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MagicLand: il parco si trasforma per la Fase 2 e lancia un accorato appello alle Istituzioni

Comunicato Stampa MagicLand:

Nuovi protocolli operativi e nuove procedure per garantire alle famiglie una giornata di divertimento in tutta sicurezza: Magicland, il Parco Divertimenti più grande del centro sud, è pronto a riaprire non appena arriverà il via libera delle autorità, assicurando tutte le misure indispensabili alla tutela della salute dei propri visitatori nella Fase 2 della lotta al Coronavirus. Ad annunciarle il CEO di Magicland, Guido Zucchi.

“La sicurezza dei nostri visitatori è sempre stata, e sempre sarà, la nostra priorità”, spiega Zucchi “per questo la cura della loro salute inizierà con l’ingresso al Parco Divertimenti, con il controllo della temperatura e nuove procedure alle biglietterie, favorendo l’acquisto on line per evitare assembramenti. Gli accessi saranno contingentati e gli spazi del parco verranno ridisegnati per rispettare le regole del distanziamento sociale. Ogni regola di sicurezza verrà applicata in modo rigoroso sia ai dipendenti che agli ospiti a garanzia della salute di tutti”.

In tutte le aree del parco, che si estende su una superficie di oltre 600mila metri quadri per la maggior parte all’aperto, verranno installati distributori di igienizzante per le mani. Prevista anche la sanificazione regolare delle aree comuni e delle attrazioni e l’igienizzazione delle superfici. I punti di ristoro verranno riorganizzati nell’ottica del distanziamento sociale.

L’introduzione di elevati standard di sicurezza sanitaria consentirà l’accesso per i visitatori a tutte quelle attrazioni e spettacoli per le quali è possibile garantire il rispetto dei protocolli di tutela della salute. I clienti verranno inoltre costantemente informati sulle precauzioni sanitarie che dovranno essere sempre rispettate, senza eccezione alcuna.

“Magicland – dice Zucchi – si è sempre distinto per il più rigido rispetto delle procedure di sicurezza, come quelle di accesso alle attrazioni, anche se questo, a volte, ci ha costretti a non poter soddisfare le richieste dei nostri clienti. Siamo consapevoli che stiamo vivendo una crisi sanitaria senza precedenti, ma vogliamo essere parte attiva della rinascita del Paese. Dopo settimane di quarantena, le famiglie e soprattutto i più piccoli, hanno bisogno di svago e relax, di tornare a sorridere dopo un periodo tra i più bui della storia italiana. Offriamo la nostra professionalità per aiutarle a tornare alla normalità, assicurando divertimento, sorrisi e allegria in tutta sicurezza”.

In previsione della riapertura, Magicland ha avviato corsi di formazione per tutti i dipendenti sulle nuove procedure previste dai protocolli per il Coronavirus. Questi protocolli sono i più avanzati oggi esistenti, e sono originati da informazioni e documenti condivisi dall’associazione che unisce i Parchi Divertimento di tutto il mondo, IAAPA (International Association of Amusement Parks) che sta organizzando webinar e conferenze online per condividere idee e iniziative messe in atto per rispondere adeguatamente a questa situazione.

“E’ però necessario avere una certezza sui tempi di riapertura” aggiunge Zucchi. “MagicLand, come tutti i Parchi Divertimento, richiede un lungo processo di preparazione e di training del personale, a cui quest’anno si aggiunge la formazione per il Covid, che allungherà ulteriormente i tempi. Anche le attività di manutenzione, particolarmente lunghe e costose, non possono essere realizzate in pochi giorni. Per questi motivi è per noi fondamentale conoscere con largo anticipo la data di possibile apertura al pubblico”.

“Un ritardo nell’apertura del Parco Divertimenti, se non una eventuale chiusura per tutta la stagione – è l’allarme che arriva da Magicland – rischia di avere un forte impatto negativo anche sui livelli occupazionali garantiti stagionalmente dalla struttura e sul benessere delle famiglie che vivono grazie a questo lavoro : solo nel nostro Parco Divertimenti sono oltre 1000 e per la maggior parte giovani, senza contare l’indotto in tutta l’area, una tra le più depresse del Paese”.

“Nel Lazio – sottolinea Maurizio Crisanti, segretario nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – il settore Parchi occupa oltre 3mila persone, tra fissi e stagionali, per un fatturato di oltre 33 milioni di euro e quasi 3 milioni di visitatori. Un settore in continua crescita che in Italia nel 2019 ha generato ricavi pari a 420 milioni di euro, 1 miliardo di euro se si considera l’indotto, con un numero totale di occupati che supera le 80mila persone”.

“La nostra attività – conclude Zucchi – è classificata tra quelle a rischio medio-basso. Le ampie aree all’aperto di cui dispone il Parco Divertimenti sono una ulteriore garanzia di tutela della salute dei cittadini, unita ai rigidissimi protocolli sanitari che stiamo mettendo in atto con forti investimenti sulla sicurezza dei nostri ospiti, che resta sempre la nostra priorità.

Prendiamo atto che la Fase 2 non riguarda ancora le strutture come le nostre, ma, consapevoli che i preparativi per la riapertura occupano almeno 2 mesi di lavoro, chiediamo comunque alle autorità di aprire un canale di dialogo con il nostro settore e di poterci riattivare con anticipo rispetto a quanto, invece, dovrà purtroppo avvenire in regioni colpite dal virus più duramente e che ancora lottano per tornare alla normalità.”

Nota: Magicland, la Capitale del Divertimento, è stata acquisita dal Private Equity Pillarstone a dicembre 2018. In questo periodo, grazie al nuovo azionista che ha ricapitalizzato il Parco Divertimenti, ha potuto realizzare importanti investimenti per un totale di 15milioni di euro, che hanno riguardato nel 2019 un restyling totale, la costruzione della nuova area “Tonga” e 4 nuove attrazioni. Per il 2020 sono annunciate una nuova attrazione di edu-tainment dedicata allo Spazio, Cosmo Academy, e la Gattobaleno Time Machine. Inoltre è imminente l’avvio lavori per la realizzazione di un nuovo Parco Acquatico di quasi 40mila metri quadrati, con un investimento previsto di altri 15milioni di euro.

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Dynamitick: gli esiti del sondaggio “La percezione del valore dell’esperienza dopo l’emergenza Covid-19”

Comunicato Stampa Dynamitick:

La gran parte dei consumatori di intrattenimento sarà pronta per vivere un’esperienza dal vivo (cinema, teatro, eventi, parchi di divertimento, musei) entro un mese dalla fine del “lockdown”. Il rispetto delle distanze di sicurezza è il primo aspetto a cui guarderà il pubblico dell’entertainment, seguito dall’obbligo di indossare le mascherine e dalla presenza di personale dedicato al rispetto delle norme.  È quanto emerge dalla ricerca “La percezione del valore dell’esperienza dopo l’emergenza Covid-19” realizzata da due società che operano nel mercato dell’intrattenimento, Dynamitick e Doitwell.

Dopo quasi due mesi di “lockdown” gli italiani sembrano impazienti di tornare a vivere un’esperienza di intrattenimento.  Un desiderio che va di pari passo con l’attenzione al rispetto delle norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale. Dalla ricerca arriva un segnale positivo per il mercato dell’entertainment, tra i più colpiti dalla pandemia e tra gli ultimi a ripartire. Dynamitick e Doitwell, due società che operano nel settore dell’entertainment, hanno cercato di tracciare il profilo del consumatore italiano post virus, attraverso un’indagine condotta via web su tutto il territorio nazionale.

Stando al campione intervistato online, il 70% delle persone interessate all’intrattenimento (cinema, teatri, musei, parchi di divertimento, concerti, festival e sport) vorrebbe vivere un’esperienza già nei primi 30 giorni dopo la fine del lockdown. Il 29,3% ha infatti espresso di voler vivere un’esperienza appena le strutture saranno accessibili, il 10,1% entro una settimana dalla riapertura e il 30,3% entro un mese, senza significative distinzioni nella distribuzione per fascia di età o per provenienza geografica.

Desiderosi di tornare a farsi coinvolgere da una nuova esperienza, ma in piena coscienza di quanto è successo fino ad ora e nel rispetto degli sforzi fatti dalla collettività per contenere l’epidemia. Questo l’approccio che si legge nell’apprezzamento verso le misure di prevenzione:  dalla riduzione delle capienze per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza all’obbligatorietà dell’uso di mascherine, dalla sanificazione dei locali alla presenza in loco di personale addetto al rispetto delle regole. Due terzi degli intervistati considera come determinante nella fase di acquisto di un biglietto per un’esperienza le misure di sicurezza e gli standard igienici delle strutture.

La sensibilità al prezzo, teoricamente elastica in questo mercato, potrebbe cambiare per diversi target di mercato. Per il 51% degli intervistati non sarà infatti un’offerta speciale o uno sconto ad essere la leva di convinzione per acquistare un biglietto.

Molto apprezzati gli strumenti che consentiranno di prevedere e monitorare i flussi di visitatori (importanza elevata per il 58,5% dei rispondenti) e servizi aggiuntivi come la possibilità di saltare la coda, un upgrade che l’87% degli intervistati si dichiara pronto ad acquistare con un sovrapprezzo.

Mentre gli operatori del settore attendono dal Governo le norme che regoleranno la ripresa delle loro attività, i consumatori sembrano pronti a qualche sacrificio per tornare a vivere in sicurezza l’intrattenimento. Dai risultati della ricerca, emerge infatti anche la disponibilità a comprendere un sovrapprezzo in relazione alle spese sostenute dalla struttura per garantire la sicurezza (sanificazioni, riduzione della capienza) laddove sia comunicato in maniera trasparente.

Nota metodologica: La ricerca  “La percezione del valore dell’esperienza dopo l’emergenza Covid-19”, realizzata da Dynamitick e Doitwell,  è stata svolta mediante somministrazione di una survey online a un campione stratificato di circa 900  rispondenti rappresentativo della distribuzione dei consumatori nel mercato dell’entertainment dal vivo, soliti a fruire di almeno una esperienza all’anno tra parchi a tema, parchi acquatici, parchi faunistici, festival, cinema, teatro, sport e concerti.

Dynamitick è una società specializzata in soluzioni tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale per la determinazione dei prezzi, per l’analisi della clientela e per i modelli di forecasting. Dynamitick affianca aziende italiane e straniere in diversi mercati come quello del ticketing, del turismo e del retail. www.dynamitick.com

Leggi l’articolo originale Dynamitick: gli esiti del sondaggio “La percezione del valore dell’esperienza dopo l’emergenza Covid-19” su Parksmania.

Dynamitick: gli esiti del sondaggio “La percezione del valore dell’esperienza dopo l’emergenza Covid-19”

Comunicato Stampa Dynamitick:

La gran parte dei consumatori di intrattenimento sarà pronta per vivere un’esperienza dal vivo (cinema, teatro, eventi, parchi di divertimento, musei) entro un mese dalla fine del “lockdown”. Il rispetto delle distanze di sicurezza è il primo aspetto a cui guarderà il pubblico dell’entertainment, seguito dall’obbligo di indossare le mascherine e dalla presenza di personale dedicato al rispetto delle norme.  È quanto emerge dalla ricerca “La percezione del valore dell’esperienza dopo l’emergenza Covid-19” realizzata da due società che operano nel mercato dell’intrattenimento, Dynamitick e Doitwell.

Dopo quasi due mesi di “lockdown” gli italiani sembrano impazienti di tornare a vivere un’esperienza di intrattenimento.  Un desiderio che va di pari passo con l’attenzione al rispetto delle norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale. Dalla ricerca arriva un segnale positivo per il mercato dell’entertainment, tra i più colpiti dalla pandemia e tra gli ultimi a ripartire. Dynamitick e Doitwell, due società che operano nel settore dell’entertainment, hanno cercato di tracciare il profilo del consumatore italiano post virus, attraverso un’indagine condotta via web su tutto il territorio nazionale.

Stando al campione intervistato online, il 70% delle persone interessate all’intrattenimento (cinema, teatri, musei, parchi di divertimento, concerti, festival e sport) vorrebbe vivere un’esperienza già nei primi 30 giorni dopo la fine del lockdown. Il 29,3% ha infatti espresso di voler vivere un’esperienza appena le strutture saranno accessibili, il 10,1% entro una settimana dalla riapertura e il 30,3% entro un mese, senza significative distinzioni nella distribuzione per fascia di età o per provenienza geografica.

Desiderosi di tornare a farsi coinvolgere da una nuova esperienza, ma in piena coscienza di quanto è successo fino ad ora e nel rispetto degli sforzi fatti dalla collettività per contenere l’epidemia. Questo l’approccio che si legge nell’apprezzamento verso le misure di prevenzione:  dalla riduzione delle capienze per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza all’obbligatorietà dell’uso di mascherine, dalla sanificazione dei locali alla presenza in loco di personale addetto al rispetto delle regole. Due terzi degli intervistati considera come determinante nella fase di acquisto di un biglietto per un’esperienza le misure di sicurezza e gli standard igienici delle strutture.

La sensibilità al prezzo, teoricamente elastica in questo mercato, potrebbe cambiare per diversi target di mercato. Per il 51% degli intervistati non sarà infatti un’offerta speciale o uno sconto ad essere la leva di convinzione per acquistare un biglietto.

Molto apprezzati gli strumenti che consentiranno di prevedere e monitorare i flussi di visitatori (importanza elevata per il 58,5% dei rispondenti) e servizi aggiuntivi come la possibilità di saltare la coda, un upgrade che l’87% degli intervistati si dichiara pronto ad acquistare con un sovrapprezzo.

Mentre gli operatori del settore attendono dal Governo le norme che regoleranno la ripresa delle loro attività, i consumatori sembrano pronti a qualche sacrificio per tornare a vivere in sicurezza l’intrattenimento. Dai risultati della ricerca, emerge infatti anche la disponibilità a comprendere un sovrapprezzo in relazione alle spese sostenute dalla struttura per garantire la sicurezza (sanificazioni, riduzione della capienza) laddove sia comunicato in maniera trasparente.

Nota metodologica: La ricerca  “La percezione del valore dell’esperienza dopo l’emergenza Covid-19”, realizzata da Dynamitick e Doitwell,  è stata svolta mediante somministrazione di una survey online a un campione stratificato di circa 900  rispondenti rappresentativo della distribuzione dei consumatori nel mercato dell’entertainment dal vivo, soliti a fruire di almeno una esperienza all’anno tra parchi a tema, parchi acquatici, parchi faunistici, festival, cinema, teatro, sport e concerti.

Dynamitick è una società specializzata in soluzioni tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale per la determinazione dei prezzi, per l’analisi della clientela e per i modelli di forecasting. Dynamitick affianca aziende italiane e straniere in diversi mercati come quello del ticketing, del turismo e del retail. www.dynamitick.com

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Roma World: una nuova esperienza a tema storico

Comunicato Stampa Cinecittà World:

Siete pronti a vivere un giorno da antico Romano? Anche in questi tempi difficili Cinecittà World non si ferma e sta preparando un nuovo parco a tema: si chiamerà Roma World e promette di riportare gli ospiti indietro nel tempo, regalando la possibilità di vivere una giornata, immersi nella natura, come duemila anni fa, in un vero villaggio accampamento delle legioni Romane.

Roma World sarà il primo nuovo progetto turistico che aprirà in Italia al termine dell’emergenza sanitaria: segno di una città e una nazione che riparte dalla sua storia! Nel parco l’ospite può ritrovare il vero contatto con la natura: vestire, mangiare e dormire come gli antichi Romani, diventare Gladiatore per un giorno, fare shopping tra le bancarelle dell’antico mercato, stabilire un rapporto speciale con gli animali della fattoria, ammirare il volo dell’aquila e di altri spettacolari rapaci, correre sulle Bighe di Ben Hur, immergersi nel bosco e vivere un’esperienza unica… lì dove tutto ebbe inizio!

Roma World si estende per 5 ettari di campagna Romana, tra boschetti di sughere e prati incontaminati. Il grande portale dell’accampamento (il Castrum) ci attende all’ingresso. Superata la guardiola ci addentriamo nel bosco, tra due file di alberi fino a che di fronte a noi si schiude il villaggio. Al centro l’Arena dei Gladiatori, un ring dove assistere alle sfide o imparare le tecniche di combattimento maneggiando una spada (Gladio) guidati da istruttori professionisti. Alla nostra sinistra la Taberna, il ristorante del parco, dove provare l’esperienza di mangiare come gli antichi Romani, tra carni, bevande e piatti d’epoca. Alla destra l’ Accampamento dove gli amanti dell’outdoor possono dormire la notte, come in un campeggio di duemila anni fa. Anche lo shopping ci riporta indietro nel tempo, con il mercato a tema, dove scoprire oggetti e tecniche di una volta.

Ci addentriamo nel villaggio, sentiamo i versi degli animali della fattoria didattica che ci aspettano per farci ritrovare il vero contatto con la natura: siamo circondati da Capre, Pecore e Mucche nane, simpatici maialini, chiassose Oche, Tacchini, Papere, Galline, Galli, delicati Conigli, Asinelli e Cavallini Pony, a disposizione per portare i bambini in giro per il villaggio. Laboratori didattici e sessioni di feeding ci insegneranno come nutrire gli animali e prenderci cura di loro.

Sul bordo del villaggio l’Arena dei Rapaci dove sarà possibile ammirare ed interagire con alcuni dei più spettacolari esemplari: dal volo dell’aquila agli attacchi dei falchi sulla preda, dall’ipnotico sguardo del gufo alla singolarità del barbagianni. Per gli ospiti sarà possibile provare l’esperienza del wild walk, ovvero portare gli animali a pugno nel bosco, facendoli volare insieme ai falconieri di Roma World.

In questo viaggio nel tempo i bambini sono protagonisti: oltre ai giri sui pony, ad attenderli la possibilità di cimentarsi con il tiro con l’arco, i percorsi avventura nella piccola foresta, il bosco delle sughere, ed i giochi all’aria aperta di una volta organizzati dagli animatori del villaggio. Per gli amanti della natura la possibilità di visitare gli scorci suggestivi del parco accompagnati da un biologo (Tour Botanico) che li guiderà alla scoperta del boschetto del parco e della biodiversità di questo scorcio di campagna Romana.

Gli appassionati di Cinema non rimarranno delusi dalla possibilità di visitare lo spettacolare set di Ben Hur, dal film kolossal del 1959, pluripremiato con ben 11 Oscar, alla versione remake del 2016 la Corsa delle Bighe è e rimane una delle scene leggendarie della storia del cinema: ogni 30’ partendo dal villaggio sarà possibile visitare il set e salire sulla biga per provare l’emozione della corsa nella spettacolare Arena.

Nel villaggio di Roma World tutto è condiviso e conviviale, perciò gli ospiti potranno scegliere tra 3 modalità di accesso: il semplice Biglietto di ingresso a 15 Euro, che include tutte le attività e gli spettacoli, il Biglietto Ingresso + Cibo antica Roma a 29 Euro, che, oltre al parco, include l’accesso al cibo in modalità All you can eat. Nel villaggio si prova l’esperienza di comunità e con questa modalità gli ospiti potranno mangiare liberamente tutto il cibo disponibile nel villaggio, sia durante tutto il giorno che nella cena al campo dopo il tramonto.

Per chi vuole vivere l’esperienza fino in fondo, Roma World offre la possibilità di dormire nell’accampamento: il Pacchetto da 49 Euro include il pernotto in tenda, da 2 a 4 persone, il cibo in modalità All you can eat incluso cena e colazione del giorno dopo.

Biglietti e dettagli di Roma World sono disponibili sul sito www.romaworld.com. Pronti per tornare indietro nel tempo? Che la Storia abbia inizio!

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Parco di Pinocchio: Bando e festa delle scuole italiane rinviati al 2021

Comunicato Stampa Parco di Pinocchio:

Il presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi, ha comunicato il rinvio del 33^ Compleanno di Pinocchio. Il bando riservato alle scuole italiane di ogni ordine e grado e la festa per le premiazioni sono posticipati di un anno a causa dell’emergenza Covid-19. La consegna degli elaborati è rinviata al 23 aprile 2021 mentre i festeggiamenti sono fissati per il 29 maggio 2021 al Parco di Pinocchio (Collodi – PT).

Il lavoro già svolto da alcune scuole non andrà però perduto: “I sei concorsi dedicati alle scuole – precisa il presidente Bernacchi – vengono rinviati al prossimo anno scolastico senza variazioni rispetto al bando 2020”. Un prolungamento che apre a nuove adesioni e il bando del 33° Compleanno di Pinocchio 2021 verrà inviato dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi a tutte le scuole italiane all’inizio del prossimo anno scolastico 2020-2021.

Restano quindi invariati i sei concorsi legati al bando, ovvero

1. Un disegno per Pinocchio, secondo il “metodo Montessori”, per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria 1^ e 2^ classe

2. Lettera a Pinocchio, per riscoprire e valorizzare la scrittura manuale, in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italiana e Pelikan, per la scuola primaria 3^, 4^ e 5^ classe e per la scuola secondaria di 1° grado

3. Pinocchio incontra i grandi artisti, sulle orme di Raffaello, in collaborazione con ANISA, Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte, per la scuola primaria 3^, 4^ e 5^ classe e per la scuola secondaria di 1° grado

4. Pinocchio, il gioco e lo sport, in collaborazione con Sinapsi Group, per la scuola primaria e secondaria di 1° grado

5. Pinocchio e la musica, in collaborazione con Sinapsi Group, per la scuola secondaria di 1° grado e per la scuola secondaria di 2° grado ad indirizzo musicale

6. Pinocchio invita a rispettare l’ambiente, per la scuola secondaria di 2° grado.

La Fondazione Nazionale Carlo Collodi celebra il Compleanno di Pinocchio, concorso riservato  alle scuole, l’ultimo sabato di maggio di ogni anno, corrispondente all’ultimo giorno di scuola ai tempi della pubblicazione del libro di Carlo Collodi.  Un evento che con 33 edizioni alle spalle ha coinvolto migliaia di scuole.

Per informazioni: complennopinocchio@pinocchio.it

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Dream Island: le foto di alcune attrazioni

A Dream Island, il nuovo Parco indoor di Mosca, sono presenti molte attrazioni Made in Italy. L’Italia è infatti la Nazione con il maggiore numero di costruttori di attrazioni per Parchi di Divertimento e Spettacolo Viaggiante (Luna-Park) e negli storici “Distretti della Giostra” di Emilia Romagna e Veneto sono impiegate alcune migliaia di lavoratori. Queste aziende, fondate inizialmente da provetti artigiani generalmente verso la metà del secolo scorso (ma alcune anche ben prima), esportano oggi in tutto il mondo oltre il 90% del loro fatturato. Non vi è infatti Luna-Park o Parco di Divertimenti sulla Terra dove non siano presenti almeno uno o più esemplari di queste macchine del divertimento. Una di queste è Preston & Barbieri, azienda storica di Reggio Emilia, che ha realizzato e installato nel parco della Capitale russa le attrazioni che vi presentiamo in foto.





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Gardaland: Ecco il piano per quando sarà possibile la riapertura

Comunicato Stampa Gardaland:

Gardaland è pronta a trasformarsi radicalmente per far fronte alla Fase 2 di ri-apertura, garantendo così una giornata di divertimento all’insegna della totale sicurezza per le famiglie italiane che potranno vivere momenti di svago e relax all’interno di ampi spazi verdi. Gardaland Resort dispone di una superficie di ben 600.000 metri quadrati, equivalenti a oltre 55 campi da calcio, che da sola rappresenta una garanzia per distanziamento sociale. Gli ampi spazi a disposizione, combinati ad un numero controllato di accessi, ad una selezione delle attrazioni e degli spettacoli disponibili, rigorosamente outdoor, e all’applicazione di un severo Protocollo di sicurezza, sono le variabili che assicurano la messa in sicurezza del Parco Divertimenti numero 1 in Italia.

“Dal punto di vista operativo – spiega il CEO Aldo Maria Vigevani – Gardaland ha preparato un programma ben articolato, modulato in funzione delle direttive e dei diversi scenari che contempli contemporaneamente la tutela della salute e le esigenze del divertimento. In particolare, stiamo lavorando ad un Protocollo di Sicurezza – supportati da collaborazioni con Enti ed Esperti nel campo – per gestire tutti gli aspetti operativi così da minimizzare il rischio per i nostri dipendenti ed i nostri Ospiti. Con i suoi 45 anni di esperienza, il Parco si candida come apripista nel mondo del divertimento.”

SICUREZZA E INGRESSI CONTROLLATI

Gardaland effettuerà un attento controllo del numero giornaliero degli ingressi al fine di garantire la sicurezza degli Ospiti attraverso il distanziamento sociale. A tal fine e per ridurre al minimo gli assembramenti, verrà ad esempio incentivato l’acquisto online sul sito gardaland.it di biglietti di ingresso a data prestabilita. Anche gli abbonati e i possessori di altri biglietti speciali e promozionali saranno invitati a prenotare in anticipo la loro visita. Gestiremo comunque un numero chiuso giornaliero.

SICUREZZA, PREVENZIONE E PROTEZIONE

All’entrata del Parco, verrà misurata la temperatura corporea a dipendenti e visitatori. Ospiti e dipendenti verranno forniti di dispositivi di protezione, mascherine o schermi a seconda delle necessità. Nelle diverse aree del Parco verranno installati distributori di igienizzante mani. Il Parco assicurerà la massima cura dei locali e delle attrazioni attraverso la sanificazione delle aree e l’igienizzazione delle superfici.

SICUREZZA E DISTANZIAMENTO SOCIALE NEL PARCO E SULLE ATTRAZIONI

Al fine di garantire la sicurezza degli Ospiti, le più popolari attrazioni estive all’aperto, sia acquatiche che all’asciutto, saranno fruibili con il supporto di misure di sicurezza volte a mantenere l’opportuno distanziamento dei Visitatori, sia durante l’attesa sia lungo il percorso. Almeno in un primo momento, tutte le attrazioni, teatri e servizi indoor resteranno chiusi. L’apertura di attrazioni, ristoranti e negozi – che continueranno a proporre la consueta ricca offerta caratteristica di Gardaland – sarà quindi scaglionata, verrà aumentata la distanza tra i visitatori grazie all’utilizzo di file alternate sia sulle attrazioni che nei ristoranti, mentre gli spettacoli – compresi gli show live 44 Gatti Rock Show e Aqua Fantasia, novità 2020, saranno tutti rigorosamente outdoor.

“Gardaland Resort è anche un fondamentale player nel motore del turismo e dell’occupazione sulla sponda veronese del Lago di Garda in grado di coinvolgere – in una situazione di normalità – oltre 800 lavoratori stagionali e un indotto stimato di 350 strutture distribuite sul Lago di Garda tra le quali alberghi, campeggi, B&B, pizzerie, ristoranti che regolano la loro stagione di apertura seguendo il calendario del Parco” continua il dott. Vigevani. “Per questo ritengo che sia necessario per noi riuscire a garantire, per quanto possibile, una continuità; anche se la stagione estiva dovesse coincidere con la fase 2. La riapertura significherebbe una svolta davvero positiva non solo sul piano sociale ma soprattutto a livello economico per il valore dei nostri lavoratori dipendenti, per i lavoratori stagionali e per l’indotto che creiamo.”

Nel frattempo, all’interno di Gardaland Resort alcune attività non si sono mai fermate; nell’ultimo mese Gardaland ha sfruttato gli ammortizzatori sociali consentiti e i 230 dipendenti degli uffici centrali hanno effettuato lavoro in smart working a rotazione sfruttando al massimo livello tutti i supporti tecnologici messi a disposizione dall’azienda.

Altre figure sono state impiegate a rotazione “in loco” all’interno del Resort, in quanto indispensabili per garantire la continuità della gestione anche a Parco chiuso, ovviamente prendendo tutte le misure necessarie per tutelare i dipendenti da qualsiasi rischio. Gardaland SEA LIFE Aquarium, ad esempio, ospita moltissime creature che devono essere quotidianamente nutrite e controllate e quindi i trainer e gli acquaristi sono sempre rimasti operativi. All’interno del Parco è rimasto, inoltre, attivo il servizio di sorveglianza e quello di manutenzione delle attrazioni e della cura del verde.

Tutti i dipendenti operativi hanno ovviamente lavorato in regime di assoluta sicurezza, indossando dispositivi di protezione adeguati ed effettuando turni che permettessero di ridurre al minimo l’affollamento degli spazi.

Al momento non possiamo fare previsioni sulla data di apertura, per ovvi motivi – conclude il dott Vigevani – ma confidiamo di non perdere l’intera stagione e di ripartire in estate, coinvolgendo al 100% la nostra struttura organizzativa con i 230 dipendenti a tempo indeterminato e riassumendo maggior numero di stagionali per la gestione delle attrazioni, dei negozi, dei punti foto e per la ristorazione. Contiamo davvero di rilanciare la stagione di Gardaland prima possibile per contribuire anche al rilancio del relativo indotto sul Lago di Garda!”

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Gardaland: Ecco il piano per quando sarà possibile la riapertura

Comunicato Stampa Gardaland:

Gardaland è pronta a trasformarsi radicalmente per far fronte alla Fase 2 di ri-apertura, garantendo così una giornata di divertimento all’insegna della totale sicurezza per le famiglie italiane che potranno vivere momenti di svago e relax all’interno di ampi spazi verdi. Gardaland Resort dispone di una superficie di ben 600.000 metri quadrati, equivalenti a oltre 55 campi da calcio, che da sola rappresenta una garanzia per distanziamento sociale. Gli ampi spazi a disposizione, combinati ad un numero controllato di accessi, ad una selezione delle attrazioni e degli spettacoli disponibili, rigorosamente outdoor, e all’applicazione di un severo Protocollo di sicurezza, sono le variabili che assicurano la messa in sicurezza del Parco Divertimenti numero 1 in Italia.

“Dal punto di vista operativo – spiega il CEO Aldo Maria Vigevani – Gardaland ha preparato un programma ben articolato, modulato in funzione delle direttive e dei diversi scenari che contempli contemporaneamente la tutela della salute e le esigenze del divertimento. In particolare, stiamo lavorando ad un Protocollo di Sicurezza – supportati da collaborazioni con Enti ed Esperti nel campo – per gestire tutti gli aspetti operativi così da minimizzare il rischio per i nostri dipendenti ed i nostri Ospiti. Con i suoi 45 anni di esperienza, il Parco si candida come apripista nel mondo del divertimento.”

SICUREZZA E INGRESSI CONTROLLATI

Gardaland effettuerà un attento controllo del numero giornaliero degli ingressi al fine di garantire la sicurezza degli Ospiti attraverso il distanziamento sociale. A tal fine e per ridurre al minimo gli assembramenti, verrà ad esempio incentivato l’acquisto online sul sito gardaland.it di biglietti di ingresso a data prestabilita. Anche gli abbonati e i possessori di altri biglietti speciali e promozionali saranno invitati a prenotare in anticipo la loro visita. Gestiremo comunque un numero chiuso giornaliero.

SICUREZZA, PREVENZIONE E PROTEZIONE

All’entrata del Parco, verrà misurata la temperatura corporea a dipendenti e visitatori. Ospiti e dipendenti verranno forniti di dispositivi di protezione, mascherine o schermi a seconda delle necessità. Nelle diverse aree del Parco verranno installati distributori di igienizzante mani. Il Parco assicurerà la massima cura dei locali e delle attrazioni attraverso la sanificazione delle aree e l’igienizzazione delle superfici.

SICUREZZA E DISTANZIAMENTO SOCIALE NEL PARCO E SULLE ATTRAZIONI

Al fine di garantire la sicurezza degli Ospiti, le più popolari attrazioni estive all’aperto, sia acquatiche che all’asciutto, saranno fruibili con il supporto di misure di sicurezza volte a mantenere l’opportuno distanziamento dei Visitatori, sia durante l’attesa sia lungo il percorso. Almeno in un primo momento, tutte le attrazioni, teatri e servizi indoor resteranno chiusi. L’apertura di attrazioni, ristoranti e negozi – che continueranno a proporre la consueta ricca offerta caratteristica di Gardaland – sarà quindi scaglionata, verrà aumentata la distanza tra i visitatori grazie all’utilizzo di file alternate sia sulle attrazioni che nei ristoranti, mentre gli spettacoli – compresi gli show live 44 Gatti Rock Show e Aqua Fantasia, novità 2020, saranno tutti rigorosamente outdoor.

“Gardaland Resort è anche un fondamentale player nel motore del turismo e dell’occupazione sulla sponda veronese del Lago di Garda in grado di coinvolgere – in una situazione di normalità – oltre 800 lavoratori stagionali e un indotto stimato di 350 strutture distribuite sul Lago di Garda tra le quali alberghi, campeggi, B&B, pizzerie, ristoranti che regolano la loro stagione di apertura seguendo il calendario del Parco” continua il dott. Vigevani. “Per questo ritengo che sia necessario per noi riuscire a garantire, per quanto possibile, una continuità; anche se la stagione estiva dovesse coincidere con la fase 2. La riapertura significherebbe una svolta davvero positiva non solo sul piano sociale ma soprattutto a livello economico per il valore dei nostri lavoratori dipendenti, per i lavoratori stagionali e per l’indotto che creiamo.”

Nel frattempo, all’interno di Gardaland Resort alcune attività non si sono mai fermate; nell’ultimo mese Gardaland ha sfruttato gli ammortizzatori sociali consentiti e i 230 dipendenti degli uffici centrali hanno effettuato lavoro in smart working a rotazione sfruttando al massimo livello tutti i supporti tecnologici messi a disposizione dall’azienda.

Altre figure sono state impiegate a rotazione “in loco” all’interno del Resort, in quanto indispensabili per garantire la continuità della gestione anche a Parco chiuso, ovviamente prendendo tutte le misure necessarie per tutelare i dipendenti da qualsiasi rischio. Gardaland SEA LIFE Aquarium, ad esempio, ospita moltissime creature che devono essere quotidianamente nutrite e controllate e quindi i trainer e gli acquaristi sono sempre rimasti operativi. All’interno del Parco è rimasto, inoltre, attivo il servizio di sorveglianza e quello di manutenzione delle attrazioni e della cura del verde.

Tutti i dipendenti operativi hanno ovviamente lavorato in regime di assoluta sicurezza, indossando dispositivi di protezione adeguati ed effettuando turni che permettessero di ridurre al minimo l’affollamento degli spazi.

Al momento non possiamo fare previsioni sulla data di apertura, per ovvi motivi – conclude il dott Vigevani – ma confidiamo di non perdere l’intera stagione e di ripartire in estate, coinvolgendo al 100% la nostra struttura organizzativa con i 230 dipendenti a tempo indeterminato e riassumendo maggior numero di stagionali per la gestione delle attrazioni, dei negozi, dei punti foto e per la ristorazione. Contiamo davvero di rilanciare la stagione di Gardaland prima possibile per contribuire anche al rilancio del relativo indotto sul Lago di Garda!”

Leggi l’articolo originale Gardaland: Ecco il piano per quando sarà possibile la riapertura su Parksmania.

Coronavirus: ecco i possibili cambiamenti per la riapertura dei Parchi a tema Americani e del Mondo

Un articolo di Lance Hart pubblicato su Blooloop.com. Ringraziamo Lance Hart e Charles Read (Blooloop.com) per avere gentilmente concesso la traduzione integrale.

Sono ormai passate quattro settimane dalla chiusura totale di tutti i parchi a tema del Nord America a causa del coronavirus (COVID-19) e lo scenario attuale è decisamente inconsueto per tutti – By Lance Hart from Screamscape

Ciò che è peggio, è che il futuro è completamente sconosciuto. Nessuno sembra avere un’idea di quando i parchi di divertimento e le altre attrazioni potranno anche solo pensare di riaprire. Al momento ogni gruppo di parchi sembra cercare di prevedere quando potrà aprire. Ma la verità è che questo tipo di decisioni potrebbero dover  essere prese su base regionale, piuttosto che su scala nazionale per un determinato gruppo di gestori.

Molti fattori entreranno in gioco prima che i parchi in Nord America possano riaprire, compreso lo stato attuale dell’infezione nella regione. Dipenderà anche se i parchi avranno il tempo di preparasi correttamente, formare adeguatamente il personale. Inoltre dovranno determinare quali politiche locali o statali siano attualmente in atto, compresi i più recenti ordini di “restare a casa”, quali attività abbiano il permesso di lavorare, quali siano le regole locali per gli assembramenti e la distanza sociale.

I parchi del Nord America e il coronavirus

I gruppi Six Flags e Cedar Fair hanno dichiarato che non riapriranno i parchi fin verso la metà di maggio. Universal ha recentemente annunciato che il periodo di chiusura è stato esteso fino al 31 maggio.

La versione ufficiale Disney è semplicemente: chiusi fino ad ulteriori notizie. Il sito di Disneyland non mostra date per aprile e maggio, ma il sito di Walt Disney World indica gli orari di apertura a partire dal 3 maggio 2020. Intanto, Bob Iger di Disney ha parlato con la rivista Barron di ciò che cambierà nel settore. Un concetto espresso da Iger è che per far si che la gente ritorni a frequestare i parchi di nuovo in modo normale “le persone dovranno sentirsi a proprio agio per sentirsi al sicuro”. Questa rassicurazione potrebbe prendere la forma di un più alto controllo e più restrizioni agli ingressi degli ospiti nei parchi. Come ora è normale per gli ospiti passare attraverso il controllo delle borse prima di entrare, i parchi Disney potrebbero adottare il sistema cinese e richiedere agli ospiti di passare attraverso il controllo della temperatura prima dell’ingresso ai parchi e ai resort. “Stiamo studiando attentamente ciò che sta facendo la Cina per tornare alla normalità” ha detto Iger “e una delle cose più ovvie è che hanno arruolato un ampio segmento della loro popolazione per monitorare gli altri per quanto riguarda la loro salute”.

Cambiamenti nei parchi a tema nel mondo

Quali cambiamenti vedremo nei parchi americani, così come in quelli di tutto il mondo, quando potranno riaprire dopo il coronavirus, è ancora da vedersi. Sicuramente ci sarà ovunque un aumento degli standard di pulizia e disinfezione. Secondo Diana Reichle di Europa-Park, il parco è “in stretto contatto con gli esperti medici. La salute e la sicurezza dei nostri ospiti è la priorità a Europa-Park e a Rulantica. Siamo in continua comunicazione con le autorità responsabili. Inoltre, misure extre assicurano un alto livello di protezione sanitaria per i nostri ospiti e i nostri dipendenti. Questo comprende più pulizie in aree sensibili con detergenti adatti, addestramento ai nostri impiegati, postazioni di disinfezione e il nostro punto medico.”

Seguire gli esempi

I parchi americani potranno aver bisogno di seguire l’esempio di altri nel mondo, quando sarà possibile riaprire dopo la pandemia. Fino ad ora gli esempi migliori di come potrebbero essere i cambiamenti operativi vengono da Universal Studios Singapore. Il parco a tema di Singapore, con altre attrazioni di Resorts World, è stato aperto fino al 6 di aprile. Poi il governo di Singapore ha reso operative procedure di sicurezza maggiori per contenere il diffondersi del virus. Ma prima di questo, il parco aveva già aumentato le procedure di disinfezione all’interno. Era inoltre richiesto agli ospiti di compilare un modulo sulla propria salute chiamato “Health and Travel Declaration”. Questo è fatto attraverso un sistema di registrazione digitale del Governo di Singapore, che è integrato con un’app SingPass Mobile App, collegata al documento di identità. Tutti gli ospiti dovevano compilare questo in via telematica o cartacea prima di arrivare alle biglietterie e ai cancelli.

Procedure extra di sicurezza dovute al coronavirus

All’ingresso tutti gli ospiti dovevano passare attraverso una stazione per misurare la temperatura. All’interno del parco erano disponibili numerose postazioni per la sanificazione delle mani. Alcune attrazioni indoor e teatri sono stati chiusi, come per esempio: WaterWorld show, Pantages Theater show, il teatro di Shrek 4-D e Lights, Camera, Action! Indoor presentation di Steven Spielberg. Il parco ha chiuso anche attrazioni come il muro d’arrampicata, le performance dal vivo e le area di interazione con i personaggi, per limitare il contatto diretto. I ristoranti erano operativi con una ridotta capacità, in quanto i tavoli erano in numero inferiore perchè distanziati. Le code per le attrazioni, i punti ristoro e di merchandise erano stati allargati per distanziare le persone. Il parco ha utilizzato box delimitati a terra con nastro giallo per distanziare le persone. Molte attrazioni erano in funzione a capacità ridotta. Per esempio, gli ospiti non occupavano tutte le file per stare più distanti e gli operatori disinfettavano i sedili e le chiusure dei veicoli dopo ogni giro. Questi sono tutti cambiamenti che potremmo vedere anche nei parchi americani nel periodo successivo alla chiusura.

Possibili cambiamenti nei parchi a tema e nei parchi acquatici

Per avere una visione di come potrebbero cambiare i parchi a tema e i parchi acquatici americani dopo il coronavirus, ho parlato con Shane Huish di Cowabunga Bay. Mi ha parlato dell’idea di dare vantaggi extra agli ospiti per il tempo perso con la chiusura, per esempio “pass gratuiti per gli amici,  snack gratuiti o buoni pasto”. Per quanto riguarda i cambiamenti operativi, ha detto: “Penso dovremo limitare a capacità. Potremo predisporre le distanze nelle nostre code. Sarà una stagione impegnativa per noi e prendiamo un giorno alla volta”. Cowabunga Bay sta esplorando tutti i possibili scenari su come gestire il parco alla riapertura. “Apriremo tutto il parco o solo la piscina ad onde e il fiume lento? Dovremo tenere chiuso il  lunedì e il martedì per contenere le spese? Al momento stiamo pensando a tutte le possibilità e ai budget. In ogni caso questa sarà una stagione per ricostruire la fiducia, non per fare profitti”.

Concordo con Huish. C’è la necessità di ricostruire la fiducia in tutti gli aspetti della nostra vita. Come ha detto Iger, le persone vorranno sapere di essere di nuovo al sicuro.

©Lance Hart – Bloolop.com

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Disneyland Paris: presentato un sito di attività pensate per tutta la famiglia

Comunicato Stampa Disneyland Paris:

Oggi più che mai il mondo ha bisogno di intrattenimento, spensieratezza e gioia. Proprio per questo Disneyland Paris ha lanciato una piattaforma gratuita “Disneyland Paris a casa” dove trovare una serie di attività pensate per tutta la famiglia. Immaginazione e creatività sono gli ingredienti principali per far rivivere la magia di Disneyland Paris attraverso giochi, video, ricette e tante altre attività interattive, rimanendo comodamente a casa. Il sito, declinato in diverse lingue, viene aggiornato costantemente con nuovi contenuti.

GIOCHI
Topolino, Olaf e le Principesse sono solo alcuni dei Personaggi Disney protagonisti dei giochi presenti sul sito. Una serie di immagini da ritagliare e colorare per divertirsi utilizzando l’inconfondile sfondo di Disneyland Paris!

RICETTE
« Cosa mangiamo oggi? » è una delle domande più ricorrenti di queste ultime settimane in casa. Su Disneyland Paris a casa è possibile trovare alcune delle ricette più gustose proposte solitamente nei ristoranti di Disneyland Paris. Prima fra tutte quella della Carrot Cake, servita presso il ristorante Plaza Gardens situato a due passi dal Castello della Bella Addormentata nel Bosco.

TUTORIAL
Se si è curiosi di imparare a disegnare perfettamente Topolino oppure di ballare in compagnia di Timon e Pumba la coreografia della Mata Dance o, ancora, di truccarsi ispirandosi ai Personaggi Disney, c’è un solo modo: utilizzare i tutorial disponibili sul sito internet.

 

VIDEO
LImagineer Laurent Cayuela è pronto a raccontare, attraverso dei video intineranti, la storia, gli aneddoti e le curiosità di Disneyland Paris. Appuntamento su Main Street, U.S.A per partire in un viaggio da sogno attraverso gli occhi di chi ha partecipato alla trasformazione di Disneyland Paris: proprio dal sogno alla realtà! Nella sezione video c’è anche Disney Illuminations uno degli spettacoli più amati in cui le storie Disney prendono vita sul Castello della Bella Addormentatagrazie all’utilizzo di fuochi d’artificio, proiezioni, video mapping e musica.

ATTIVITÀ INTERATTIVE
Una finestra affacciata sul Castello della Bella Addormentata, i giochi giganti dell’area Toy Story Playland nel Parco Walt Disney Studios o Hyperspace Mountain, le mitiche montagne russe a tema Star Wars sono solo alcuni degli sfondi disponibili per le video conferenze. Cosa c’è di meglio di un viaggio virtuale nella magia dei Parchi Disney da condividere con amici e colleghi durante le video conferenze, diventate oggigiorno parte della quotidianeità?

Condividi i tuoi momenti magici con l’hashtag #DisneyMagicMoments

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