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Leolandia: 7 spettacoli al parco

Comunicato Stampa Leolandia:

Finalmente per i più piccini è tornato il momento di divertirsi con gli straordinari spettacoli di Leolandia, uno degli ingredienti più amati della formula magica del parco. A grande richiesta del pubblico, da sabato 18 luglio è partita infatti la nuova stagione degli spettacoli dal vivo, con 3 show inediti a cui si affiancano 2 evergreen e gli attesissimi incontri live con Masha e Orso e Bing e Flop, beniamini dei più piccoli. E non è tutto: per conservare un ricordo indelebile della visita a Leolandia, ogni giorno, prima della chiusura, ci sarà un Gran Finale ricco di sorprese entusiasmanti, con tutti i personaggi del parco!

Sul fronte dei nuovi spettacoli, si parte con Leo e la Pietra Parlante, in scena sul palco Minitalia, che vede il padrone di casa Leo e le sue amiche esploratrici alle prese con una misteriosa pietra magica. Sul palco di Cowboy Town, invece, si può assistere a Il Bottino di Cowboy Town che promette anche una strepitosa baby dance in chiave … western! Infine, I Racconti di Leolandia ripercorre le magiche atmosfere dei musical di Leolandia del passato, per cantare le canzoni più belle e coinvolgenti.

Per la gioia di grandi e piccini, sono tornate La Leggenda di Cowboy Town e Il Regno di Kamau, vere e proprie pietre miliari dell’intrattenimento dal vivo firmato Leolandia che, tra entusiasmanti coreografie, colorati costumi di scena e divertenti canzoni originali, insegnano ai bambini i valori dell’amicizia e della condivisione.

Riconfermati inoltre gli appuntamenti con Bing e Flop, protagonisti di un mini-live show in esclusiva per Leolandia in scena sul palco dei Pirati, e Il Circo della Foresta, nuovo esilarante spettacolo di Masha e Orso in versione circense!

Prodotti internamente da Leolandia, gli spettacoli dal vivo sono pensati per entusiasmare i piccoli ma lasciano a bocca aperta anche gli adulti, grazie ad un cast di cantanti, ballerini e acrobati di primo livello, e alla cura maniacale per i dettagli. Per garantire, come recita il motto del parco, un’“Esperienza SICURAmente Divertente” tutti gli spettacoli si svolgono all’aperto, nei palchi allestiti alla Riva dei Pirati, a Cowboy Town, nella Foresta di Masha e Orso e davanti alla Minitalia: un sistema di simpatiche orme disegnate per terra permette ad ogni nucleo famigliare di trovare subito la propria posizione in platea, rispettando il mantenimento delle distanze di sicurezza.

Per tutto il mese di luglio, continua inoltre la speciale promozione “Vieni entro il 31 luglio e torni gratis ad HalLEOween”, che si traduce in 3 ingressi al parco prezzo di 1! Tutti i dettagli, inclusi il regolamento della promozione, i giorni e gli orari degli spettacoli e di apertura del parco e le informazioni utili per l’accesso sono disponibili sul sito www.leolandia.it

Leggi l’articolo originale Leolandia: 7 spettacoli al parco su Parksmania.

Il nuovo Report di TEA-AECOM sulle presenze nei parchi di divertimento

Con qualche settimana di ritardo rispetto al solito, è stato pubblicato il report annuale 2019 di TEA-AECOM riguardante il mercato mondiale dei parchi di divertimento. Non si riscontrano sostanziali differenze rispetto alla Stagione 2018 per quanto riguarda in generale i singoli parchi, come si evince dai dati pubblicati, anche se un 4% di incremento per l’intero comparto (da 501.228.000 si passa a 521.183.000 visitatori) è da considerarsi molto positivamente. In attesa, purtroppo, di vedere il prossimo anno il colossale tracollo che registreranno tutte le strutture, senza eccezione alcuna, causa Covid-19.

Top 10 Gruppi nel mondo

Ma per il momento restiamo sulla stagione scorsa, che evidenzia nella classifica delle multinazionali del divertimento in particolare il poderoso incremento degli ingressi per il gruppo Fantawild. Ad onore del vero, come sempre è necessario sottolineare che la tipologia di fruizione di molte delle strutture che appartengono a Fantawild – come pure, ad esempio, a Merlin Entertainment – è completamente diversa da quella dei parchi full-day come quelli Disney o Universal (solo per citare le due Major più famose). Attrazioni riconducibili ai Family Entertainment Center o alle attrazioni poste all’interno delle città (Madame Tussauds, London Eye, etc.) generano numeri molto elevati ma con un tempo di utilizzo nettamente inferiore. Senza considerare la pressochè totale assenza in questi ultimi, rispetto ai veri parchi di divertimento, delle fondamentali voci relative a F&B e Merchandise.

A fronte di un generale aumento di tutte le realtà, spicca il leggero calo della Disney Company (-0,8%, pari a circa 1.4000.000 di visitatori in meno). Praticamente quasi tutti gli ospiti (1.200.000) che la sua diretta concorrente Universal ha invece visto entrare in più rispetto all’anno precedente. Ottime le performance – come sempre negli ultimi anni – dei parchi orientali (compresa la già citata Fantawild), con la Cina sempre più leader del mercato sia sul fronte dei tematici che degli acquatici. Con un più che positivo incremento del 6,2% si segnala poi al decimo posto anche Parques Reunidos (cui appartiene Mirabilandia).

Top 25 parchi nel mondo

Per quanto riguarda i singoli parchi, come sempre è Disney a farla da padrone con quella stupenda macchina da guerra che è Walt Disney World in Florida: i 4 parchi tematici Disney di Orlando si trovano infatti tutti nelle prime 9 posizioni della classifica. E naturalmente a guidarla è il solito Magic Kingdom con i suoi 20.963.000 di visitatori. Disney poi lascia le briciole ai concorrenti anche su scala globale dal momento che nelle prime 10 posizioni, oltre ai già citati 4 parchi di WDW, ne piazza altri 4 tra Giappone e California. L’originale Disneyland di Anaheim si assesta al secondo posto con 18.666.000 visitatori, seguito al terzo e quarto dai due parchi di Tokyo. Per trovare il primo parco che non esponga il marchio di Topolino è necessario scalare al quinto posto con Universal Studios Japan e all’ottavo con il cinese Chimelong Ocean Kingdom. Il parco di Hengoin scala dunque altre 2 posizioni rispetto al 2018, a dimostrazione di come il mercato cinese stia continuando – Covid-19 permettendo – la sua inarrestabile corsa, forte di un bacino di utenti potenziali spaventoso.

Per trovare il primo parco europeo è necessario scendere fino al 14° posto. Disneyland Park di Parigi segna una contrazione di -1% nelle visite, così come il suo gemello Walt Disney Studios Park, che si trova al 23° posto. Quest’ultimo continua a cedere il passo al sempre più sorprendente Europa-Park, che segna un +0,5% (5.750.000) e si piazza al 19° posto assoluto. L’unico altro parco europeo nella classifica dei Top 25, l’olandese De Efteling, mantiene la propria precedente performance in termini di presenze (5.400.00) e si trova al 22° posto.

Top 20 parchi area EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa)

I 4 parchi europei nominati nel precedente paragrafo, ovviamente dominano questa classifica, che registra al 5° posto il calo (-5,5%) registrato da Tivoli Gardens di Copenhagen e il -3,4% di Liseberg (7° posto). Tutti gli altri parchi della classifica segnano invece piccoli incrementi, iniziando da Portaventura (6°), che registra un confortante +2,7% nonostante lo scarso successo riscontrato dal mini-parco Ferrari Land. Primo e unico parco italiano in classifica, Gardaland, che si piazza all’8° posto con 2.920.000 ingressi dichiarati.

Per trovare quello che Parksmania.it ritiene il parco a tema veramente unico al mondo, il francese Puy du Fou, è necessario scendere all’11° posto (2.308.000 visitatori). Il parco di Les Epesses sconta sicuramente il fatto di risiedere in una zona troppo decentrata e dunque fortemente penalizzante e di non possedere le classiche attrazioni da parco di divertimenti (che per tutto il pubblico che lo frequenta è invece il suo vero punto di forza), ma il consiglio della nostra Redazione è quello di non lasciarselo sfuggire per nessuna ragione al mondo. La qualità dei suoi spettacoli e la tematizzazione che lo caratterizza, unita allo spirito di servizio dei suoi cast members, lo rende infatti assolutamente imperdibile.

Top 10 parchi acquatici EMEA

Al primo posto di questa classifica spicca come sempre Therme Erding, che anche in questo caso segna un aumento significativo (+23,3%) frutto anche dei recenti investimenti effettuati sul fronte delle infrastrutture. Lo spettacolare Resort tedesco, è bene evidenziarlo, registra questi numeri (1.850.000 presenze) grazie al fatto di rimanere aperto tutto l’anno e soprattutto di offrire al pubblico diverse tipologie di intrattenimento e tempi di fruizione (anche molto brevi). Si tratta infatti di una struttura gigantesca e polifunzionale che coinvolge con grandi numeri anche gli appassionati di termalismo, che in Germania è particolarmente apprezzato. Numeri quindi da analizzare effettuando le dovute considerazioni, pur riconoscendo che la sezione in cui sono presenti gli scivoli – e quindi più ascrivibile al settore dei parchi acquatici – registra un successo importante.

Altra importante considerazione da effettuare è che tutti i parchi che rientrano nella Top 10 sono operativi tutto l’anno essendo principalmente al coperto o collocati in paesi (Medio Oriente o Isole Canarie) caratterizzati da climi che ne consentono l’apertura senza soluzione di continuità. Se andiamo dunque a valutare le performance dei parchi acquatici italiani più importanti come ad esempio Caneva Aquapark, Etnaland Waterpark (300.000) o Caribe Bay (200.000), risulta immediatamente chiaro che considerando solamente il rapporto presenze/giorni di apertura, nella classifica avremmo sicuramente anche alcuni rappresentanti del Bel Paese.

Conclusioni

Il rapporto TEA-AECOM contiene molte altre classifiche suddivise per aree geografiche e tipologie di parco, oltre ad un’esaustiva analisi del mercato dei Musei, ma per ragioni di spazio ci siamo focalizzati esclusivamente sui dati più interessanti per i lettori italiani. La visione del documento completo, di cui abbiamo fornito il link a inizio articolo, potrà quindi soddisfare anche le curiosità dei più esigenti. Prepariamoci però con rassegnazione al Report della Stagione 2020, che risulterà particolarmente devastante sotto ogni aspetto sia a causa delle chiusure forzate che delle restrizioni applicate. Saranno dati che non potranno essere comparabili con quelli degli anni precedenti e di conseguenza, per capire quali saranno i nuovi trend del mercato sarà necessario aspettare – dando ovviamente per scontato che la situazione mondiale possa normalizzarsi – i risultati della Stagione 2021. Che però verranno pubblicati solamente nel 2022.

Leggi l’articolo originale Il nuovo Report di TEA-AECOM sulle presenze nei parchi di divertimento su Parksmania.

Il nuovo Report di TEA-AECOM sulle presenze nei parchi di divertimento

Con qualche settimana di ritardo rispetto al solito, è stato pubblicato il report annuale 2019 di TEA-AECOM riguardante il mercato mondiale dei parchi di divertimento. Non si riscontrano sostanziali differenze rispetto alla Stagione 2018 per quanto riguarda in generale i singoli parchi, come si evince dai dati pubblicati, anche se un 4% di incremento per l’intero comparto (da 501.228.000 si passa a 521.183.000 visitatori) è da considerarsi molto positivamente. In attesa, purtroppo, di vedere il prossimo anno il colossale tracollo che registreranno tutte le strutture, senza eccezione alcuna, causa Covid-19.

Top 10 Gruppi nel mondo

Ma per il momento restiamo sulla stagione scorsa, che evidenzia nella classifica delle multinazionali del divertimento in particolare il poderoso incremento degli ingressi per il gruppo Fantawild. Ad onore del vero, come sempre è necessario sottolineare che la tipologia di fruizione di molte delle strutture che appartengono a Fantawild – come pure, ad esempio, a Merlin Entertainment – è completamente diversa da quella dei parchi full-day come quelli Disney o Universal (solo per citare le due Major più famose). Attrazioni riconducibili ai Family Entertainment Center o alle attrazioni poste all’interno delle città (Madame Tussauds, London Eye, etc.) generano numeri molto elevati ma con un tempo di utilizzo nettamente inferiore. Senza considerare la pressochè totale assenza in questi ultimi, rispetto ai veri parchi di divertimento, delle fondamentali voci relative a F&B e Merchandise.

A fronte di un generale aumento di tutte le realtà, spicca il leggero calo della Disney Company (-0,8%, pari a circa 1.4000.000 di visitatori in meno). Praticamente quasi tutti gli ospiti (1.200.000) che la sua diretta concorrente Universal ha invece visto entrare in più rispetto all’anno precedente. Ottime le performance – come sempre negli ultimi anni – dei parchi orientali (compresa la già citata Fantawild), con la Cina sempre più leader del mercato sia sul fronte dei tematici che degli acquatici. Con un più che positivo incremento del 6,2% si segnala poi al decimo posto anche Parques Reunidos (cui appartiene Mirabilandia).

Top 25 parchi nel mondo

Per quanto riguarda i singoli parchi, come sempre è Disney a farla da padrone con quella stupenda macchina da guerra che è Walt Disney World in Florida: i 4 parchi tematici Disney di Orlando si trovano infatti tutti nelle prime 9 posizioni della classifica. E naturalmente a guidarla è il solito Magic Kingdom con i suoi 20.963.000 di visitatori. Disney poi lascia le briciole ai concorrenti anche su scala globale dal momento che nelle prime 10 posizioni, oltre ai già citati 4 parchi di WDW, ne piazza altri 4 tra Giappone e California. L’originale Disneyland di Anaheim si assesta al secondo posto con 18.666.000 visitatori, seguito al terzo e quarto dai due parchi di Tokyo. Per trovare il primo parco che non esponga il marchio di Topolino è necessario scalare al quinto posto con Universal Studios Japan e all’ottavo con il cinese Chimelong Ocean Kingdom. Il parco di Hengoin scala dunque altre 2 posizioni rispetto al 2018, a dimostrazione di come il mercato cinese stia continuando – Covid-19 permettendo – la sua inarrestabile corsa, forte di un bacino di utenti potenziali spaventoso.

Per trovare il primo parco europeo è necessario scendere fino al 14° posto. Disneyland Park di Parigi segna una contrazione di -1% nelle visite, così come il suo gemello Walt Disney Studios Park, che si trova al 23° posto. Quest’ultimo continua a cedere il passo al sempre più sorprendente Europa-Park, che segna un +0,5% (5.750.000) e si piazza al 19° posto assoluto. L’unico altro parco europeo nella classifica dei Top 25, l’olandese De Efteling, mantiene la propria precedente performance in termini di presenze (5.400.00) e si trova al 22° posto.

Top 20 parchi area EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa)

I 4 parchi europei nominati nel precedente paragrafo, ovviamente dominano questa classifica, che registra al 5° posto il calo (-5,5%) registrato da Tivoli Gardens di Copenhagen e il -3,4% di Liseberg (7° posto). Tutti gli altri parchi della classifica segnano invece piccoli incrementi, iniziando da Portaventura (6°), che registra un confortante +2,7% nonostante lo scarso successo riscontrato dal mini-parco Ferrari Land. Primo e unico parco italiano in classifica, Gardaland, che si piazza all’8° posto con 2.920.000 ingressi dichiarati.

Per trovare quello che Parksmania.it ritiene il parco a tema veramente unico al mondo, il francese Puy du Fou, è necessario scendere all’11° posto (2.308.000 visitatori). Il parco di Les Epesses sconta sicuramente il fatto di risiedere in una zona troppo decentrata e dunque fortemente penalizzante e di non possedere le classiche attrazioni da parco di divertimenti (che per tutto il pubblico che lo frequenta è invece il suo vero punto di forza), ma il consiglio della nostra Redazione è quello di non lasciarselo sfuggire per nessuna ragione al mondo. La qualità dei suoi spettacoli e la tematizzazione che lo caratterizza, unita allo spirito di servizio dei suoi cast members, lo rende infatti assolutamente imperdibile.

Top 10 parchi acquatici EMEA

Al primo posto di questa classifica spicca come sempre Therme Erding, che anche in questo caso segna un aumento significativo (+23,3%) frutto anche dei recenti investimenti effettuati sul fronte delle infrastrutture. Lo spettacolare Resort tedesco, è bene evidenziarlo, registra questi numeri (1.850.000 presenze) grazie al fatto di rimanere aperto tutto l’anno e soprattutto di offrire al pubblico diverse tipologie di intrattenimento e tempi di fruizione (anche molto brevi). Si tratta infatti di una struttura gigantesca e polifunzionale che coinvolge con grandi numeri anche gli appassionati di termalismo, che in Germania è particolarmente apprezzato. Numeri quindi da analizzare effettuando le dovute considerazioni, pur riconoscendo che la sezione in cui sono presenti gli scivoli – e quindi più ascrivibile al settore dei parchi acquatici – registra un successo importante.

Altra importante considerazione da effettuare è che tutti i parchi che rientrano nella Top 10 sono operativi tutto l’anno essendo principalmente al coperto o collocati in paesi (Medio Oriente o Isole Canarie) caratterizzati da climi che ne consentono l’apertura senza soluzione di continuità. Se andiamo dunque a valutare le performance dei parchi acquatici italiani più importanti come ad esempio Caneva Aquapark, Etnaland Waterpark (300.000) o Caribe Bay (200.000), risulta immediatamente chiaro che considerando solamente il rapporto presenze/giorni di apertura, nella classifica avremmo sicuramente anche alcuni rappresentanti del Bel Paese.

Conclusioni

Il rapporto TEA-AECOM contiene molte altre classifiche suddivise per aree geografiche e tipologie di parco, oltre ad un’esaustiva analisi del mercato dei Musei, ma per ragioni di spazio ci siamo focalizzati esclusivamente sui dati più interessanti per i lettori italiani. La visione del documento completo, di cui abbiamo fornito il link a inizio articolo, potrà quindi soddisfare anche le curiosità dei più esigenti. Prepariamoci però con rassegnazione al Report della Stagione 2020, che risulterà particolarmente devastante sotto ogni aspetto sia a causa delle chiusure forzate che delle restrizioni applicate. Saranno dati che non potranno essere comparabili con quelli degli anni precedenti e di conseguenza, per capire quali saranno i nuovi trend del mercato sarà necessario aspettare – dando ovviamente per scontato che la situazione mondiale possa normalizzarsi – i risultati della Stagione 2021. Che però verranno pubblicati solamente nel 2022.

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Gardaland: il video del 45° anniversario (1975 – 2020)

Comunicato Stampa Gardaland:

Domenica 19 luglio Gardaland compirà 45 anni! Nella stessa data, nel lontano 1975, il Parco apriva per la prima volta i suoi cancelli accogliendo i piccoli e grandi Visitatori in un mondo di favola e magia. Nel Parco erano stati ricreati ambienti estremamente affascinanti, con scenografie curate nei minimi dettagli per permettere agli Ospiti di immergersi in mondi completamente lontani dalla loro quotidianità fino a quel momento conosciuti solo attraverso le pellicole cinematografiche: dall’area Far West con i suoi saloon, le tende degli indiani e l’assalto al treno, al Safari che permetteva di attraversare in canoa la foresta e il villaggio africano fino all’area dedicata al Giappone dove le pagode caratterizzavano il paesaggio. Si trattava di una realtà assolutamente innovativa per l’epoca che diede impulso alla nascita dell’industria dei parchi divertimento che si sviluppò solo successivamente in Italia e che ora è diventata una importante parte nell’economia turistica.

Costituito in origine da poche attrazioni distribuite su una superficie di appena 90.000 mq, Gardaland nel tempo è cresciuto affermandosi come importante realtà a livello europeo e trasformandosi continuamente per soddisfare le esigenze e le aspettative dei suoi Ospiti. Tanti i momenti importanti della sua storia che vanno ricordati, dalla costruzione nel 1988 della dark ride La Valle dei Re – un’attrazione estremamente avveniristica mai esistita prima in Europa, costruita parzialmente interrata e con scenografie particolarmente realistiche – all’apertura nel 1992 de I Corsari, una dark ride totalmente interrata rappresentò l’opera più imponente mai realizzata fino a quel momento in un Parco Divertimenti italiano. La sua costruzione vide il coinvolgimento di ben trenta aziende – italiane e americane, oltre tre anni di lavoro, un investimento di ben 60 miliardi di lire!

Tra le opere più recenti la costruzione, tra il 2000 e il 2002, dell’area Fantasy Kingdom che è tutt’oggi emblema del Parco, l’apertura nel 2011 di Raptor, il primo wing coaster d’Europa e nel 2015 di Oblivion, primo Dive Coaster in Italia e il più lungo d’Europa. Gardaland Resort occupa oggi una superficie di 600.000 mq e ospita circa 40 attrazioni suddivise in tre tipologie – adrenaline, adventure e fantasy – in grado di soddisfare le esigenze dei diversi target di riferimento.

Così come nel 1975 Gardaland ha dato il via all’industria del divertimento, quest’anno il Parco è stato il primo in Italia a riaprire a seguito dell’emergenza sanitaria facendo da apripista per tutti gli altri parchi a tema. Nel 2020 Gardaland è tornato così ad accogliere i suoi Visitatori con tutte le attrazioni all’aperto e non ha rinunciato a stupire i suoi Ospiti con l’introduzione di due nuovi show outdoor: 44 Gatti Rock Show e AquaFantasia – Storia di acqua, luci e colori.

Chi può dire di non essere mai stato a Gardaland? Nei suoi 45 anni di storia il Parco ha accolto 100 milioni di Visitatori, segnando i momenti clou del divertimento in famiglia e con gli amici e coinvolgendo quattro generazioni per le quali il Parco è diventato una “meta imprescindibile” almeno una volta l’anno se non più volte durante la stagione. Gardaland è sempre stata una realtà molto importante anche dal punto di vista occupazionale: sono oltre 50.000 infatti le persone che negli anni hanno lavorato presso il Resort. Tra questi moltissimi i giovani che hanno avuto accesso a nuove opportunità di lavoro e tante le figure professionali che si sono formate in diversi ambiti che vanno dall’accoglienza al food & beverage fino alla sicurezza. Ancora oggi Gardaland è, per antonomasia, un luogo di evasione e di avventura dove tutto è possibile. Dal Parco divertimenti fino all’accomodation negli hotel, la struttura non smette di sorprendere gli Ospiti e permette loro di compiere uno straordinario viaggio nella fantasia.

Leggi l’articolo originale Gardaland: il video del 45° anniversario (1975 – 2020) su Parksmania.

Gardaland: il video del 45° anniversario (1975 – 2020)

Comunicato Stampa Gardaland:

Domenica 19 luglio Gardaland compirà 45 anni! Nella stessa data, nel lontano 1975, il Parco apriva per la prima volta i suoi cancelli accogliendo i piccoli e grandi Visitatori in un mondo di favola e magia. Nel Parco erano stati ricreati ambienti estremamente affascinanti, con scenografie curate nei minimi dettagli per permettere agli Ospiti di immergersi in mondi completamente lontani dalla loro quotidianità fino a quel momento conosciuti solo attraverso le pellicole cinematografiche: dall’area Far West con i suoi saloon, le tende degli indiani e l’assalto al treno, al Safari che permetteva di attraversare in canoa la foresta e il villaggio africano fino all’area dedicata al Giappone dove le pagode caratterizzavano il paesaggio. Si trattava di una realtà assolutamente innovativa per l’epoca che diede impulso alla nascita dell’industria dei parchi divertimento che si sviluppò solo successivamente in Italia e che ora è diventata una importante parte nell’economia turistica.

Costituito in origine da poche attrazioni distribuite su una superficie di appena 90.000 mq, Gardaland nel tempo è cresciuto affermandosi come importante realtà a livello europeo e trasformandosi continuamente per soddisfare le esigenze e le aspettative dei suoi Ospiti. Tanti i momenti importanti della sua storia che vanno ricordati, dalla costruzione nel 1988 della dark ride La Valle dei Re – un’attrazione estremamente avveniristica mai esistita prima in Europa, costruita parzialmente interrata e con scenografie particolarmente realistiche – all’apertura nel 1992 de I Corsari, una dark ride totalmente interrata rappresentò l’opera più imponente mai realizzata fino a quel momento in un Parco Divertimenti italiano. La sua costruzione vide il coinvolgimento di ben trenta aziende – italiane e americane, oltre tre anni di lavoro, un investimento di ben 60 miliardi di lire!

Tra le opere più recenti la costruzione, tra il 2000 e il 2002, dell’area Fantasy Kingdom che è tutt’oggi emblema del Parco, l’apertura nel 2011 di Raptor, il primo wing coaster d’Europa e nel 2015 di Oblivion, primo Dive Coaster in Italia e il più lungo d’Europa. Gardaland Resort occupa oggi una superficie di 600.000 mq e ospita circa 40 attrazioni suddivise in tre tipologie – adrenaline, adventure e fantasy – in grado di soddisfare le esigenze dei diversi target di riferimento.

Così come nel 1975 Gardaland ha dato il via all’industria del divertimento, quest’anno il Parco è stato il primo in Italia a riaprire a seguito dell’emergenza sanitaria facendo da apripista per tutti gli altri parchi a tema. Nel 2020 Gardaland è tornato così ad accogliere i suoi Visitatori con tutte le attrazioni all’aperto e non ha rinunciato a stupire i suoi Ospiti con l’introduzione di due nuovi show outdoor: 44 Gatti Rock Show e AquaFantasia – Storia di acqua, luci e colori.

Chi può dire di non essere mai stato a Gardaland? Nei suoi 45 anni di storia il Parco ha accolto 100 milioni di Visitatori, segnando i momenti clou del divertimento in famiglia e con gli amici e coinvolgendo quattro generazioni per le quali il Parco è diventato una “meta imprescindibile” almeno una volta l’anno se non più volte durante la stagione. Gardaland è sempre stata una realtà molto importante anche dal punto di vista occupazionale: sono oltre 50.000 infatti le persone che negli anni hanno lavorato presso il Resort. Tra questi moltissimi i giovani che hanno avuto accesso a nuove opportunità di lavoro e tante le figure professionali che si sono formate in diversi ambiti che vanno dall’accoglienza al food & beverage fino alla sicurezza. Ancora oggi Gardaland è, per antonomasia, un luogo di evasione e di avventura dove tutto è possibile. Dal Parco divertimenti fino all’accomodation negli hotel, la struttura non smette di sorprendere gli Ospiti e permette loro di compiere uno straordinario viaggio nella fantasia.

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Hong Kong Disneyland: il parco costretto ad un’altra chiusura

Il parco Disney di Hong Kong costretto a una nuova chiusura a seguito dell’aumento dei casi di Covid-19 registratisi negli ultimi giorni. Questa chiusura è stata richiesta dal governo e dalle autorità sanitarie, in linea con gli sforzi di prevenzione di COVID-19 che si svolgono in tutta Hong Kong. Al momento non si conosce la data in cui la struttura potrà essere riaperta.

Leggi l’articolo originale Hong Kong Disneyland: il parco costretto ad un’altra chiusura su Parksmania.

Hong Kong Disneyland: il parco costretto ad un’altra chiusura

Il parco Disney di Hong Kong costretto a una nuova chiusura a seguito dell’aumento dei casi di Covid-19 registratisi negli ultimi giorni. Questa chiusura è stata richiesta dal governo e dalle autorità sanitarie, in linea con gli sforzi di prevenzione di COVID-19 che si svolgono in tutta Hong Kong. Al momento non si conosce la data in cui la struttura potrà essere riaperta.

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Cinecittà World: ha aperto “Roma World”

Comunicato Stampa Cinecittà World:

Il nuovo parco a tema, Roma World promette di riportare gli ospiti indietro nel tempo, regalando la possibilità di vivere una giornata immersi nella natura come duemila anni fa, in un vero villaggio accampamento delle legioni Romane. All’inaugurazione hanno partecipato numerosi personaggi dello spettacolo, tra i quali Sebastiano Somma, Alex Partexano, Sofia Bruscoli, Massimo Bonetti, Pietro Romano, Christian Marazziti, Danilo Brugia, Claudio Simonetti, Jonis Bascit, Elena Bonelli, Gigi Miseferi, Magico Alivernini, Karin Proia, Raffaello Balzo, Adriana Russo.

Roma World è uno spazio all’aperto, una sorta di grande parco avventura, che si estende per 5 ettari di campagna Romana, tra boschetti di sughere e prati incontaminati. Il Portale dell’accampamento (il Castrum) ci attende all’ingresso. Superata la guardiola ci addentriamo nel bosco, tra due file di alberi fino a raggiungere il villaggio. Nel parco l’ospite può ritrovare il vero contatto con la natura: vestire, mangiare e dormire come gli antichi Romani, diventare Gladiatore per un giorno, fare shopping tra le bancarelle dell’antico mercato, stabilire un rapporto speciale con gli animali della fattoria, ammirare il volo dell’aquila e di altri spettacolari rapaci, correre sulle Bighe di Ben Hur, immergersi nel bosco e vivere un’esperienza unica… lì dove tutto ebbe inizio!

Al centro l’ Arena dei Gladiatori dove assistere alle sfide o imparare le tecniche di combattimento maneggiando una spada, appunto il Gladio (o Rudis in legno) guidati da istruttori professionisti. C’è, poi, la Taberna, il ristorante dove provare l’esperienza di mangiare come gli antichi Romani, tra carni, bevande e piatti d’epoca. Nell’Accampamento dei legionari gli amanti dell’outdoor possono dormire la notte, come in un campeggio di 2000 anni fa. Anche lo shopping ci riporta indietro nel tempo, con il mercato a tema, dove scoprire oggetti e tecniche di una volta.

Ci addentriamo nel villaggio, circondati dai versi degli animali della fattoria: Capre, Pecore e Mucche nane, simpatici maialini, chiassose Oche, Tacchini, Papere, Galline, Galli, delicati Conigli, Asinelli e Cavallini Pony, a disposizione per portare in giro i bambini. Possiamo nutrire gli animali e imparare come prenderci cura di loro. Nell’Arena dei Rapaci è possibile ammirare anche gli spettacoli ed interagire con alcuni degli esemplari: dal volo dell’aquila agli attacchi dei falchi sulla preda, dall’ipnotico sguardo del gufo alla singolarità del barbagianni. Per gli ospiti sarà possibile provare l’esperienza del wild walk, facendo volare i rapaci al pugno nel bosco.

A Roma World i bambini sono protagonisti: oltre ai giri sui pony, ad attenderli la possibilità di cimentarsi con il tiro con l’arco, i percorsi avventura nel boschetto delle sughere, i giochi di una volta all’aria aperta organizzati dagli animatori del villaggio. Per gli amanti della natura la possibilità di addentrarsi nel Sentiero del bosco magari accompagnati da una guida per il Tour Botanico alla scoperta della biodiversità di questo scorcio di campagna Romana.

Gli appassionati di Cinema possono visitare lo spettacolare set di Ben Hur. Dal film kolossal del 1959, pluripremiato con ben 11 Oscar, alla versione remake del 2016 la Corsa delle Bighe è e rimane una delle scene leggendarie della storia del cinema: ogni 30’ partendo dal villaggio sarà possibile visitare il set e salire sulla biga per provare l’emozione della corsa nella spettacolare Arena di sabbia che ricrea il Circo di Massenzio. Così commenta Stefano Cigarini Amministratore Delegato di Cinecittà World Spa, che ha realizzato il parco: “Roma World è il 1° nuovo progetto turistico in Italia al termine dell’emergenza sanitaria. Segno di una città e di una nazione che ripartono dalla storia”.

Nel villaggio di Roma World tutto è condiviso e conviviale, perciò gli ospiti possono scegliere tra 3 modalità di accesso: il semplice Biglietto di Ingresso a 15 Euro, che include tutte le attività e gli spettacoli, il Biglietto Ingresso + Cibo antica Roma a 29 Euro, che, oltre al parco, include l’accesso al cibo in modalità All you can eat. Con questa modalità gli ospiti possono mangiare liberamente tutto il cibo disponibile nel villaggio, sia durante tutto il giorno che nella cena al campo dopo il tramonto.

Per chi vuole vivere l’esperienza fino in fondo, Roma World offre la possibilità di dormire nell’accampamento: il Pacchetto Legionario da 49 Euro include il pernotto in tenda, da 2 a 4 persone, il cibo in modalità All you can eat incluso cena e colazione del giorno dopo. Il pacchetto Legionario Base, per campeggiatori fai-da-te permette invece di dormire nel villaggio portandosi la propria tenda o sacco a pelo da casa.

Il parco apre tutti i giorni dalle 15 alle 10 del mattino successivo, ed è raggiungibile da Roma tramite la navetta di Cinecittà World con partenza presso la Metro B Eur Palasport. Biglietti e ulteriori dettagli di Roma World sono disponibili sul sito www.romaworld.com. E allora… pronti per tornare indietro nel tempo? …. Che la Storia abbia inizio!

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