Uncategorized

Intervista a Marty Sklar, per 30 anni a capo dei Disney Imagineers

Da un articolo di Jak Phillips, giornalista di Attractions Management (traduzione a cura di Monica Ternelli):

Ci sono poche persone che hanno giocato un ruolo chiave nel successo Disney come Marty Sklar. Durante i suoi 54 anni di carriera, cominciata come scrittore dei racconti di Walt Disney per arrivare a essere il realizzatore delle sue visioni, Marty Sklar ha avuto una parte importante nell’apertura di tutti gli 11 parchi Disney nel mondo. Quando si è ritirato per la pensione nel 2006, ricopriva da 30 anni la carica di capo di Disney Imagineering, e l’ex presidente di Disneyland International, Jim Cora, lo ha definito “il custode delle chiavi”, cioè qualcuno che capiva perfettamente la filosofia Disney perchè l’aveva appresa direttamente da Walt.

Sklar era stato assunto per scrivere le relazione di marketing per Disneyland nel 1955, quando era ancora studente alla UCLA. Lavorare a stretto contatto con Disney gli instillò il senso del “DNA Disney”, che trasmise poi ai suoi Imagineers attraverso la dottrina dei “10 Comandamenti di Mickey”.

walt+fair+64“Mentre imparavo a scrivere cose che sembrassero scritte da Walt Disney, trovai un piccolo libro intitolato Words to live by (parole da vivere). Era degli anni ’40 e c’era un articolo di Walt intitolato Take a Chance (corri il rischio). Capii che era la filosofia di Walt correre il rischio. Era veramente uno che correva grandi rischi. Tutti pensavano che Disneyland sarebbe stata un disastro, che non avrebbe mai funzionato. Ma Walt ci credeva così fermamente che convinse la gente che avrebbe funzionato, compresi i banchieri, e alla fine è il motivo per cui siamo tutti in questo settore oggi. Walt non era interessato a quello che aveva fatto ieri, ma solo a quello che avrebbe fatto oggi e domani. Quindi abbiamo sempre dovuto crescere per tenere il passo con lui e questa è stata una grande sfida e una grande opportunità”, ha detto Sklar.

Essendosi distinto come scrittore, Sklar salì velocemente tra le file dei creativi e diventò capo del settore Imagineering nel 1974. Da questa posizione presiedette all’espansione senza precedenti, portando il numero dei parchi Disney da 2 a 11. Durante tutto questo periodo, Sklar afferma che motivare i suoi colleghi creativi era l’aspetto più importante del suo lavoro. “Era fondamentale infondere fiducia in se stessi e immaginazione all’interno del team. Ho sempre detto che ci sono due modi di guardare un foglio di carta bianco: può essere la cosa più spaventosa al mondo o la più grande opportunità. Bisogna saper portare la gente a vedere la possibilità di far correre l’immaginazione e creare cose nuove”.

Quando avviene la magia

Per quanto riguarda il processo creativo, Sklar è convinto che avere un quadro degli scopi e degli obiettivi sia fondamentale per mantenere il team concentrato. “A volte abbiamo avuto davanti un pezzo di carta bianca e abbiamo dovuto trasformarlo in un parco a tema. Quando abbiamo cominciato con Epcot, avevamo il concept di Walt di una città, ma trasformarlo in un parco è stata una sfida enorme che ci ha impegnato per 8 anni. Devi capire dove stai andando e motivare la gente intorno a te per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo. Come leader creativo, ero concentrato a fare in modo che i collaboratori seguissero le basi che avevamo posto e arrivassero a comprenderle e a farle proprie. Se hai un team di persone di talento, una volta che capiscono in che direzione stai andando, loro rispondono. Ed è allora che avviene la magia”.

walt ford pavillionNonostante il fatto che il team degli Imagineers stesse effettivamente creando i parchi a tema da degli schizzi, non c’era posto per egoismi individuali o per chi riposava sugli allori. Sklar incoraggiava sì a prendersi dei rischi, ma ricordava sempre ai suoi colleghi che alla Disney “c’è solo un nome sulla porta” e che se volevano il proprio nome sotto i riflettori, avrebbero dovuto guardare da altre parti. Non era come nel mondo dello spettacolo, non c’era gloria individuale: gli Imagineers avevano le loro soddisfazioni contribuendo al successo di tutto il team.

Ma c’era una grande ricompensa. “Ciò che a tutti piaceva più di tutto, era guardare la gente che entrava nei parchi e si divertiva con le proprie famiglie. Ragazzi! Questa è una grande soddisfazione, vedere come la gente si diverte con qualcosa che tu hai contribuito a creare”.

La Disney fu in grado di espandere il suo impero dopo il lancio di Walt Disney World nel 1971, grazie ai capitali che fu in grado di ottenere attraverso collaborazioni commerciali. I semi di questa strategia, rivoluzionaria per le attrazioni di quell’epoca, erano stati gettati già nel 1964 con la partecipazione di Disney da protagonista all’Esposizione Universale di New York. Come Sklar ha raccontato durante la conferenza a IAAPA 2014, per celebrare il 50° anniversario dell’Esposizione, il team degli Imagineers produsse 4 grandi padiglioni per aziende sponsor: Ford, General Electric, Pepsi e lo Stato dell’Illinois, tutti inaugurati lo stesso giorno e con tecnologie mai utilizzate prima. Walt Disney si assunse un grande rischio e spostò tutti gli sforzi del team degli Imagineers dai lavori su Disneyland ai progetti per l’Esposizione Universale, sperando di mostrare la famosa magia Disney su un palcoscenico mondiale.

its a small world world fair 1964“L’Esposizione Universale fu straordinaria, fu un vero trampolino di lancio per Walt Disney World in Florida e portò una grande crescita a Disneyland. Non conoscevamo i dettagli degli accordi presi da Walt con le ditte, ma interrompemmo i lavori per Disneyland per cinque anni. In seguito venimmo a sapere che come parte del contratto, Walt era proprietario di qualsiasi cosa noi avessimo prodotto per l’Esposizione Universale, quindi tutto quello che sviluppammo, anche il percorso per le barche di It’s a Small World nel padiglione della Pepsi, lo portammo a Disneyland come nuova attrazione. Era stata una brillante operazione di marketing da parte di Walt.”

Oltre a partecipare alla stesura dei testi per l’Esposizione Universale, Sklar scrisse il copione della narrazione di Walt Disney per la mostra del padiglione della Ford: era lui il collegamento tra Disney e le ditte sponsor. Per creare il padiglione della Ford passò tre settimane girando per la Ford Motor Company per cercare di capire cosa volessero comunicare. “Mostrateci come una compagnia internazionale e innovativa” era il messaggio, e a Sklar venne chiesto di comunicarlo in un formato 3D. I risultati – e l’Esposizione Universale nel complesso – vennero visti come un enorme successo e posero le fondamenta per le successive collaborazioni commerciali di Disney. L’eredità di queste prime collaborazioni si può vedere oggi nelle importanti esperienze di brand create da ditte come la BRC Imaginations Arts, che tra l’altro ha appena terminato la progettazione di un coinvolgente tour dello stabilimento Ford.

world_fair_technology-1“Con Epcot avevamo bisogno di sponsor per sostenere i costi. Quando aprimmo nel 1982 avevamo molte grandi compagnie come sponsor: GM, Exxon, Kraft Foods e AT&T. L’Esposizione Universale del 1964 ci permise di capire cosa dovevamo fare per vendere Epcot. Acquisimmo la capacità di lavorare con grandi aziende, e le compagnie potevano vedere dall’Esposizione cosa potevamo fare per loro.”

Ama ciò che fai

Nonostante le collaborazioni con grandi compagnie, non c’è mai stato nessun dubbio su quale fosse l’azienda che prendeva le decisioni. “Ci assicuravamo che la gente capisse che nei parchi Disney, era Disney che creava tutto e gli sponsor presentavano gli show. Così il sistema che sviluppammo, all’inizio di Walt Disney World, era mettere il nome dell’attrazione, seguito da “presentato da…”. Non mettevamo mai il nome dell’azienda per primo, abbiamo sempre voluto che la gente sapesse che era qualcosa creato da Disney!”

L’ottantunenne Sklar è impegnato in numerosi progetti. Recentemente ha pubblicato la sua autobiografia Dream It! Do It! (Sognalo! Realizzalo!) e alla fine di quest’anno arriverà il seguito One Little Spark! (una piccola scintilla). Inoltre ha scritto l’introduzione al libro del suo collega alla Disney Bob Gurr, il progettista di gran parte dei veicoli delle attrazioni Disney. Sklar è stato anche presidente della fondazione Ryman Arts, che ha contribuito a fondare 25 anni fa. L’organizzazione ha fornito borse di studio a 6000 studenti nella California del Sud grazie al programma Ryman per i giovani artisti.

Dopo 60 anni dal suo incontro con Walt Disney, che consigli può dare Sklar ai creativi della prossima generazione di attrazioni? “Dovete essere veramente entusiasti di quello che fate perchè così sarete più felici e ciò che disegnerete sarà migliore. La cosa più importante è fare quello che si ama e amare quello che si fa. Questo sarà sempre vero”.

Leggi l’articolo originale Intervista a Marty Sklar, per 30 anni a capo dei Disney Imagineers su Parksmania.

Intervista a Marty Sklar, per 30 anni a capo dei Disney Imagineers

Da un articolo di Jak Phillips, giornalista di Attractions Management (traduzione a cura di Monica Ternelli):

Ci sono poche persone che hanno giocato un ruolo chiave nel successo Disney come Marty Sklar. Durante i suoi 54 anni di carriera, cominciata come scrittore dei racconti di Walt Disney per arrivare a essere il realizzatore delle sue visioni, Marty Sklar ha avuto una parte importante nell’apertura di tutti gli 11 parchi Disney nel mondo. Quando si è ritirato per la pensione nel 2006, ricopriva da 30 anni la carica di capo di Disney Imagineering, e l’ex presidente di Disneyland International, Jim Cora, lo ha definito “il custode delle chiavi”, cioè qualcuno che capiva perfettamente la filosofia Disney perchè l’aveva appresa direttamente da Walt.

Sklar era stato assunto per scrivere le relazione di marketing per Disneyland nel 1955, quando era ancora studente alla UCLA. Lavorare a stretto contatto con Disney gli instillò il senso del “DNA Disney”, che trasmise poi ai suoi Imagineers attraverso la dottrina dei “10 Comandamenti di Mickey”.

walt+fair+64“Mentre imparavo a scrivere cose che sembrassero scritte da Walt Disney, trovai un piccolo libro intitolato Words to live by (parole da vivere). Era degli anni ’40 e c’era un articolo di Walt intitolato Take a Chance (corri il rischio). Capii che era la filosofia di Walt correre il rischio. Era veramente uno che correva grandi rischi. Tutti pensavano che Disneyland sarebbe stata un disastro, che non avrebbe mai funzionato. Ma Walt ci credeva così fermamente che convinse la gente che avrebbe funzionato, compresi i banchieri, e alla fine è il motivo per cui siamo tutti in questo settore oggi. Walt non era interessato a quello che aveva fatto ieri, ma solo a quello che avrebbe fatto oggi e domani. Quindi abbiamo sempre dovuto crescere per tenere il passo con lui e questa è stata una grande sfida e una grande opportunità”, ha detto Sklar.

Essendosi distinto come scrittore, Sklar salì velocemente tra le file dei creativi e diventò capo del settore Imagineering nel 1974. Da questa posizione presiedette all’espansione senza precedenti, portando il numero dei parchi Disney da 2 a 11. Durante tutto questo periodo, Sklar afferma che motivare i suoi colleghi creativi era l’aspetto più importante del suo lavoro. “Era fondamentale infondere fiducia in se stessi e immaginazione all’interno del team. Ho sempre detto che ci sono due modi di guardare un foglio di carta bianco: può essere la cosa più spaventosa al mondo o la più grande opportunità. Bisogna saper portare la gente a vedere la possibilità di far correre l’immaginazione e creare cose nuove”.

Quando avviene la magia

Per quanto riguarda il processo creativo, Sklar è convinto che avere un quadro degli scopi e degli obiettivi sia fondamentale per mantenere il team concentrato. “A volte abbiamo avuto davanti un pezzo di carta bianca e abbiamo dovuto trasformarlo in un parco a tema. Quando abbiamo cominciato con Epcot, avevamo il concept di Walt di una città, ma trasformarlo in un parco è stata una sfida enorme che ci ha impegnato per 8 anni. Devi capire dove stai andando e motivare la gente intorno a te per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo. Come leader creativo, ero concentrato a fare in modo che i collaboratori seguissero le basi che avevamo posto e arrivassero a comprenderle e a farle proprie. Se hai un team di persone di talento, una volta che capiscono in che direzione stai andando, loro rispondono. Ed è allora che avviene la magia”.

walt ford pavillionNonostante il fatto che il team degli Imagineers stesse effettivamente creando i parchi a tema da degli schizzi, non c’era posto per egoismi individuali o per chi riposava sugli allori. Sklar incoraggiava sì a prendersi dei rischi, ma ricordava sempre ai suoi colleghi che alla Disney “c’è solo un nome sulla porta” e che se volevano il proprio nome sotto i riflettori, avrebbero dovuto guardare da altre parti. Non era come nel mondo dello spettacolo, non c’era gloria individuale: gli Imagineers avevano le loro soddisfazioni contribuendo al successo di tutto il team.

Ma c’era una grande ricompensa. “Ciò che a tutti piaceva più di tutto, era guardare la gente che entrava nei parchi e si divertiva con le proprie famiglie. Ragazzi! Questa è una grande soddisfazione, vedere come la gente si diverte con qualcosa che tu hai contribuito a creare”.

La Disney fu in grado di espandere il suo impero dopo il lancio di Walt Disney World nel 1971, grazie ai capitali che fu in grado di ottenere attraverso collaborazioni commerciali. I semi di questa strategia, rivoluzionaria per le attrazioni di quell’epoca, erano stati gettati già nel 1964 con la partecipazione di Disney da protagonista all’Esposizione Universale di New York. Come Sklar ha raccontato durante la conferenza a IAAPA 2014, per celebrare il 50° anniversario dell’Esposizione, il team degli Imagineers produsse 4 grandi padiglioni per aziende sponsor: Ford, General Electric, Pepsi e lo Stato dell’Illinois, tutti inaugurati lo stesso giorno e con tecnologie mai utilizzate prima. Walt Disney si assunse un grande rischio e spostò tutti gli sforzi del team degli Imagineers dai lavori su Disneyland ai progetti per l’Esposizione Universale, sperando di mostrare la famosa magia Disney su un palcoscenico mondiale.

its a small world world fair 1964“L’Esposizione Universale fu straordinaria, fu un vero trampolino di lancio per Walt Disney World in Florida e portò una grande crescita a Disneyland. Non conoscevamo i dettagli degli accordi presi da Walt con le ditte, ma interrompemmo i lavori per Disneyland per cinque anni. In seguito venimmo a sapere che come parte del contratto, Walt era proprietario di qualsiasi cosa noi avessimo prodotto per l’Esposizione Universale, quindi tutto quello che sviluppammo, anche il percorso per le barche di It’s a Small World nel padiglione della Pepsi, lo portammo a Disneyland come nuova attrazione. Era stata una brillante operazione di marketing da parte di Walt.”

Oltre a partecipare alla stesura dei testi per l’Esposizione Universale, Sklar scrisse il copione della narrazione di Walt Disney per la mostra del padiglione della Ford: era lui il collegamento tra Disney e le ditte sponsor. Per creare il padiglione della Ford passò tre settimane girando per la Ford Motor Company per cercare di capire cosa volessero comunicare. “Mostrateci come una compagnia internazionale e innovativa” era il messaggio, e a Sklar venne chiesto di comunicarlo in un formato 3D. I risultati – e l’Esposizione Universale nel complesso – vennero visti come un enorme successo e posero le fondamenta per le successive collaborazioni commerciali di Disney. L’eredità di queste prime collaborazioni si può vedere oggi nelle importanti esperienze di brand create da ditte come la BRC Imaginations Arts, che tra l’altro ha appena terminato la progettazione di un coinvolgente tour dello stabilimento Ford.

world_fair_technology-1“Con Epcot avevamo bisogno di sponsor per sostenere i costi. Quando aprimmo nel 1982 avevamo molte grandi compagnie come sponsor: GM, Exxon, Kraft Foods e AT&T. L’Esposizione Universale del 1964 ci permise di capire cosa dovevamo fare per vendere Epcot. Acquisimmo la capacità di lavorare con grandi aziende, e le compagnie potevano vedere dall’Esposizione cosa potevamo fare per loro.”

Ama ciò che fai

Nonostante le collaborazioni con grandi compagnie, non c’è mai stato nessun dubbio su quale fosse l’azienda che prendeva le decisioni. “Ci assicuravamo che la gente capisse che nei parchi Disney, era Disney che creava tutto e gli sponsor presentavano gli show. Così il sistema che sviluppammo, all’inizio di Walt Disney World, era mettere il nome dell’attrazione, seguito da “presentato da…”. Non mettevamo mai il nome dell’azienda per primo, abbiamo sempre voluto che la gente sapesse che era qualcosa creato da Disney!”

L’ottantunenne Sklar è impegnato in numerosi progetti. Recentemente ha pubblicato la sua autobiografia Dream It! Do It! (Sognalo! Realizzalo!) e alla fine di quest’anno arriverà il seguito One Little Spark! (una piccola scintilla). Inoltre ha scritto l’introduzione al libro del suo collega alla Disney Bob Gurr, il progettista di gran parte dei veicoli delle attrazioni Disney. Sklar è stato anche presidente della fondazione Ryman Arts, che ha contribuito a fondare 25 anni fa. L’organizzazione ha fornito borse di studio a 6000 studenti nella California del Sud grazie al programma Ryman per i giovani artisti.

Dopo 60 anni dal suo incontro con Walt Disney, che consigli può dare Sklar ai creativi della prossima generazione di attrazioni? “Dovete essere veramente entusiasti di quello che fate perchè così sarete più felici e ciò che disegnerete sarà migliore. La cosa più importante è fare quello che si ama e amare quello che si fa. Questo sarà sempre vero”.

Leggi l’articolo originale Intervista a Marty Sklar, per 30 anni a capo dei Disney Imagineers su Parksmania.

Miragica: i weekend estivi coi personaggi dei cartoon

Comunicato Stampa Miragica:

A partire da domenica prossima, direttamente dal mondo della fantasia, arrivano a Miragica per fare festa con il piccolo grande Samy, i personaggi dei cartoon più amati dai bambini di tutte le età. E pure dai loro genitori. Insieme trascorreranno divertentissime giornate tra le attrazioni e gli spettacoli.

Domenica 12 luglio arriverà Sam il pompiere che, per salutare e giocare con il suo amico Samy lascerà il lontano Galles e, per un giorno, si separerà dalla squadra di pompieri di Pontypandy con cui lavora.

Domenica 19 Luglio a Miragica arrivano le arrivano le Winx: le fatine, che quest’anno compiono dieci anni, saranno protagoniste di una giornata davvero magica: al mattino sarà possibile partecipare ai laboratori con le Winx, pronte a condividere i loro poteri magici. Nel pomeriggio, un magnifico spettacolo le vedrà protagoniste nel Gran Teatro dove danzeranno.

Masha e Orso arriveranno a Miragica, per trascorrere un’intera giornata con Samy e con gli ospiti del parco, domenica 26 luglio. E poi, tutti a fare festa con Doraemon il 2 agosto e Shaun la pecora il 9 agosto.

Ma non è tutto. Perchè il 16 agosto farà visita a Samy anche Maia, la piccola ape curiosa, che, dopo la sua nascita, è scappata dall’alveare per esplorare il mondo e fare nuove amicizie.

Venerdì 28 agosto ci sarà il processo al lupo delle fiabe e domenica 30 gran finale con Leone, il cane fifone, tutto rosa, molto buono e premuroso con tutti specie con la sua “distratta” padrona Marilù.

Leggi l’articolo originale Miragica: i weekend estivi coi personaggi dei cartoon su Parksmania.

Miragica: i weekend estivi coi personaggi dei cartoon

Comunicato Stampa Miragica:

A partire da domenica prossima, direttamente dal mondo della fantasia, arrivano a Miragica per fare festa con il piccolo grande Samy, i personaggi dei cartoon più amati dai bambini di tutte le età. E pure dai loro genitori. Insieme trascorreranno divertentissime giornate tra le attrazioni e gli spettacoli.

Domenica 12 luglio arriverà Sam il pompiere che, per salutare e giocare con il suo amico Samy lascerà il lontano Galles e, per un giorno, si separerà dalla squadra di pompieri di Pontypandy con cui lavora.

Domenica 19 Luglio a Miragica arrivano le arrivano le Winx: le fatine, che quest’anno compiono dieci anni, saranno protagoniste di una giornata davvero magica: al mattino sarà possibile partecipare ai laboratori con le Winx, pronte a condividere i loro poteri magici. Nel pomeriggio, un magnifico spettacolo le vedrà protagoniste nel Gran Teatro dove danzeranno.

Masha e Orso arriveranno a Miragica, per trascorrere un’intera giornata con Samy e con gli ospiti del parco, domenica 26 luglio. E poi, tutti a fare festa con Doraemon il 2 agosto e Shaun la pecora il 9 agosto.

Ma non è tutto. Perchè il 16 agosto farà visita a Samy anche Maia, la piccola ape curiosa, che, dopo la sua nascita, è scappata dall’alveare per esplorare il mondo e fare nuove amicizie.

Venerdì 28 agosto ci sarà il processo al lupo delle fiabe e domenica 30 gran finale con Leone, il cane fifone, tutto rosa, molto buono e premuroso con tutti specie con la sua “distratta” padrona Marilù.

Leggi l’articolo originale Miragica: i weekend estivi coi personaggi dei cartoon su Parksmania.

Zoomarine: il 9 luglio il compleanno di Vito

Comunicato Stampa Zoomarine:

Grandi preparativi per un Compleanno sui generis: si tratta di un Zalophus Californianus, ovvero di un leone marino tipico delle coste della California che vive in gruppi che possono estendersi sino alle coste dell’Alaska. L’età media di questa specie è 25-30 anni e Vito, giovedì 9 luglio, spegnerà 19 candeline.

Goloso di pesce e di ghiaccio, Vito si nutre di oltre 10 kg di pesce al giorno preferendo soprattutto sgombri, aringhe e calamari; per rendere l’idea, in un anno Vito mangia tanto pesce quanto ne servirebbe per coprire la distanza tra Roma e Bologna. Adora schiacciare il tipico sonnellino pomeridiano in compagnia dei suoi amici animali.

zoomarine - Compleanno Vito 2015Conoscendo bene le sue abitudini, gli addestratori di Zoomarine hanno preparato per l’occasione una gigantesca torta di pesce incastonato nel ghiaccio. La torta verrà servita presso la Baia dei Pinnipedi, la grande area del Parco dedicata a foche e leoni marini, al termine della dimostrazione nella quale Vito è uno degli indiscussi protagonisti.

A festeggiarlo ci saranno oltre 5.000 persone pronte a cantare insieme in coro “Tanti auguri a te!” guidate dai clown del Parco che per l’occasione saranno dei veri e propri direttori d’orchestra. Invitati alla festa anche i compagni di Vito: leoni marini della California, del sud Africa e della Patagonia, e ancora, foche grigie e foche comuni. Come in ogni festa di compleanno che si rispetti, verrà offerta agli ospiti del Parco una grande torta a forma di leone marino con incisi gli auguri di Zoomarine.

Leggi l’articolo originale Zoomarine: il 9 luglio il compleanno di Vito su Parksmania.

Zoomarine: il 9 luglio il compleanno di Vito

Comunicato Stampa Zoomarine:

Grandi preparativi per un Compleanno sui generis: si tratta di un Zalophus Californianus, ovvero di un leone marino tipico delle coste della California che vive in gruppi che possono estendersi sino alle coste dell’Alaska. L’età media di questa specie è 25-30 anni e Vito, giovedì 9 luglio, spegnerà 19 candeline.

Goloso di pesce e di ghiaccio, Vito si nutre di oltre 10 kg di pesce al giorno preferendo soprattutto sgombri, aringhe e calamari; per rendere l’idea, in un anno Vito mangia tanto pesce quanto ne servirebbe per coprire la distanza tra Roma e Bologna. Adora schiacciare il tipico sonnellino pomeridiano in compagnia dei suoi amici animali.

zoomarine - Compleanno Vito 2015Conoscendo bene le sue abitudini, gli addestratori di Zoomarine hanno preparato per l’occasione una gigantesca torta di pesce incastonato nel ghiaccio. La torta verrà servita presso la Baia dei Pinnipedi, la grande area del Parco dedicata a foche e leoni marini, al termine della dimostrazione nella quale Vito è uno degli indiscussi protagonisti.

A festeggiarlo ci saranno oltre 5.000 persone pronte a cantare insieme in coro “Tanti auguri a te!” guidate dai clown del Parco che per l’occasione saranno dei veri e propri direttori d’orchestra. Invitati alla festa anche i compagni di Vito: leoni marini della California, del sud Africa e della Patagonia, e ancora, foche grigie e foche comuni. Come in ogni festa di compleanno che si rispetti, verrà offerta agli ospiti del Parco una grande torta a forma di leone marino con incisi gli auguri di Zoomarine.

Leggi l’articolo originale Zoomarine: il 9 luglio il compleanno di Vito su Parksmania.

Leolandia: le “Notti Magiche ” di luglio

Comunicato Stampa Leolandia:

Leolandia, il terzo parco divertimenti italiano nella classifica di Tripadvisor, ha inaugurato la stagione con il successo del Mondo di Peppa Pig, la nuova area dedicata alla maialina più amata della TV. Ma il divertimento nei sabati di luglio e agosto si prolunga fino alle 22 con le Notti Magiche: 9 serate piene di eventi per grandi e piccini a tema cartoni animati e un fantastico spettacolo finale. Dalle esibizioni live di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, ai quiz di Dr. Why, fino al Pokémon Summer Tour. A Ferragosto, inoltre, ad attendere gli ospiti, una giornata all’insegna della magia con il grande spettacolo serale del Circolo Amici della Magia di Torino.

L’estate di Leolandia, però, non è solo eventi imperdibili: tutti i giorni per combattere la calura estiva, niente di meglio delle tante attrazioni acquatiche del parco: dalle imperdibili Rapide di Leonardo, alla battaglia acquatica Mediterranea, ai tronchi impazziti del Gold River, fino ad arrivare, per i più piccini, al Mondo di Peppa Pig con il Castello Ventoso e i suoi giochi d’acqua. Queste e tutte le 39 attrazioni del parco sono comprese nel biglietto d’ingresso: su www.leolandia.it prima si acquista e meno si spende, i prezzi partono da 13,50€.

Gli eventi di luglio

  • sabato 11 luglio – Tutti Pazzi per Cristina con esibizione live di Cristina D’avena
  • sabato 18 luglio – Dr. Why: il gioco a quiz dal vivo più divertente di sempre che lancia una sfida tavolo contro tavolo a suon di risposte esatte sul mondo dei cartoon
  • sabato 25 luglio – Giorgio Vanni sul palco di Leolandia per una grande esibizione live: un viaggio tra le sigle di cartoni animati storici, come I Cavalieri dello Zodiaco, e degli ultimi successi, come Naruto e One Piece

Leggi l’articolo originale Leolandia: le “Notti Magiche ” di luglio su Parksmania.

Leolandia: le “Notti Magiche ” di luglio

Comunicato Stampa Leolandia:

Leolandia, il terzo parco divertimenti italiano nella classifica di Tripadvisor, ha inaugurato la stagione con il successo del Mondo di Peppa Pig, la nuova area dedicata alla maialina più amata della TV. Ma il divertimento nei sabati di luglio e agosto si prolunga fino alle 22 con le Notti Magiche: 9 serate piene di eventi per grandi e piccini a tema cartoni animati e un fantastico spettacolo finale. Dalle esibizioni live di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, ai quiz di Dr. Why, fino al Pokémon Summer Tour. A Ferragosto, inoltre, ad attendere gli ospiti, una giornata all’insegna della magia con il grande spettacolo serale del Circolo Amici della Magia di Torino.

L’estate di Leolandia, però, non è solo eventi imperdibili: tutti i giorni per combattere la calura estiva, niente di meglio delle tante attrazioni acquatiche del parco: dalle imperdibili Rapide di Leonardo, alla battaglia acquatica Mediterranea, ai tronchi impazziti del Gold River, fino ad arrivare, per i più piccini, al Mondo di Peppa Pig con il Castello Ventoso e i suoi giochi d’acqua. Queste e tutte le 39 attrazioni del parco sono comprese nel biglietto d’ingresso: su www.leolandia.it prima si acquista e meno si spende, i prezzi partono da 13,50€.

Gli eventi di luglio

  • sabato 11 luglio – Tutti Pazzi per Cristina con esibizione live di Cristina D’avena
  • sabato 18 luglio – Dr. Why: il gioco a quiz dal vivo più divertente di sempre che lancia una sfida tavolo contro tavolo a suon di risposte esatte sul mondo dei cartoon
  • sabato 25 luglio – Giorgio Vanni sul palco di Leolandia per una grande esibizione live: un viaggio tra le sigle di cartoni animati storici, come I Cavalieri dello Zodiaco, e degli ultimi successi, come Naruto e One Piece

Leggi l’articolo originale Leolandia: le “Notti Magiche ” di luglio su Parksmania.

Acqua Village Follonica: il video dell’inaugurazione di “Gin-co”

“Gin-co”, lo scivolo sensoriale novità 2015 di Acqua Village Follonica ha debutta il 13 giugno e in occasione della sua inaugurazione il parco ha realizzato alcune riprese che ora sono state montate in un breve video promozionale. Sponsorizzato dalla famosa marca di caffè al ginseng, “Gin-co” è stato protagonista di una campagna di marketing sul web che ha prodotto diversi filmati e questo è l’ultimo della serie.

Leggi l’articolo originale Acqua Village Follonica: il video dell’inaugurazione di “Gin-co” su Parksmania.