria e dal 2011 venne poi sostituita da Transformers: The Ride 3D. Trattandosi di un video realizzato nel 1992 con una videocamera amatoriale e in bassa risoluzione, la qualità delle immagini è decisamente scadente, ma questo riassunto dello show – i momenti salienti – riteniamo abbia un valore storico, specialmente per gli appassionati, ma non solo. Questo si desume dal fatto che solamente nelle prime 48 ore dalla pubblicazione sul canale YouTube ufficiale di Parksmania.it, le visualizzazioni siano state oltre 6.000. Buona visione.

Leggi l’articolo originale Universal Studios Hollywood: il video storico (1999) di “Backdraft” su Parksmania.

Universal Studios Hollywood: il video storico (1999) di “Backdraft”

Dagli archivi di Parksmania.it, un vecchio video datato 1999 realizzato all’interno dell’attrazione Backdraft, una delle attrazioni più famose negli anni ’90 del parco Universal di Los Angeles. Inaugurata nel 1992 utilizzando l’IP del film omonimo (in Italia conosciuto come Fuoco assassino) realizzato nel 1991 con la regia di Ron Howard, restò operativa fino al 2010. Spettacolari gli effetti speciali, con esplosioni, fiamme e parti della scenografia che si muovevano sulla scena all’interno di un grande padiglione al chiuso in cui era ricostruito l’interno di una fabbrica.

Il pubblico veniva sistemato, in piedi su due livelli, di fronte a quello che a tutti gli effetti poteva essere considerato un grande palcoscenico che ospitava, al culmine dello show, un vero e proprio inferno. Molto amata dal pubblico, questa attrazione posta nella parte inferiore degli Studios, presentava però una relativamente ridotta portata oraria e dal 2011 venne poi sostituita da Transformers: The Ride 3D. Trattandosi di un video realizzato nel 1992 con una videocamera amatoriale e in bassa risoluzione, la qualità delle immagini è decisamente scadente, ma questo riassunto dello show – i momenti salienti – riteniamo abbia un valore storico, specialmente per gli appassionati, ma non solo. Questo si desume dal fatto che solamente nelle prime 48 ore dalla pubblicazione sul canale YouTube ufficiale di Parksmania.it, le visualizzazioni siano state oltre 6.000. Buona visione.

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Acquapark Odissea 2000: Apertura difficile in queste condizioni

Comunicato Stampa Acquapark Odissea 2000:

Pur avendo preservato intatti, in tutto il periodo di quarantena, l’entusiasmo e la determinazione a riaprire ed a ripartire per la 26esima stagione, non appena ciò fosse stato consentito da normative nazionali (e che ci si augura fino all’ultimo possano essere specifiche per il settore), sulla base delle condizioni attuali e delle incertezze perduranti anche in questa fase 2, è difficilmente ipotizzabile l’apertura dell’Acquapark Odissea 2000.

È quanto fa sapere Milena Marino, direttrice di uno dei parchi acquatici più grandi ed amati d’Italia sottolineando che anche solo immaginare di rimettere in moto una infrastruttura complessa come questa, insieme al correlato sistema di risorse umane indispensabile ad avviare ed a guidare tutta la macchina per un periodo ancora più ridotto del solito, sarebbe un vero e proprio salto nel vuoto che – scandisce – non può essere scaricato soltanto sulle aziende e che comunque, pur volendo, non ci possiamo permettere.

Crisi di liquidità, stagionalità ridotta, costi fissi di gestione molto alti a cominciare da quelli per la manutenzione e per di più incrementati per garantire il rispetto di tutte le normative anti-Covid, previsione di una sensibile riduzione dei flussi di visitatori attesi.

Sono, queste – precisa la direttrice di Odissea 2000 – le principali evidenze ed i principali ostacoli che in queste settimane, nella cornice della gravissima crisi generale del turismo internazionale e nazionale con tutti gli indicatori a picco, vengono denunciati e ribaditi dall’intero settore nazionale dei parchi permanenti di divertimento e che rendono impraticabile, in assenza di adeguati ed urgenti finanziamenti a fondo perduto per affrontare l’imminente stagione estiva, la riapertura anche del nostro parco. Con tutte le conseguenze – aggiunge – di una ricaduta diretta su un indotto turistico e lavorativo complessivo che fra ricettività, ristorazione, bar, merchandising e manutenzioni fa registrare, attorno ad Odissea 2000, circa 400 mila visitatori a stagione, senza contare tutto l’indotto territoriale indirettamente orbitante, anzi tutto in termini di pernottamento collegato al parco.  Stiamo parlando – prosegue – di centinaia di posti di lavoro in quest’area, per lo più tutti stagionali (così come accade in tutto il nostro comparto) e tutti a rischio nell’ipotesi, che purtroppo è dietro l’angolo, di una vera e propria paralisi economica legata ad un settore, quello dei parchi che su scala nazionale occupa direttamente oltre 25 mila persone, con 450 milioni di euro di fatturato annuale, ed oltre 1 miliardo di euro come indotto.

Ad aggravare quella che è una fotografia evidentemente drammatica dell’esistente si aggiunge la responsabilità civile e penale in capo al datore di lavoro introdotta dal Governo in caso di infezione da Coronavirus con, addirittura, la presunzione semplice per le attività lavorative che comportano il costante contatto con il pubblico/l’utenza. Una vera e propria spada di Damocle che, nel clima di incertezza nazionale al quale continuiamo ad assistere, ha tutto il sapore di un ulteriore scaricabarile, molto più pesante e grave degli altri a dire il vero.  Nel condividere e rilanciare l’appello al Governo ed alle istituzioni competenti lanciato nei giorni scorsi da Giuseppe Ira, presidente dell’associazione Parchi Permanenti Italiani che ha denunciato, tra le altre cose, l’assenza di questo settore strategico dai radar dei nodi politici nazionali, la Marino conferma che sin dall’inizio dell’emergenza tutto il comparto è stato del tutto ignorato pur essendo nevralgico per l’indotto turistico; coglie inoltre l’occasione per ricordare che i parchi necessitano di un preavviso che va dai 40 ai 60 giorni per poter organizzare i lavori di riapertura su una stagione che per molti dura da giugno ai primi di settembre; ritorna sul rischio lavoro per la gran parte degli addetti stagionali per altro esclusi dalla cassa integrazione ed insiste, infine, sulla necessità di prevedere forme di finanziamento a fondo perduto, così come si sta sperimentando in altri Paesi in Europa, per consentire una riapertura a breve per l’estate che altrimenti è irrimediabilmente compromessa ed impossibile da tutti i punti di vista.

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Acquapark Odissea 2000: Apertura difficile in queste condizioni

Comunicato Stampa Acquapark Odissea 2000:

Pur avendo preservato intatti, in tutto il periodo di quarantena, l’entusiasmo e la determinazione a riaprire ed a ripartire per la 26esima stagione, non appena ciò fosse stato consentito da normative nazionali (e che ci si augura fino all’ultimo possano essere specifiche per il settore), sulla base delle condizioni attuali e delle incertezze perduranti anche in questa fase 2, è difficilmente ipotizzabile l’apertura dell’Acquapark Odissea 2000.

È quanto fa sapere Milena Marino, direttrice di uno dei parchi acquatici più grandi ed amati d’Italia sottolineando che anche solo immaginare di rimettere in moto una infrastruttura complessa come questa, insieme al correlato sistema di risorse umane indispensabile ad avviare ed a guidare tutta la macchina per un periodo ancora più ridotto del solito, sarebbe un vero e proprio salto nel vuoto che – scandisce – non può essere scaricato soltanto sulle aziende e che comunque, pur volendo, non ci possiamo permettere.

Crisi di liquidità, stagionalità ridotta, costi fissi di gestione molto alti a cominciare da quelli per la manutenzione e per di più incrementati per garantire il rispetto di tutte le normative anti-Covid, previsione di una sensibile riduzione dei flussi di visitatori attesi.

Sono, queste – precisa la direttrice di Odissea 2000 – le principali evidenze ed i principali ostacoli che in queste settimane, nella cornice della gravissima crisi generale del turismo internazionale e nazionale con tutti gli indicatori a picco, vengono denunciati e ribaditi dall’intero settore nazionale dei parchi permanenti di divertimento e che rendono impraticabile, in assenza di adeguati ed urgenti finanziamenti a fondo perduto per affrontare l’imminente stagione estiva, la riapertura anche del nostro parco. Con tutte le conseguenze – aggiunge – di una ricaduta diretta su un indotto turistico e lavorativo complessivo che fra ricettività, ristorazione, bar, merchandising e manutenzioni fa registrare, attorno ad Odissea 2000, circa 400 mila visitatori a stagione, senza contare tutto l’indotto territoriale indirettamente orbitante, anzi tutto in termini di pernottamento collegato al parco.  Stiamo parlando – prosegue – di centinaia di posti di lavoro in quest’area, per lo più tutti stagionali (così come accade in tutto il nostro comparto) e tutti a rischio nell’ipotesi, che purtroppo è dietro l’angolo, di una vera e propria paralisi economica legata ad un settore, quello dei parchi che su scala nazionale occupa direttamente oltre 25 mila persone, con 450 milioni di euro di fatturato annuale, ed oltre 1 miliardo di euro come indotto.

Ad aggravare quella che è una fotografia evidentemente drammatica dell’esistente si aggiunge la responsabilità civile e penale in capo al datore di lavoro introdotta dal Governo in caso di infezione da Coronavirus con, addirittura, la presunzione semplice per le attività lavorative che comportano il costante contatto con il pubblico/l’utenza. Una vera e propria spada di Damocle che, nel clima di incertezza nazionale al quale continuiamo ad assistere, ha tutto il sapore di un ulteriore scaricabarile, molto più pesante e grave degli altri a dire il vero.  Nel condividere e rilanciare l’appello al Governo ed alle istituzioni competenti lanciato nei giorni scorsi da Giuseppe Ira, presidente dell’associazione Parchi Permanenti Italiani che ha denunciato, tra le altre cose, l’assenza di questo settore strategico dai radar dei nodi politici nazionali, la Marino conferma che sin dall’inizio dell’emergenza tutto il comparto è stato del tutto ignorato pur essendo nevralgico per l’indotto turistico; coglie inoltre l’occasione per ricordare che i parchi necessitano di un preavviso che va dai 40 ai 60 giorni per poter organizzare i lavori di riapertura su una stagione che per molti dura da giugno ai primi di settembre; ritorna sul rischio lavoro per la gran parte degli addetti stagionali per altro esclusi dalla cassa integrazione ed insiste, infine, sulla necessità di prevedere forme di finanziamento a fondo perduto, così come si sta sperimentando in altri Paesi in Europa, per consentire una riapertura a breve per l’estate che altrimenti è irrimediabilmente compromessa ed impossibile da tutti i punti di vista.

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Parco Giardino Sigurtà: il parco è aperto al pubblico

Comunicato Stampa Parco Giardino Sigurtà:

Da domenica 10 maggio 2020 ha riaperto il Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (Verona), nel rispetto delle norme regionali e unicamente per consentire lo svolgimento di attività motoria (camminare o correre).

COME ACCEDERE?

Al Parco si può accedere obbligatoriamente rispettando le misure di sicurezza: è obbligatorio indossare la mascherina a meno che non si stia svolgendo attività sportiva ad alta intensità ed è obbligatorio lavarsi e disinfettarsi spesso le mani (è presente un apposito dispenser in biglietteria), evitare gli assembramenti, mantenere la distanza di almeno un metro da altre persone. Evitare di stringere mani, non toccarsi il viso e tossire e starnutire nel gomito. All’interno del Parco sono collocati cartelli esplicativi che descrivono le norme di sicurezza ed è continua la sanificazione dei locali. Sono state collocate, inoltre delle barriere di plexiglass all’entrata.

Il noleggio golf cart e il noleggio biciclette, come il servizio di shuttle elettrico e il tour guidato in trenino non sono al momento disponibili, come i chioschi e bar e il Ristorante Sigurtà. Tuttavia è possibile visitare il Parco con la propria bicicletta, rispettando le norme di sicurezza. Si confida comunque, sempre nel rispetto di eventuali nuove disposizioni, di riattivare tutti o alcuni di questi servizi nel minore tempo possibile.

BIGLIETTI

E’ altamente consigliabile l’acquisto del biglietto di entrata online (https://ticket.sigurta.it/) in modo da evitare code e assembramenti all’ingresso. La direzione, comunque, si riserva di far rispettare il distanziamento sociale di minimo 1 metro sia all’ingresso che all’interno di tutto il giardino. Ricordiamo che tutti gli abbonati alla stagione 2020 riceveranno 2 biglietti di entrata al Parco validi per la stagione 2020 che terminerà domenica 8 novembre.

IL PARCO OMAGGIA IL PERSONALE SANITARIO DEL VENETO

Il Parco Giardino Sigurtà vuole rendere omaggio agli sforzi lodevoli del personale sanitario, particolarmente impegnato in questo difficile periodo. Per questo motivo abbiamo donato alla Regione Veneto 1000 biglietti di ingresso al Parco Giardino Sigurtà, da destinare ai medici, agli infermieri e agli operatori socio sanitari. Un gesto di ringraziamento per regalare agli operatori del settore una giornata di relax e di svago, circondati dalle fantastiche fioriture e dalle bellezze storiche di uno dei parchi più ammirati al mondo. La modalità per la distribuzione dei biglietti verrà comunicata direttamente dalla Regione Veneto.

Di seguito il comunicato stampa ufficiale d’apertura aggiornato alla data del 13 maggio 2020:

Il Parco Giardino Sigurtà è un’oasi naturalistica che sorge a circa 30 km dalle città di Mantova e Verona e a soli 8 km da Peschiera del Garda: 60 ettari di prati e boschi ospitano favolose fioriture stagionali e angoli testimoni della storia plurisecolare del Giardino. Dal 1978 (anno di apertura al pubblico) milioni di visitatori hanno ammirato i numerosi punti di interesse del Giardino che affascinano i fruitori di tutte le età.

Da non perdere vi sono: il famoso Viale delle Rose con 30.000 rose antiche rifiorenti da maggio a settembre e che rappresentano l’immagine simbolo del Giardino, il Labirinto, un percorso tra 1500 piante di tasso che formano corridoi verdi su una superficie di 2500 metri quadrati; il Grande Tappeto Erboso, un’immensa distesa che ospita al centro i Laghetti Fioriti; il Castelletto, tempietto in stile neogotico risalente al 1792, la Fattoria Didattica, meta imperdibile per i più piccoli, i 18 specchi d’acqua dimora nel periodo estivo di centinaia di ninfee rustiche e tropicali, le fioriture stagionali come la celebre Tulipanomania che con tulipani, giacinti, muscari e narcisi rappresenta la fioritura più importante di tulipani in Italia e la seconda a livello europeo, le piante annuali, che sbocciano da maggio ad ottobre con 30 varietà di dalie e centinaia di begonie; il fall foliage in autunno con i caldi colori (rosso, arancione, ambra, ocra) negli aceri giapponesi, liquidambar, ginkgo biloba e carpini bianchi e neri, la maestosa Grande Quercia, con oltre 4 secoli d’età.

I PREMI

Il Parco Giardino Sigurtà ha ottenuto negli anni diversi riconoscimenti, come:

  • nel 2011 si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria ai Parksmania Awards come migliore iniziativa con “Il Labirinto”
  • nel 2013 si è aggiudicato il Premio il Parco Più Bello d’Italia, istituito dal network www.ilparcopiubello.it
  • nel 2015 viene premiato come Secondo Parco Più bello d’Europa dall’European Garden Award
  • nel 2016 Tulipanomania vince il Premio Speciale della Giuria ai Parksmania Awards come migliore iniziativa con “Tulipanomania” e il premio di Fioritura Più Bella d’Italia, indetto dal network www.ilparcopiubello.it
  • nel 2017 il Giardino riceve la nomina dall’European Award For Ecological Gardening nella categoria “Giardini per i Visitatori”, onorificenza destinata ai soggetti che contribuiscono, con il loro sviluppo, a sensibilizzare l’opinione pubblica sul giardinaggio ecologico
  • sempre nel 2017 il Parco Sigurtà partecipa al World Tulip Summit, conferenza internazionale tenutasi in Canada, dedicata alla fioritura dei tulipani
  • nel 2019 la World Tulip Society ha conferito al Parco il premio World Tulip Destination Worth Travelling For, per l’eccellenza nella promozione e nella celebrazione del tulipano, nominando il Parco come destinazione mondiale meritevole di visita per la fioritura dei tulipani.

NOVITÀ 2020

Tra le novità della stagione 2020 vi sono tanti vantaggi per gli abbonati, ovvero uno speciale souvenir del Parco, 2 ore di noleggio golf-cart, uno sconto del 50% su un pranzo al Ristorante Sigurtà, l’accesso esclusivo alle serate Natura e Salute dedicate a yoga e ginnastica dolce (info più precise su http://www.sigurta.it/abbonamenti/vantaggi-abbonati).

Un pensiero per gli innamorati (che negli anni scorsi hanno saputo apprezzare gli angoli più romantici del Giardino, come la panchina a loro dedicata), invece, è lo speciale biglietto San Valentino che in pochi giorni ha esaurito la disponibilità (100 coupon) e che prevede l’ingresso per due persone e due ore di noleggio golf-cart a metà prezzo per tutti i giorni della stagione 2020.

Infine, per quanto riguarda gli eventi, la Corsa di Primavera, in programma domenica 14 giugno quest’ anno cambierà il tema e sarà sulle note rock, mentre raddoppia l’appuntamento con il Magico Mondo del Cosplay che si terrà il 5 e 6 settembre (il calendario eventi completo è su http://www.sigurta.it/tutti-gli-eventi).

Da ricordare che questa oasi naturalistica fa parte dal 2007 del network Grandi Giardini Italiani, una rete che racchiude i più bei giardini visitabili d’Italia; mentre a livello europeo aderisce all’European Garden Heritage Network, un’organizzazione no profit fondata nel 2003 nell’ambito del Programma UE INTERREG IIIB NWE per favorire la cooperazione transnazionale nello sviluppo regionale e nel patrimonio culturale.

I SERVIZI DEL PARCO

Le modalità di visita: Il Parco può essere visitato a piedi, in bicicletta (con la propria senza costi aggiuntivi al biglietto d’ingresso, in alternativa è possibile noleggiare una bicicletta classica per un costo orario di 4,00€ oppure noleggiare una bicicletta elettrica (firmata Atala) per un costo orario di 6,00€), a bordo del trenino panoramico per un tour completo del Parco, sullo shuttle elettrico accompagnati da una guida, oppure sui comodi golf-cart elettrici dotati di sistema di rilevamento satellitare GPS in quattro lingue.

Il servizio ristorazione: Mentre per una pausa rigenerante nel verde, all’interno del Parco vi sono sei chioschi bar dove sono serviti bibite fresche, gustosi snack, panini, focacce, pizzette, gelati golosi e ottimi caffè. Nei pressi della Fattoria Didattica si trova una pizzeria al taglio con prodotti gustosissimi e nelle vicinanze dei chioschi sono state allestite delle apposite aree pic-nic per consumare anche pranzi al sacco. Il Parco propone prodotti di prima qualità e si avvale da molti anni della collaborazione di fornitori di grande esperienza, vincitori di premi nazionali. Il Parco ama l’ambiente e per questo motivo i materiali utilizzati per mangiare all’interno dei chioschi del Giardino sono biodegradabili e nel rispetto della natura. A soli 300 metri dal Parco sorge il Ristorante Sigurtà che propone speciali menù a prezzo fisso: l’occasione per assaporare i piatti della tradizione locale, come il tortellino di carne di Valeggio e la torta Sbrisolona.

Il tortellino di Valeggio viene preparato con una sfoglia di pasta fresca all’uovo, molto sottile. Al suo interno viene custodito un impasto di carne dal delicato aroma che viene avvolto nella caratteristica forma del tortellino, prima piegandoli a metà e poi unendo i lembi opposti. Il piatto viene servito, come da tradizione, al burro e salvia per esaltare i profumi del ripieno. La Sbrisolona, invece, è la torta simbolo della pasticceria mantovana. Deve il suo particolare nome alla parola brìsa che in mantovano significa briciola. La friabilità è infatti la sua principale caratteristica che rende impossibile il taglio classico della torta e che porta i golosi a spezzarla con le mani. L’origine di questo dolce potrebbe risalire al 1500 e proviene certamente dalla tradizione contadina, quando le famiglie la consumavano in occasione di eventi felici come i matrimoni e le nascite. La Sbrisolona, tuttavia, che conosciamo oggi è quella che veniva preparata alla corte dei Gonzaga nel 1600: si racconta che in quegli anni fosse un piatto molto richiesto dalla nobiltà e che per questo motivo venne arricchita la ricetta con l’inserimento di zucchero e mandorle. La Sbrisolona che potrete assaggiare al Ristorante Sigurtà viene preparata dal nostro cuoco ed è possibile acquistarla, per portare a casa una dolcezza di queste terre.

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Parco Giardino Sigurtà: il parco è aperto al pubblico

Comunicato Stampa Parco Giardino Sigurtà:

Da domenica 10 maggio 2020 ha riaperto il Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (Verona), nel rispetto delle norme regionali e unicamente per consentire lo svolgimento di attività motoria (camminare o correre).

COME ACCEDERE?

Al Parco si può accedere obbligatoriamente rispettando le misure di sicurezza: è obbligatorio indossare la mascherina a meno che non si stia svolgendo attività sportiva ad alta intensità ed è obbligatorio lavarsi e disinfettarsi spesso le mani (è presente un apposito dispenser in biglietteria), evitare gli assembramenti, mantenere la distanza di almeno un metro da altre persone. Evitare di stringere mani, non toccarsi il viso e tossire e starnutire nel gomito. All’interno del Parco sono collocati cartelli esplicativi che descrivono le norme di sicurezza ed è continua la sanificazione dei locali. Sono state collocate, inoltre delle barriere di plexiglass all’entrata.

Il noleggio golf cart e il noleggio biciclette, come il servizio di shuttle elettrico e il tour guidato in trenino non sono al momento disponibili, come i chioschi e bar e il Ristorante Sigurtà. Tuttavia è possibile visitare il Parco con la propria bicicletta, rispettando le norme di sicurezza. Si confida comunque, sempre nel rispetto di eventuali nuove disposizioni, di riattivare tutti o alcuni di questi servizi nel minore tempo possibile.

BIGLIETTI

E’ altamente consigliabile l’acquisto del biglietto di entrata online (https://ticket.sigurta.it/) in modo da evitare code e assembramenti all’ingresso. La direzione, comunque, si riserva di far rispettare il distanziamento sociale di minimo 1 metro sia all’ingresso che all’interno di tutto il giardino. Ricordiamo che tutti gli abbonati alla stagione 2020 riceveranno 2 biglietti di entrata al Parco validi per la stagione 2020 che terminerà domenica 8 novembre.

IL PARCO OMAGGIA IL PERSONALE SANITARIO DEL VENETO

Il Parco Giardino Sigurtà vuole rendere omaggio agli sforzi lodevoli del personale sanitario, particolarmente impegnato in questo difficile periodo. Per questo motivo abbiamo donato alla Regione Veneto 1000 biglietti di ingresso al Parco Giardino Sigurtà, da destinare ai medici, agli infermieri e agli operatori socio sanitari. Un gesto di ringraziamento per regalare agli operatori del settore una giornata di relax e di svago, circondati dalle fantastiche fioriture e dalle bellezze storiche di uno dei parchi più ammirati al mondo. La modalità per la distribuzione dei biglietti verrà comunicata direttamente dalla Regione Veneto.

Di seguito il comunicato stampa ufficiale d’apertura aggiornato alla data del 13 maggio 2020:

Il Parco Giardino Sigurtà è un’oasi naturalistica che sorge a circa 30 km dalle città di Mantova e Verona e a soli 8 km da Peschiera del Garda: 60 ettari di prati e boschi ospitano favolose fioriture stagionali e angoli testimoni della storia plurisecolare del Giardino. Dal 1978 (anno di apertura al pubblico) milioni di visitatori hanno ammirato i numerosi punti di interesse del Giardino che affascinano i fruitori di tutte le età.

Da non perdere vi sono: il famoso Viale delle Rose con 30.000 rose antiche rifiorenti da maggio a settembre e che rappresentano l’immagine simbolo del Giardino, il Labirinto, un percorso tra 1500 piante di tasso che formano corridoi verdi su una superficie di 2500 metri quadrati; il Grande Tappeto Erboso, un’immensa distesa che ospita al centro i Laghetti Fioriti; il Castelletto, tempietto in stile neogotico risalente al 1792, la Fattoria Didattica, meta imperdibile per i più piccoli, i 18 specchi d’acqua dimora nel periodo estivo di centinaia di ninfee rustiche e tropicali, le fioriture stagionali come la celebre Tulipanomania che con tulipani, giacinti, muscari e narcisi rappresenta la fioritura più importante di tulipani in Italia e la seconda a livello europeo, le piante annuali, che sbocciano da maggio ad ottobre con 30 varietà di dalie e centinaia di begonie; il fall foliage in autunno con i caldi colori (rosso, arancione, ambra, ocra) negli aceri giapponesi, liquidambar, ginkgo biloba e carpini bianchi e neri, la maestosa Grande Quercia, con oltre 4 secoli d’età.

I PREMI

Il Parco Giardino Sigurtà ha ottenuto negli anni diversi riconoscimenti, come:

  • nel 2011 si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria ai Parksmania Awards come migliore iniziativa con “Il Labirinto”
  • nel 2013 si è aggiudicato il Premio il Parco Più Bello d’Italia, istituito dal network www.ilparcopiubello.it
  • nel 2015 viene premiato come Secondo Parco Più bello d’Europa dall’European Garden Award
  • nel 2016 Tulipanomania vince il Premio Speciale della Giuria ai Parksmania Awards come migliore iniziativa con “Tulipanomania” e il premio di Fioritura Più Bella d’Italia, indetto dal network www.ilparcopiubello.it
  • nel 2017 il Giardino riceve la nomina dall’European Award For Ecological Gardening nella categoria “Giardini per i Visitatori”, onorificenza destinata ai soggetti che contribuiscono, con il loro sviluppo, a sensibilizzare l’opinione pubblica sul giardinaggio ecologico
  • sempre nel 2017 il Parco Sigurtà partecipa al World Tulip Summit, conferenza internazionale tenutasi in Canada, dedicata alla fioritura dei tulipani
  • nel 2019 la World Tulip Society ha conferito al Parco il premio World Tulip Destination Worth Travelling For, per l’eccellenza nella promozione e nella celebrazione del tulipano, nominando il Parco come destinazione mondiale meritevole di visita per la fioritura dei tulipani.

NOVITÀ 2020

Tra le novità della stagione 2020 vi sono tanti vantaggi per gli abbonati, ovvero uno speciale souvenir del Parco, 2 ore di noleggio golf-cart, uno sconto del 50% su un pranzo al Ristorante Sigurtà, l’accesso esclusivo alle serate Natura e Salute dedicate a yoga e ginnastica dolce (info più precise su http://www.sigurta.it/abbonamenti/vantaggi-abbonati).

Un pensiero per gli innamorati (che negli anni scorsi hanno saputo apprezzare gli angoli più romantici del Giardino, come la panchina a loro dedicata), invece, è lo speciale biglietto San Valentino che in pochi giorni ha esaurito la disponibilità (100 coupon) e che prevede l’ingresso per due persone e due ore di noleggio golf-cart a metà prezzo per tutti i giorni della stagione 2020.

Infine, per quanto riguarda gli eventi, la Corsa di Primavera, in programma domenica 14 giugno quest’ anno cambierà il tema e sarà sulle note rock, mentre raddoppia l’appuntamento con il Magico Mondo del Cosplay che si terrà il 5 e 6 settembre (il calendario eventi completo è su http://www.sigurta.it/tutti-gli-eventi).

Da ricordare che questa oasi naturalistica fa parte dal 2007 del network Grandi Giardini Italiani, una rete che racchiude i più bei giardini visitabili d’Italia; mentre a livello europeo aderisce all’European Garden Heritage Network, un’organizzazione no profit fondata nel 2003 nell’ambito del Programma UE INTERREG IIIB NWE per favorire la cooperazione transnazionale nello sviluppo regionale e nel patrimonio culturale.

I SERVIZI DEL PARCO

Le modalità di visita: Il Parco può essere visitato a piedi, in bicicletta (con la propria senza costi aggiuntivi al biglietto d’ingresso, in alternativa è possibile noleggiare una bicicletta classica per un costo orario di 4,00€ oppure noleggiare una bicicletta elettrica (firmata Atala) per un costo orario di 6,00€), a bordo del trenino panoramico per un tour completo del Parco, sullo shuttle elettrico accompagnati da una guida, oppure sui comodi golf-cart elettrici dotati di sistema di rilevamento satellitare GPS in quattro lingue.

Il servizio ristorazione: Mentre per una pausa rigenerante nel verde, all’interno del Parco vi sono sei chioschi bar dove sono serviti bibite fresche, gustosi snack, panini, focacce, pizzette, gelati golosi e ottimi caffè. Nei pressi della Fattoria Didattica si trova una pizzeria al taglio con prodotti gustosissimi e nelle vicinanze dei chioschi sono state allestite delle apposite aree pic-nic per consumare anche pranzi al sacco. Il Parco propone prodotti di prima qualità e si avvale da molti anni della collaborazione di fornitori di grande esperienza, vincitori di premi nazionali. Il Parco ama l’ambiente e per questo motivo i materiali utilizzati per mangiare all’interno dei chioschi del Giardino sono biodegradabili e nel rispetto della natura. A soli 300 metri dal Parco sorge il Ristorante Sigurtà che propone speciali menù a prezzo fisso: l’occasione per assaporare i piatti della tradizione locale, come il tortellino di carne di Valeggio e la torta Sbrisolona.

Il tortellino di Valeggio viene preparato con una sfoglia di pasta fresca all’uovo, molto sottile. Al suo interno viene custodito un impasto di carne dal delicato aroma che viene avvolto nella caratteristica forma del tortellino, prima piegandoli a metà e poi unendo i lembi opposti. Il piatto viene servito, come da tradizione, al burro e salvia per esaltare i profumi del ripieno. La Sbrisolona, invece, è la torta simbolo della pasticceria mantovana. Deve il suo particolare nome alla parola brìsa che in mantovano significa briciola. La friabilità è infatti la sua principale caratteristica che rende impossibile il taglio classico della torta e che porta i golosi a spezzarla con le mani. L’origine di questo dolce potrebbe risalire al 1500 e proviene certamente dalla tradizione contadina, quando le famiglie la consumavano in occasione di eventi felici come i matrimoni e le nascite. La Sbrisolona, tuttavia, che conosciamo oggi è quella che veniva preparata alla corte dei Gonzaga nel 1600: si racconta che in quegli anni fosse un piatto molto richiesto dalla nobiltà e che per questo motivo venne arricchita la ricetta con l’inserimento di zucchero e mandorle. La Sbrisolona che potrete assaggiare al Ristorante Sigurtà viene preparata dal nostro cuoco ed è possibile acquistarla, per portare a casa una dolcezza di queste terre.

Leggi l’articolo originale Parco Giardino Sigurtà: il parco è aperto al pubblico su Parksmania.