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AcquaVillage Cecina: il primo video teaser di “Loko”

Comunicato Stampa Acqua Village Cecina:

Ad Acqua Village Cecina, all’interno di Lua Pele, l’Isola dei vulcani, vincitrice del Premio speciale della giuria Parksmania 2017, c’è Loko, Lo scivolo di fuoco, la novità dell’estate 2018. Un’attrazione unica nel suo genere grazie alla tecnologia del 3D Projection Mapping. Loko (che in hawaiano significa interno) è il nuovo nome dello scivolo Inside che nel 2017 aveva nel suo percorso un imbuto, inserito in un cratere scenografico, largo 12 metri. Nel 2018 il cratere diventa un vulcano alto 17 metri. Il progetto è iniziato da un disegno firmato da Marco Bressan, mente dell’azienda Ozlab Fun Factory, con la collaborazione di Riccardo Fara, direttore creativo di Acqua Village Waterparks, che si sono rivolti allo studio 4DODO, specializzato in scenografie virtuali.

Da quel progetto è nato il piano esecutivo che ha visto all’opera un team di ingegneri e professionisti che, con la direzione del parco, hanno trasformato in realtà le idee iniziali. 18 tonnellate di ferro per supportare una struttura realizzata con scenografie in poiluretano e cemento, messa insieme interamente nel cantiere del parco acquatico. Un team di scultori diretti da Raffaele Lattuada ha scolpito l’intero vulcano, realizzando al suo interno una scenografia a tema vulcanico, con due mascheroni Tiki. Sculture – mascheroni e cavità – che faranno da sfondo alle proiezioni realizzate da 4DODO.

E proprio per creare i contenuti in computer grafica che animeranno l’interno dello scivolo Loko, cuore dell’attrazione, i professionisti dello studio sono stati a Cecina per scannerizzare la superficie interna del vulcano. 4DODO per Loko ha realizzato un progetto di 3D Projection Mapping. Il lavoro per ottenere il risultato finale è stato suddiviso in diverse fasi: la prima ha riguardato il sollevamento della nuova struttura per poter realizzare il rilievo scansionato con scanner laser (Stonex X300) della superficie interna al vulcano scolpita dagli scenografi. Dalla scansione è stata ricavata una nuvola di oltre un milione di punti, poi elaborata per ricavare un modello 3D del cono del vulcano. Sulla superficie di questo modello sono stati “scolpiti” digitalmente i volumi per poi passare alla pittura digitale delle forme. Sono stati studiati e aggiunti animazioni ed effetti di colatura della lava, magma, luci e ombre, fumo. I contenuti visivi, che saranno proiettati a 360 gradi attraverso una speciale infrastruttura tecnologica progettata appositamente da 4DODO, faranno diventare Loko la prima attrazione acquatica dotata di questa tecnologia. E i lavori per la realizzazione della novità 2018 continuano.

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Zoomarine: iniziative per “Earth Day”

Comunicato Stampa Zoomarine:

Zoomarine, il più grande Parco marino italiano, festeggia in Italia l’Earth Day, la Giornata mondiale della terra. 2.000 bambini da tutto il Lazio sono attesi nel prossimo week end al Parco per una serie di azioni simboliche ed educative a difesa del pianeta. Si parte dallo stop all’utilizzo delle cannucce in plastica per le bibite e la notevole riduzione di ogni prodotto promozionale stampato su carta.

L’Earth Day il 22 aprile è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, iniziativa promossa dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 Paesi del mondo. La data è stata scelta dalle Nazioni Unite che celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, ovvero il 22 aprile.

Zoomarine, da sempre impegnato in prima linea in Italia nella sensibilizzazione ed educazione ambientale, non manca all’appuntamento ed ha organizzato per venerdì, sabato e domenica una tre giorni ricca di avvenimenti educativi al Parco. Ad iniziare da gesti fortemente simbolici. Lo scorso anno, proprio in occasione dell’Earth Day, fu piantato l’albero n° 100.000 nella nuova area del Parco denominata “Avventura nella Foresta” che ospita la voliera più grande d’Italia

Quest’anno si punta, invece, sul riciclo creativo. Venerdì 20, tutti i bambini presenti al Parco, in team con gli insegnanti, saranno impegnati nel riutilizzo dei tappi di plastica per la realizzazione di una scritta da record, la parola Earth Day. I bambini, assistiti ed aiutati dal team di biologi di Zoomarine, scelgono così simbolicamente di festeggiare la Giornata della Terra, ricevendo l’attestato di “Ambasciatore della Terra”.

Domenica 22 il cuore delle attività in programma, con una serie di laboratori interattivi con educatori ed esperti chiamati ad approfondire nozioni utili su quali piante coltivare in questo periodo, come farlo, come garantire condizioni migliori a fiori e giardini ed ogni consiglio utile a promuovere una cultura del verde. Allo scopo sarà allestito un laboratorio, in collaborazione con “Sos Verde”, che avrà in programma attività educative con i semi e saranno distribuite in omaggio più di 200 piantine a tutti i partecipanti.

Diverse, inoltre, le attività che coinvolgeranno in prima persona i visitatori. In programma azioni di riciclo creativo con particolare riferimento a come rendere più verdi le nostre case, i terrazzi e i giardini cercando di dare una mano agli insetti impollinatori (come le api) che soffrono a causa dell’inquinamento e dell’utilizzo sconsiderato di prodotti chimici in agricoltura.

Infine due azioni simboliche ma di grande impatto ecosostenibile, una scelta che Zoomarine ha iniziato a fare già dalla stagione 2017. Dallo scorso anno infatti il Parco applica la policy di non stampare più mappe cartacee da distribuire al pubblico, con l’obiettivo di ridurre notevolmente l’uso della carta. Percorsi digitali e schermi interattivi sostituiscono la carta nelle informazioni al pubblico. Da quest’anno ancora più attenzione all’ambiente, con la scelta di non servire più bevande con le cannucce, in modo da ridurre la quantità di rifiuti e l’utilizzo e smaltimento della plastica.

“Zoomarine è una grande oasi verde affacciata sul mare del litorale romano. Con i nostri 40 ettari di verde e le migliaia di piante ed alberi che da anni ospitiamo nel Parco, rappresentiamo certamente un ecosistema di grande rilievo per il Lazio e l’Italia – spiega il dott. Renato Lenzi, amministratore delegato del Parco -. Nella nostra mission c’è l’educazione e la sensibilizzazione, a partire dai bambini, sui temi della sostenibilità ambientale e del rispetto del pianeta. Si può imparare giocando, divertendosi, ed è questo il nostro modello educativo. Una visione che ogni anno trasmettiamo a 600mila persone che ci fanno visita da tutta Italia”.

Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo fortemente sentito a livello mondiale. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo, come il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

L’idea della creazione di una “Giornata per la Terra” fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento, ed al senatore Nelson venne l’idea di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali. Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l’affermazione della “Green Generation” che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

Situato a Torvaianica, alle porte di Roma, con i suoi 40 ettari di verde, acqua e attrazioni, con una media di 600.000 visitatori l’anno e 60.000 studenti, Zoomarine si conferma come uno dei Parchi divertimento più importanti d’Europa oltre che primo Parco acquatico italiano all’insegna dell’intrattenimento e dell’offerta educativa.

Il Parco ospita, oltre ai delfini, dimostrazioni con leoni marini, foche, uccelli tropicali, oltre a specie acquatiche quali pinguini, pellicani e fenicotteri, per un totale di 315 animali di 29 specie diverse. Prima struttura nel nostro Paese a ricevere il riconoscimento di Giardino Zoologico nel 2009, Zoomarine collabora con 15 Università italiane e straniere in progetti rivolti al benessere e alla tutela degli animali e alla sensibilizzazione del pubblico sul tema della salvaguardia ambientale.

Completano l’offerta giostre acquatiche e attrazioni meccaniche per grandi e piccoli, un Acquapark da 5.000 posti, un’ampia area piscine e la Zoomarine Beach, una distesa tropicale di sabbia con ombrelloni di paglia, il Cinema 4D, l’Era dei Dinosauri, un percorso interattivo all’interno di una foresta preistorica popolata da dinosauri animatronics che nel mese di Ottobre sono parte di un percorso di paura dedicato alla celebrazione di Halloween.

Dolphin Discovery, azienda leader al mondo nel settore dei parchi tematici con mammiferi marini, è il gruppo gestisce 27 parchi tematici nel mondo in 9 Paesi diversi attraverso il coordinamento della struttura globale che ha il suo quartier generale in Messico e che annovera più di venti anni di esperienza grazie ad uno staff internazionale di alto spessore tecnico d’avanguardia.

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Oltremare: nuova area “Australia”

Comunicato Stampa Costa Edutainment:

Pronti a… saltare di gioia? Finalmente il gran giorno è arrivato! Con una doppia festa, alle 12:15 e alle 15:30 di mercoledì 25 aprile a Oltremare, il Family Experience Park di Riccione, si inaugura “Australia”: l’area novità 2018 dedicata al continente più lontano. 1200 mq a tema che ospiterà sei esemplari di wallaby, un’area scavi fossili, una dedicata alla pittura rupestre e una miniera per cercatori di… pepite d’oro!

Wallaby (Macropus rufogriseus): questi marsupiali australiani della famiglia dei macropodidi (significa “grossi piedi”), con la loro altezza massima di 1 metro e 20 cm per 42 Kg di peso, sono troppo piccoli per essere definiti “canguri” ma ai loro cugini saltatori assomigliano davvero molto. Hanno robuste zampe posteriori, una sacca ventrale nella quale sviluppano i piccoli e una grande abilità nel salto. E ai loro salti sarà dedicata la grande doppia festa di Oltremare, alle 12:15 e alle 15:30, che vedrà grandi e bambini trasformarsi in… canguri, con gare di corsa nei sacchi aperta a tutti i bambini animata da curiosi personaggi!

Come ogni zona di Oltremare, “Australia” è proposta in chiave interattiva per un esperienza da vivere con tutta la famiglia. Nella sezione scavi, piccoli e grandi paleontologi potranno riportare alla luce i resti del Kronosaurus, il più grande rettile marino mai esistito, i cui resti fossili vennero ritrovati sulle coste del Queensland. Sulle pareti rocciose, grandi e piccini potranno cimentarsi con il colore a piene mani seguendo il consiglio dell’autore delle pitture, l’artista bulgaro Kiril Cholakov, che consiglia di “svuotare la mente e pensare cavernicolo” per divertirsi di più!

La giornata di Oltremare non risparmierà incontri emozionanti: nella Laguna più bella d’Europa saltano e nuotano Ulisse e gli altri tursiopi, al Mulino del Gufo volano liberi aquile, falchi e poiane nel Volo dei Rapaci dove rivive l’antica arte della falconeria, in Fattoria ci sono pony e tenere e dispettose caprette, nel coloratissimo Volo dell’arcobaleno i pappagalli multicolori.

Azione e adrenalina ad Adventure Island, area di oltre 4.000 mq con ponti sospesi, e barche attrezzate con cannoni ad acqua. Oltremare sorprende anche nei percorsi al coperto, come Pianeta Mare, Pianeta Terra e Darwin, giungla preistorica dove vedere gli alligatori.

Benvenuti, Wallaby! E’ una festa da non perdere, come tutti gli appuntamenti del Family Experience Park di Riccione. Dagli eventi “country” alle grandi inaugurazioni, dalla possibilità di passare una notte con i delfini o serate intorno al fuoco, agli appuntamenti di maggio con “piccolo veterinario”, l’abbonamento a Oltremare permette di godersi la grande offerta di emozioni e di incontri che il parco offre per una lunghissima ed emozionante stagione 2018.

Curiosità e numeri

  • “Australia” si colloca nella zona del “Delta” di Oltremare e si estende su una superficie di 1200 mq.
  • Il Kronosaurus mastodontico rettile marino, visse nel Cretaceo inferiore (circa 110 milioni di anni fa). Resti fossili originali furono trovati sulle spiagge del Queensland. Lo scheletro ricostruito che si trova nell’area scavi di Oltremare misura 13 metri, il solo cranio misura 3 metri.
  • I Wallaby (Macropus rufogriseus) raggiungono al massimo 120 cm di altezza e 42 kg di peso. Hanno zampe posteriori robuste e una coda che li aiuta nei salti e nell’equilibrio. Hanno una testa piccolina simile a quella di un agnello, grandi orecchie e manto striato di bianco.
  • Sono principalmente erbivori.
  • Kagoorlie-Boulder, che dà il nome all’area “cercatori di pepite” di Oltremare, è l’unica miniera d’oro tuttora in attività in Australia.
  • Perché si dice “Canguro”: secondo la leggenda, l’esploratore Inglese James Cook, notando questi strani animali, chiese alla sua guida come si chiamassero. La guida rispose “Kun-guh-roo” che nella sua lingua significava “non capisco” ma che Cook interpretò come il nome dell’animale.

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